Visitatori in 24 ore: 3’787
344 persone sono online
Autori online: 3
Lettori online: 341
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’142Autori attivi: 7’474
Gli ultimi 5 iscritti: Alessandro di Biasio - Paolo Luxor - Concita Russo - Filicheto - Gianluca Battini |
_ |
Le dita erano piccole
e io stringevo
i ricordi lontani
quasi fossero promesse
infrante dalla luna
che guardava in silenzio
le stanche carezze
nelle ombre del cielo.
Le ciglia erano umide
di qualche lacrima
ignara del dolore
che il
leggi
|
|
|
|
Le dita erano piccole
e io stringevo
i ricordi lontani
quasi fossero promesse
infrante dalla luna
che guardava in silenzio
le stanche carezze
nelle ombre del cielo.
Le ciglia erano umide
di qualche lacrima
ignara del dolore
che il
leggi
|
|
|
|
ho conosciuto il dolore di persona s’intende e siamo diventati amici e lui è preoccupato se per un giorno non mi vede o non mi sente
ascolto nel firmamento di stelle sfiorenti che tu mi passi appena appena toccante nel silenzio degli ultimi disperati
leggi
|
|
|
|
Il mio desiderio è averti qui
accanto a me a riempire i vuoti
dei silenzi interminabili
a condividere tempo e pensieri ballerini
che mi danzano facendo vibrare l’anima
in questa solitudine
che mi morde dentro
e diventa sempre più agitata
leggi
|
|
|
|
| Un distratto sorriso e una carezza appena
la luna di mezzanotte a prendersi la scena
star giorni interi per vederla a quel balcone
e così senza saperlo ho fatto una prigione
ne soffitta ne pareti e spesso manca l’aria
a volte non respiro e la
leggi
|
|
|
|
| tutti gli oggetti intorno
sono rimasti muti
a contener la fronte
sul tuo amato petto.
riva, ti ho bisbigliato
calde
leggi
| |
|
|
| Permettendo il classico modo di vivere
non pensiamo a chi con fatica vorrebbe arrivare a tanto
mettendo in disparte una parte alla quale
non diamo adito ad entrare facendo parte di un disegno
capace di agglomerare a sé qualunque effetto
che
leggi
|
|
|
|
| Con ali di gabbiano vien la sera
e soave poi si posa sul mio cuore,
come foglia d’autunno che abbandona
d’albero il verde ramo e a terra giace.
E vengono i ricordi a farmi scorta
per non lasciarmi preda dei fantasmi,
ma presto m’addormento e nei
leggi
|
|
|
|
Ripeto stancamente
i gesti
che mi hanno fatto amare
sperando
di dimenticare l’ora
e il giorno
del mio distacco
da ogni cosa che volevo.
Perpetuo all’infinito
il tuo sguardo
sugli oggetti
che sono rimasti qui
quasi potessero
leggi
|
|
|
|
Un tempo le nostre anime eran ruscelli,
scorrevamo tra rocce verso il fiume,
fino a sfiorare l’ombra dei salici,
dove la luna piena ci baciava.
Eravamo nubi rimescolate di stelle,
giungemmo alla quiete tra i cigni,
nel silenzio sacro del loro
leggi
|
|
|
|
| Nazisti con la mente pregna di supremazia
epuravano la storia con la loro pazzia,
plagiavano le menti col fucile nelle mani
bruciavano i non ariani per non sentirsi nani.
Poi frasi arroventate pensieri muti e morenti
resoconti di ariani sogni
leggi
|
|
|
|
Chi getta semi all’aria farà fiorire il cielo
e questa è la risposta tracciata sul tuo melo
sacralità ed essenza pretese da vangelo
dove la fede impazza col credo in parallelo.
Chi sceglie la sua strada la porta troverà
che s’apre al divenire in
leggi
|
|
|
|
Il sole sbircia in lontananza,
assopisce e s’addormenta,
lasciando un tiepido calore,
avanza il buio e notte ne fa gloria.
Tramontano nuvole ed il ciel non si ribella,
l’allodola dorme,
e la cerva coccola la prole nella tana,
dormono farfalle e
leggi
|
|
|
|
Abbandonano i rami le foglie
tappeti a calde tinte serbano vita.
Lascio al vento i miei languori
rintanata nell’incavo più distante dall’Io.
Ti accarezzo bionda coltre autunnale
prendimi per mano
e impazzirò nei toni del rosso e dell’oro
danzando
leggi
|
|
|
|
Ho scordato il brivido del buio
che scorreva di sangue vivo
lungo la schiena
fino a sfociare dagli occhi
in un fiume nero d’inchiostro.
Ho trasferito il pensiero
nell’incanto delle stelle
un germoglio di luce
che luccica in fondo
leggi
|
|
|
|
| Ancora quel rumore di forbici è presente
.
niente ha potuto cancellare
non avendo scordato odore di polmoncino
quando seppur distante di corsa arrivavi
brillavano quegli occhioni su manto nero
mentre allungandoti alla gamba del tavolo
più volte
leggi
|
|
|
|
| Ogni sussurro del vento
mi riporta ai tuoi occhi
azzurro d’un movimento
lo sguardo par che mi tocchi
C’è il dipinto del cielo
osservatore più alto
palpebre come un velo
celano come un salto
Scruti veloce fugace
attrai quello che ti
leggi
|
|
|
|
Tutto quello
che non è stato
tutte le cose che restano
anche se le ombre
avvolgono il cielo
in un velo di nebbia.
Tutte le parole
che non abbiamo mai detto
e i baci negati
sull’orlo del tempo.
Tutti i sorrisi
le stelle mai accese
e la
leggi
|
|
|
|
Si placarono i venti
scivolando sulle antiche
tempeste
speranza tornava a vita,
nei dolci mattini
d’allora cantavano
le allodole
in quel nuovo volare
degli ambiti sorrisi,
al calore del suo abbraccio.
Ma il tempo fugge,
ostinato cancella
leggi
|
|
|
|
Verrà l’ombra ed avrà passi leggeri
come di chi mi chiama e non spaventa
l’anima assorta in una attesa lenta
del mistero che sveli i suoi pensieri.
Mi chiamerà alla soglia dell’ignoto
da dove scorgerò se sia compiuta
davvero l’esistenza che
leggi
|
|
|
|
Tremendamente tremendo quel sentire
bloccando gli arti compreso il respiro
paura si scatena formulando partita vinta
tremore ha il suo bel daffare
onde non scatenare il peggio
tornando sui tuoi passi
ricercando quella pace frutto di un
leggi
|
|
|
|
Era l’ultimo
tramonto d’estate
e vedevo
le stelle del cielo
inchinarsi alla notte
quasi fossero
diamanti
da venerare in eterno.
Era l’ultima notte
prima del vento
che avrebbe portato via
il cuore
e con lui
le foglie morte
di una
leggi
|
|
|
|
Intravedo dalla persiana della camera
mezza alzata
coperta da sottile tenda bianca trasparente
una tiepida luce.
Il silenzio dell’alba domina
c’è pace, tranquillità
il sole è ancora vergine
lentamente si diffondono i suoi raggi
e con il
leggi
|
|
|
|
A volte penso che dobbiamo desiderare il Cielo
Rintanato, come oggi, dietro scure nubi;
Come per incanto, da magico cilindro
Onnipotente Dio, desta dal vigile torpore
Bimbe e bimbi, armati di secchi e colorati pennelli
A tingersi le ali, il viso e i
leggi
|
|
|
|
Silenzio
nemmeno il ticchettio dei tasti tiene compagnia
giornata uggiosa da dimenticare
scavando il più possibile alla ricerca di emozioni
quei doni ai quali appigliarsi nei momenti no
una dietro l’altra in bellavista fanno
leggi
|
|
|
|
Smisurata avidità di potere porta l'essere nel buio delle tenebre, si nutre degli avanzi dei leoni vivendo nel cerchio d'inferocite iene. S'annida solitudine e cuor che sconosce l'amore scivola nel baratro del dolore. Travolto dalla sconfitta ode nell'aria la lingua degli angeli,
nasce desiderio che... legato al filo della fede e speranza coglie del fiore bellezza e fragranza. Alla luce della vicina stella
s'illumina sentiero, amor sorvola l'orizzonte come del mar veliero. |
|
|
Antonia indossò un impermeabile, calzò stivali di gomma, prese la borsa e uscì di casa. Il vento era forte, il cielo pieno di nuvole grosse e nere, ma questo non la dissuase dall’ idea di camminare per schiarirsi le idee e…leggi…
di Franca Canfora |
“ Si mise un paio di jeans neri scoloriti, una camicia rossa dal taglio maschile chiusa con una fitta fila di minuscoli bottoncini neri.” si guardò allo specchio, si ammirò e si disse:
” Sei tutta bona!”
Scese in…leggi…
di Peppe Cassese |
Ho incontrato una rosa, era per terra, aveva perso tre petali e due spine. Per fortuna era sotto un marciapiedi, altrimenti le ruote delle macchine in corsa l’avrebbero triturata. Sembrava piangesse, era malconcia, ormai mezza appassita e con lo stelo…leggi…
di Caterina Viola Scimeca |
Era di carta il mio sogno. Ma me ne prendevo cura. Lo foderavo di carta velinae lo deponevo in alto nell’armadiocon la scritta: Non toccare! Ma un giorno di vento le ante della finestrasi sono aperte all’improvviso, erano socchiuse, e una forza impetuosa…leggi…
di Caterina Viola Scimeca |
Ti cinge il limite di ogni cosa, ma tu trabocchi.
Volo trattenuto di corpi è l’esistenza.
Duro il livore di forzature innate.
Iniziano a metterti cerchi negli occhi appena nati.
Ti offrono un vivere che non è vivere.
Tutto già…leggi…
di Caterina Viola Scimeca |
|
Anteprima Esclusiva: La Nuova Libreria di Scrivere Sta per Aprire i Battenti!
|
|
Carissimi amanti della letteratura, un annuncio entusiasmante bussa alle porte di Scrivere in collaborazione con Naria Edizioni, stiamo lavorando per inaugurare una sezione libreria esclusiva dove troverete le opere pubblicate su Amazon.
Una vetrina scintillante che ospiterà i tesori letterari nati dalla nostra sinergia con Naria Edizioni.
La libreria non è ancora aperta, ma le pagine si stanno già scaldando. E' il momento di prendere la penna e segnare il calendario. Scrivere e Naria Edizioni ti aspettano per trasformare il sogno di ogni scrittore in realtà.
Non aspettare l'ultimo minuto! La possibilità di partecipare è adesso. Assicurati di non perdere questa opportunità unica.
Invia una mail a Naria Edizione Libri. Scrivi un messaggio whatsapp Cliccando QUI
Non rimanere in ombra - il riflettore è pronto ad illuminarti!
|
ISCRIZIONE CLUB SCRIVERE
|
|
SCRIVERE E' UN CLUB DI SCRITTORI E POETI AL QUALE SI PUO' ESSERE ASSOCIATI IN 2 MODI:
- SOCIO ORDINARIO
- SOCIO SOSTENITORE
IN MOLTI SI CHIEDO LA DIFFERENZA DOVE STA. ECCO IL LINK ALLA TABELLA DI COMPARZIONE TRA LE DIVERSITA' DI ISCRIZIONE AL CLUB.
DIVENTARE SOCIO CLUB SCRIVERE
DIVENTARE SOCI NON E' UN OBBLIGO MA ESSERLO VI DA TUTTE LE AGEVOLAZIONI DEL SITO!!
GRAZIE E BUONA SCRITTURA. |
Danzava il vento
sul suo vestito
non m’ero accorto
manco stupito
ora è maestrale
non più tramontana
che sta invadendo
la sua sottana
ci sono fischi
oltre le imposte
si piegano i pini
sulle coste
ondeggiano bordi
di bastimenti
in schiumose
leggi
|
|
|
|
In ogni bel paès
gh’è quel che ciàmenn “matt”:
el fà del mà a nissügn,
l’è liber cumè ‘n gatt.
Te’l vedet semper
leggi
|
|
|
|
Finito è il mio canto
ora, perso nel mondo.
Il cuore si è spento
arido e sordo.
Niente lo consola,
neanche il
leggi
|
|
|
|
Ho cercato,
l’assenso di un tuo sguardo.
Ho pagato,
uno sbaglio mai compiuto.
Il tutto che in me vive,
è il nulla che
leggi
|
|
|
|
Lo senti,
lo allontani,
ti insegue,
quel dolore.
Sale dal profondo
come un fuoco eterno
e l’anima innocente
leggi
|
|
|
|
In punta di piedi
volteggi, ti ammiri.
Leggera.
In te la farfalla
ritrova il suo volo,
la mano richiama
un invito alla
leggi
|
|
|
|
Inutile il tuo pianto
fiume bianco nel mondo.
Forte il tuo grido
spinto nel cielo, senza ritorno.
I tuoi occhi
leggi
|
|
|
|
Ascolta. Ascolta la pioggia che cade.
Senza fare rumore. Attenta a dove
Mette il piede. Ascolta. La pioggia
Che scende
leggi
| |
|
|
Crudele quella mano
che ha spento il tuo cuore.
Gli occhi alla vita
hai aperto,
non invano.
Il tuo sorriso grande,
ha
leggi
|
|
|
|
Taci e ascolti il silenzio dell’anima.
Guardi e non vedi,
parli e non senti.
L’orizzonte si perde
in fondo ai
leggi
|
|
|
|
Sulle ali del silenzio
scorre la vita. Lenta.
La parola stanca,
perde il profondo senso.
L’anima che soffre,
con occhi
leggi
| |
|
|
|
|
|
|