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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 363’661Autori attivi: 7’458
Gli ultimi 5 iscritti: Lucia Silvestri - Ivan Catanzaro - Fabio Paci - Simone Michettoni1 - Fiorfiore63 |
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Svegliarsi la mattina
iniziando a tremare per grattacapi che assillano
passando davanti come in processione
non è certo un bel vivere
se non dietro respirassero voci che incitano al coraggio
sì facile a dirsi quando i problemi sono risolti
è
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Scorre il tempo, silenzioso e fiero,
non guarda indietro, non attende preghiera,
porta con sé il canto e la bufera,
la ruga, il riso, la notte, il mistero.
È fiume che corre tra sponde lontane,
sfiora i ricordi, li muta in rugiada,
lascia nel
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colombaie lunari
risma di baci
silenzio di febbre
occhi struggenti
vento che scompiglia i capelli
sogni che sanguinano stelle
profumo infinito di cuore.
strazio di una notte agitata di lacrime
bellissimo viso di uomo.
singola vocale che volteggia
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Pur novembre è già arrivato
con le foglie ormai cadute,
sono stanchi i nudi rami,
ora voglion riposare.
Con il vento o con la pioggia,
con il freddo o con il gelo,
sono lì ad aspettare
che ritorni primavera.
Per le strade del
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 | Come un cristallo di rara bellezza,
sono delicato e trasparente,
ma quando la caduta mi spezza,
ogni pensiero si
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| Oggi c’è l’illusione
d’un ballo all’aperto
sotto il tuo balcone
al sole del deserto
le corde di chitarra
vibrano al calore
d’effimero tepore
sul suolo della terra
non ci sono fermate
un transito d’estate
sapore di Moscato
delizia del
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| È ancora qui
che racconta rovine
e confonde cuori
con le ombre
e i pensieri di ieri
con desideri
che sembrano proprio
antiche melodie
appese alle ciglia.
È tornata qui
per vedere il respiro
e giocare con noi
stanchi di remare
in un
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| Nessuno più può fermarmi
irrompo con tutto me stesso
in questa stanza buia
di polverosi ricordi,
nemmeno tu potrai trattenermi
tantomeno quella fioca luce
che dalla finestrella chiusa
cerca di far capolino,
ma che poi con vergogna
si ritrae
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Tanto per governare la carretta
hai sentenziato il male in tutta fretta
con le minchiate assurde da vestale
portate al più quotato baccanale
e sei caduta in giù pesante ammasso
del vivere nel fango e lo sconquasso
che bolle e rifermenta nel tuo
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Nel fiato lieve scende la stagione
e il sole stinge in un sorriso stanco,
l’aria si veste d’oro e d’emozione,
mentre il silenzio cresce lungo il banco.
Le foglie danzano, anime leggere,
un coro acceso in vortici di brace,
ogni ramo sussurra le
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voglio vivere nel tuo respiro.
dove sei? sei ancora nei miei sogni.
io ti amo perché sei la bellezza che suda infinito.
la tua bocca sussurra baci che respirano stelle.
canta l’aurora che accarezza il tuo corpo di una rosa.
sento la carezza sulla
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E’ triste pensare al dopo
potremmo riempire un blocco notes
con tutti i motivi che assillano
ognuno più triste dell’altro
converrebbe invece procurarsi tanta pazienza
prelevando dalle nostre elucubrazioni
quel minimo da poter vedere tutto
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I walk within the cold mist of the soul,
seeking a pathway that may grant reprieve,
to break the sadness that the senses weave,
and find that rumored peace to make me whole.
.
Where the fierce years, like brutal tides, shall toll
no drunken
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Nascere a Livorno sempre,
morirvi mai.
Se poi cieli e occhi
sono gli stessi a Parigi
e il salmastro è ancora
a
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Dove sono, dell’Ucraina,
i suoi puzzle di splendidi monti
e assolate valli,
di ameni ondeggianti colli?
E di ridenti piani,
di verdi e lucenti rigogliosi prati
gioiosi di fiori e di grano
e dal raggiante sole vezzeggiati,
dove sono?
E i
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Straccio la mia vecchia sera
in un bacchiere di vino novello,
e alla notte che si fa bella
gli rubo la sua ultima stella.
Fermo, poi il mio pensiero
sui sentieri della storia,
lascio al buio le vittorie
che io ho rubato
vestendomi come suo
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Intaglia i ricordi
e lancia scaglie d’argento
contro le pareti
così ci sentiremo meno soli
respirando la cenere
delle nostre sigarette
accese per noia
quando il sole già tramonta.
Scolpisci le lacrime
io non parlerò d’amore
e resterò in
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 | Nel cuore bruciante dell’Australia dorme,
colosso di fuoco, Uluru,
che al tramonto si veste di porpora e sangue
e all’alba sussurra preghiere d’oro.
È la schiena del mondo,
l’antico respiro del tempo del sogno,
quando i serpenti d’acqua
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| febbre di baci
guardo i tuoi occhi sfinge di luce
in silenzio violo la tua bocca
brivido di una luna di cristallo
tu cara beneamata Matilda
amo il bacio di un fiore che vive
cresce l’amore come la farina di un filo di pane
sento la vicinanza delle
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| Se potessimo leggere il futuro
chissà come andrebbero le cose
forse potremmo cambiare
il male che attanaglia con il bene
pura illusione
oppure un pizzico di verità
che vuole farsi avanti coraggiosamente
guardare innanzi
semplificherebbe
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Segnati
guardando il cielo
la croce
è solo un ricordo
che disegna il male
mentre il respiro
prega di altre nuvole
soffiate via.
Pronuncia
le parole del libro
mentre i corvi
danzano ogni sera
per compiere
il passaggio al mondo
dove il
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Vorrei, Signore, un cielo senza nuvole
e una storia che sappia di favole,
un mare calmo per poter navigare
e una calda spiaggia per poter approdare.
Che poggiasse il mio passo su suolo sicuro.
Fa’ che il mio sacrificio non resti oscuro.
Manda, o
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All’alba tutto qui finisce
e tutto di nuovo inizia
in quel piccolo frangente
in cui la luce traspare
e si fa spazio nell’oscurità,
all’alba, ogni giorno rivive...
All’alba mi siedo
innanzi al davanzale della vita
e sereno guardo al di là
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Ci vuole proprio novembre
per chiudere una stagione
la nebbia il freddo ci attende
in questa incerta visione
cercato nei panni
il calore
baluardi al raffreddore
nei sogni dei rami
le piante
un fiore ancora distante
vento gelido
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Il tempo ha fatto il suo giro, e ritorno
nel fondo dei tuoi occhi incantati,
che fendono il silenzio come fiamme
e accendono la brace sopra il cuore.
Nel gesto tuo si placa la mia sete,
mi desta un soffio lieve sulla pelle;
la voce sgorga viva
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Canta la notte il suo silenzio, accarezza pietre sconnesse, e grandi mura; piange foglie rossastre sul giardino sfiorito nell’inverno che avanza.
Scricchiolano furtivi e lenti i passi, mentre stride il vecchio cancello - e torna un sorriso fugace figlio d’un tempo perduto e felice - . Geme nel vento la vecchia magnolia il tronco bruno e stanco; sulla corteccia celata allo sguardo cerco - incisa - una data.
Nel lieve stormire di fronde, il chiaroscuro d’un vecchio lampione squarcia la notte e accende improvviso
il ricordo di baci - a cento a cento - .
Raccolgo sassi, e senza voce e senza pianto respiro piano, sfiorando quei graffi, col rumore del cuore che sgocciola piano un dolore antico, quel sogno d’amore svanito, il primo, - disseccato come fiore reciso - che occhieggia alla luna tra i rami e mormora piano il tuo nome.
Spengo il dolore in silenzio - e per sempre, cala il sipario nella notte che avanza |
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La famiglia è la sana pianta della vita che ha radici profonde quaggiù in terra e sconfina rigogliosa lassù in cielo.
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IL FASCINO DELLA SORPRESA
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Tra i lieti eventi
c’è la dolce attesa
con il suo fascino della…leggi…
di Francesco Andrea Maiello |
Non mi resta che indossare la maschera e continuare a sorridere, nonostante a volte vorrei solo fuggire. Ricordo quei giorni in cui il sole ancora splendeva, i fiori in mano e i tanti sorrisi di luna. A volte la giornata si incupiva mostrando i suoi…leggi…
di Arelys Agostini |
L’ impotenza e la disperazione si fanno lacrime e poi rabbia. Il cittadino comune sente l’ ideologia insinuarsi come un veleno sottile che avvelena l’ aria, invade ogni spazio della vita e lascia soltanto il desiderio di rifugiarsi in…leggi…
di Arelys Agostini |
Nebbia, mia piccola Nebbia, vuoi sapere cosa penso veramente della nostra Pecora Nera?
Non devi corrugare la fronte con quella paura infantile; la nostra pecora nera non è cattiva, semplicemente danza a un ritmo diverso.
Non vedrai la sua…leggi…
di Arelys Agostini |
L’ orfanezza del cittadino comune in Vzla., è così profonda che, anche se la raccontassimo mille volte, ci direbbero che esageriamo. Solo chi l’ ha vissuta sulla propria pelle può davvero capirla.…leggi…
di Arelys Agostini |
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ISCRIZIONE CLUB SCRIVERE
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SCRIVERE E' UN CLUB DI SCRITTORI E POETI AL QUALE SI PUO' ESSERE ASSOCIATI IN 2 MODI:
- SOCIO ORDINARIO
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IN MOLTI SI CHIEDO LA DIFFERENZA DOVE STA. ECCO IL LINK ALLA TABELLA DI COMPARZIONE TRA LE DIVERSITA' DI ISCRIZIONE AL CLUB.
DIVENTARE SOCIO CLUB SCRIVERE
DIVENTARE SOCI NON E' UN OBBLIGO MA ESSERLO VI DA TUTTE LE AGEVOLAZIONI DEL SITO!!
GRAZIE E BUONA SCRITTURA. |
o donna che canti la lotta per restare umani
ottantaquattro anni scivolati nel brivido dell’inferno dei perduti
piange il tuo viso raggrinzito dalle tante vite bruciate dal truce mondo.
i tuoi occhi hanno la luce di una donna che splende di
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Preceduto da una sofferenza
che ogni occasione d’amore sbrana,
aumento alla massima potenza
la mia corsa dietro ogni
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