Visitatori in 24 ore: 8’460
992 persone sono online
Autori online: 2
Lettori online: 990
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’345Autori attivi: 7’477
Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Guardami… ascoltami
Le 35 poesie pubblicate sul tema "Guardami… ascoltami"
|
Ascolta, sembra lontano questo suono che batte
così palese, così arcano...
mi fa venire a mente il tuono
quando nel cielo
leggi
|
|
|
|
Come l'alba,
in attesa del giorno,
aspetto il tempo della fine,
crescendo come fiore di campo,
manifesta bellezza del
leggi
| |
|
|
| Lo sfondo incantato
del lago quieto
si ferma lo sguardo
su questo scorcio,
scorgo il suo silenzio
un invito
leggi
| |
|
|
| Lunghe file di carpini rossi,
simmetrica di fossi,
piccoli orizzonti oltre
ogni confine.
Gracida una rana, suona una campana
al’imbrunire.
E’ un tocco, una vibrazione che scuote,
un richiamo umano che recita andiamo.
Una pioggia leggera si
leggi
|
|
|
|
Una sinfonia continua
di trasparenze cristalline
nell'aria di effimera quiete
riscalda di frenesia
il giorno
danza, ruota e corre
il fiocco d'acqua
sull'orlo di boschi stillanti
in un tremito giocondo
tra bramiti vicini
e profumi
leggi
|
|
|
Marial |
30/11/2014 22:01| 1598| |
|
| È alba al mio cospetto
scende silenzio sacrale
sull'immenso parco
Il cielo al sole quieto
smaglianti colori espone
Sorgente sulle sponde
arpeggia tra i sassi
è acqua scrosciante purezza
Carezze scendono a valle
ed io
leggi
|
|
|
|
| Coltivo il parlare
su ogni battito di respiro
con il tuo perpetuo
movimento senza tempo.
Belva distratta
spesso evito di guardarti
e senza darti ascolto
riduco la tua maestosa bellezza
in un orrido paesaggio.
Sei nata bella
con la musica nel
leggi
|
|
|
|
Davanti alla mia finestra
come un fantasma silenzioso
che imbarazza le stelle
sprizzando il cielo di luce
il raggio bianco della luna
vaga sui tetti
Sui rami le foglie
intrise di confidenze
ritagliano parole
con l'ultimo eco del vento
nel
leggi
|
|
|
|
| Guardami! Guardami ora
nell’ancora sfiancata dei miei desideri sommersi,
trafitto dal dolore.
Ingrata madre terra, tu mi ripudi, le tue promesse...!
miraggio evanescente
di un’ansia incandescente!
Guardami,
nella consunta veste sul tuo
leggi
|
|
|
|
| Quando il vivere
cesserà e l'ultimo respiro sarà esalato
guardare oltre non si potrà
forse tutto sarà dipinto di nuovo
in giorni che ancora devono nascere
la mente si assorbirà
dentro visioni passate
lo
leggi
|
|
|
|
| Ti sono vicino
colle mio caro,
tu bene conosci
il bambino che fui
ora mi sei
sfuggito di mano
e ti vedo da lontano
io, solo in città
tu bello e solo lassù
mandami
la fresca tua brezza
che sogno si fa
fino alla luce de
leggi
|
|
|
|
Mare, onde vibranti,
canto eterno che dilata
nella moltitudine dei toni.
Voci solenni e sublimi
incanti, sopra le spiagge
dagli infiniti approdi.
Canto d’amore perduto
e ritrovato, melodia che
accompagna il marinaio
assorto nel ritmo del
leggi
|
|
|
|
Un eco
o forse un tintinnio
proviene dal cuore
o forse dal cielo.
Sono io o forse Dio
che si ribella allo scempio,
la mano dell’uomo
la mente
il flagello.
E adesso guardate
come tutto si scioglie
la natura e l’amore
quello che
doveva essere
leggi
|
|
|
|
Guardami terra,
parlami del tuo malore,
sciogli silenzio che brucia l’arido cuore,
avvelenato da cancro mortale,
natura va in metastasi
come cellule umane.
Ascoltami uomo,
che succede alla mia natura?
Io Terra Madre-
ricca d’immense verdi
leggi
|
|
|
|
Mi accecano i raggi
e lassù,
controsole,
stagliate sui grigi
indistinti
del prato,
pecore sparse
fatte di luce.
Cassati ed
leggi
|
|
|
|
|
Mantrica notte
la luna si diverte a curiosare
nella mia stanza buia e inargentata
un gufo nicchia sopra un ramo morto
il vuoto del silenzio è il mio conforto.
Fredde le stelle
seguite da un pur timido coraggio
si affacciano sul bordo del
leggi
|
|
|
|
| Le braccia disarmate
legate a mani inerti
a corpi avvelenati
a cieli ormai deserti.
Il trillo dei bambini
ricordi di un’età
scomparsa e assai lontana
che non ritornerà.
L’inverno e le sue storie col camino
i tuffi scalmanati in
leggi
|
|
|
|
| Puntati occhi al cielo
mentre s'odono giocosi i risvegli.
Mattutini canti penetrano il buio
e prove d'ali fanno forte il battito.
Violaceo l'orizzonte,
s'accenna la radura
così gocce di rugiada scivolano
a scandire il
leggi
|
|
|
|
| Nel giardino dell'amore
dove i sensi
s'inebriano nell’ardore,
basta un attimo una foglia
che cade e la meraviglia vaga
nei viali dove regna
la magia,
passione e tremore
essenza quotidiana,
visione onirica
di un tramonto focoso
brezza
leggi
|
|
|
|
| Resta in silenzio l’albero
quando alita il vento
il rosso sotto pelle
e le voci
miti risuanano
fluiscono
sfiorano le sinapsi dei ricordi
sul lembo di una nube
le foglie tramutano
senza buchi di luce
il grigio dei
leggi
|
|
|
|
| Guardami...
mani giunte supplico inascoltate nenie
sospese nel grembo del vento
urla silenti che migrano sole
come onde del mare.
In qualche stagione ho scritto
il tuo nome che sento nel tuono,
Mentre seduto nel greto del fiume
Proteggi gli
leggi
|
|
|
|
| E’ la fermezza che sorprende.
Austera tra le stagioni,
sei estasi infinita.
Lo sguardo cade
dove una foglia sul ramo si difende.
Un’altra volteggia.
Com’è leggero il rumore
quando a cadere sfiorano la terra.
Poi un passero
leggi
|
|
|
|
| Migrano il sangue e le foglie
calpestati da orme non più capaci di volare
Resta una bruma di ieri,
assiderato
leggi
| |
|
|
Si porta lontano il tempo
tra le musiche di stelle in proiezione,
nuvole seguono silenziose e nel contempo
l’ascolto s’ode di bel canto... la sua visione.
Nel blu... l’infinito tinto,
carezze orlare tra gli alberi in sfoggio,
tutto è un
leggi
|
|
|
|
| Nel travaglio di ogni giorno
guardami natura mentre soffro,
per quest'arida miseria del sentimento
di questa società sorda al buonsenso:
lei civettuola fa tante moine
ma sperpera e ammorba senza pensare.
Oggi la vita corre sospesa sul
leggi
|
|
|
|
| C'è posto per la nebbia
nelle giornate umide
a sostituire la pioggia
con abbracci di nuvole.
Appare dal cielo candida
al sole pigro ad entrare
coi raggi a farla stracciata
ridando alla terra il vedere.
E' come neve uniforme
che
leggi
|
|
|
|
Tra disordinati sassi
s'accidenta il mio cammino
sull'erta boscosa
dove affanna lo sguardo
ad oltrepassare l'ultimo salto
del pendio
irrequieta la luce
scivola a sfregiare
rotondità di nembi
e il silenzio
smosso da un frullo d'ali
leggi
|
|
|
|
Stille di linfa dai tuoi steli recisi
pianto sommesso e bisbigli di preghiere...
tu non li senti più madre
leggi
| |
|
|
| Non gioco più nel cielo in carbonato
in questo mare verde propilene
con pesci saltellanti in alluminio
tra vele e onde sfatte dal catrame.
Ho un acero di plastica in giardino
con foglie in microfibra verde scuro
che solo a tarda sera per
leggi
|
|
|
|
Tu che sei donna madre seme e vita
ascolta la mia candida preghiera
che tocca il tuo travaglio nella sera
segnato da una storia infingardita.
Tu che ci guardi da un’altezza ambita
riaccendi quella magica atmosfera
che s’alza dalle valli a
leggi
|
|
|
|
|
35 poesie pubblicate in questo tema.
In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
|
|