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Gli adolescenti tra sesso, droga ed esagerazioni
Le 43 poesie pubblicate sul tema "Gli adolescenti tra sesso, droga ed esagerazioni"
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| Guardami sono io
lo spirito
di una società in decadenza.
Non ho più un padre
né sono figlio.
La mia solitudine è aspra
le mani scarlatte.
Ti conosco vita
sono nudo
prendimi, mi vendo
o se vuoi uccido
chi mi vuole
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| quel tossico in piazza
che rotea gli occhi smanioso
d'incontrare il suo tamburrino
è tuo figlio
quel ragazzo solitario
che compulsa siti porno
e schifezze, anche lui
è tuo figlio
come quell'altro
che sale nell'auto
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| E ti ricordo ancora
mentre parlavi dei tuoi tabù,
suonavi dei ritmi in blues,
un flash del tempo che fu.
Eri felice così
ma poi chissà perché
sei sparito...
e la tua anima adesso dov'è?
È venuto un
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Nari allo sbando
su candidi attraversamenti nasali
raschiano strisce di bamba
Troppi giovani pescatori
partono con le loro canne fumanti
per vacui mari sintetici
Adolescenti fegati
errabondi affogano
in alcoliche notti inquiete
Aride gole
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Erano belle le chitarre
là negli anni sessanta,
miti di una gioventù
che scriveva canzoni col cuore
e si ubriacava di felicità
ogni domenica in verdi prati
per fare festa
alla vita che verrà.
Noi eravamo la
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| Nuvole sparse, cielo blu
La voglia di ripetersi mi prende
Un po' deluso e il viso tra le tende
Mi mette l'ansia attesa
Ribelle ad ogni impresa
Racchiuso in un vagito primordiale
Con il fiatone grosso sulle scale
Che arrivano su in alto
Per fare
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| Noia.
Grigio sotto il sole.
Un altro giorno uguale ad ieri
battendo sempre gli stessi sentieri.
Sale la voglia del brivido
per colorare un mondo livido
trovando nel branco o in un buco
il coraggio di viverlo.
Congelate l'emozioni
si
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| Non corrono più le voci del grano
e sorrisi giocosi come sete di vento,
sul tempo affogato dalla misera fame
o sui ricordi plasmati che sento.
Han lasciato lo spazio a cartucce di droga
per sorrisi di latta imbrattati dal niente,
vogliosi
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| Come foglia
che si stacca
dal ramo
nel momento
in cui passa
un camion.
Come rondine
che lascia
il suo nido
nel primo volo,
quello infinito.
Come partecipare
a un baccanale rito,
amazzone e moderni guerrieri,
giù in strada, nella
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| Che ne sarà di te
dolce fiore
ancora in boccio?
Dove andrai
spento il fuoco
dentro di te?
Nel tuo vento
che corre lontano
futuro non hai.
Da solo che fai?
Non devi mollare.
La vita e l'amore
non sono chimere,
sono la storia
che
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| Disperdendo frammenti
D'incantati pensieri,
...inseguono la luce
perduti nei fulgori
di miti falsati.
E con la forza d'istinto
Su linee appariscenti
di stoffe griffate
galoppano il mondo
Bruciando le tappe
in nome di
un trasgressivo
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| Musica a palla
stordisce la mente
obnubilata
da paludi d'alcool
dove annega ogni raggio di luce
ogni valore umano
e speranza.
Aghi, pillole, ecstasy e marijuana,
acidi, crack ed eroina
gli universi dove in molti
amano lasciarsi andare
in
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| Sigarette sempre presenti
e cuore annebbiato
da un bicchiere di vino
e un altro di liquore
per eludere le lezioni
di
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| Noi... noi!
Ci riempie la bocca
quel noi!
Brandito qual arma
minaccia,
rovescia rimproveri,
si abbatte furioso
come
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| Dove sei
ora che lo
sguardo hai perso
nel vuoto
cosa stai vedendo
Dove sei ora che il male
fattosi enorme ti si cela
davanti con le sembianze
d'un bene provvisorio
che vorresti fosse eterno
Dove sei ora
che lei si spoglia
nel tuo
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Maschio o femmina,
purché sia sano.
E libero di sbagliare,
prima che scegliere.
Ricorderò che ci credevo.
Eppur desidero
che non sia solo paura.
O abbaglio di solitudine.
Il piacere ha valore
se potrò narrarlo al
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Un pallone tra i piedi
con l'aria da bambini,
i capelli spettinati,
a cresta, tinti o rasati.
Tette prorompenti,
pantaloni a vita bassa,
piercing all'ombelico,
tatuaggio sulla spalla.
Una sigaretta in bocca
con la faccia da duri
col
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Ho voluto riprender in mano la mia vita
Poiché s'incrementano i pesi
Non portando rispetto per se stessi.
Non fermatevi all'apparenza,
Guardate dietro gli specchi
Non tutti lo facciamo
Per lo stesso motivo.
Solo per seguire il
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Nessuno698 |
10/09/2011 19:03 | 1303| |
Poesia segnalata
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Che ne sapete voi
della mite bestia che s'è intronata
nelle aule fredde e scosse del mio petto?
Essa vomita un fiele esiziale
che puzza di nulla e si insinua
come il fango.
Corrode i colori,
come trementina sbiadita
e soffia grigia
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Arenati nella battigia oleosa d'un mare d'inverno,
spiaggiati mostri, ad esalar esanimi, l'anime
candidi di neve sabbiosa, presso l'atro antro dell'averno
smarriti nel vacuo senso di un attimo sublime.
Annichiliti liquefano nei bui vicoli,
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| Mi chiamano minore
e già ho il mondo tra le mani
nel deserto della città
chiuso dentro una fuga
spavalda da
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Hanno il senso del possesso
del segreto della vita
e lo lanciano al domani
senza niente tra le dita,
con la vita e con l'amore
è una strana relazione
cedendo alle lusinghe
della perversione,
la certezza del domani
non da scampo
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Chi è?
E' solo uno di noi
incapace di poesia,
vive nella reatà
senza illusioni,
senza fantasia
senza speranze.
Va avanti
consapevole di essere
uno strumento,
un cervello
al servizio degli altri,
un cervello bacato che
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Ingenuo stupore donano
quelle vie dai blandi sapori,
si vestono sogni raccontati
con aliti di parole d'estasi frastagliati
scemando d'essi rintocchi al cuore che d'approcci
in fanciullesca di sole
fan scoprire fantastici elisir di
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Tra noi vite giocate dal tempo
ostaggi dei vizi la vita scivola tra le dita.
Tempo passato a cercare un'altra dimensione
tra silenzi e deliri.
Ci si sente come in mezzo a Belzebù,
resta un vuoto di memoria poi.
Perdiamo l'ombra che segue i
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Jimmi |
10/09/2011 11:24 | 2712| |
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| Tu che cerchi oltre l'orizzonte
quella stella che ti faccia brillare.
Tu adolescente che oltre il muro
non trovi mai pace
e cerchi quella esagerazione
che ti possa accompagnare con furore.
Sesso droga è quello che ci vuole
per dimenticare
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È sufficiente uno specchio.
Bagliore,
lama di fulmine mi spacca in due.
Sono un albero secco.
Non sono più io.
Non sono più te.
Eppure
anche questo è amore,
lo capisci?
Voglio aghi impregnati di colore
voglio sentire
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Perso nel nulla, anima dannata
annulli il tempo
bruciando i tuoi giorni
cercando in terra
un finto paradiso
finte le gioie,
il tuo amore, il tuo sorriso.
La tua debolezza è la sola realtà
e della tua anima la
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Noi che incontravamo
le ire dei padri
e come pesci baldanzosi,
bagnati della stessa terra,
sguazzavamo
in un filo della loro nebbia.
Noi, che curavamo i guai
con una stilla di saliva,
benché la vita
c'inciampasse contro
mordendoci i
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mi sono accorto
che in giardino
non c'erano più rose
il giorno in cui
mi conficcai nel braccio
l'ultima spina
troppo tardi per crescere
troppo per venirti a cercare
ho abusato del vostro amore
esagerando ho portato dolore ...
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43 poesie pubblicate in questo tema.
In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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