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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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Fingere di dormire
Le 86 poesie pubblicate sul tema "Fingere di dormire "
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Vedo l'alba
che si palesa
in cristalli rosa
sulle pareti scure
attraverso i fori
della persiana.
Vedo lo sguardo
di
leggi

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Angela |
20/11/2010 10:10 | 3295|  |
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Fingevo di dormire
per farmi prendere in braccio,
mi avvolgeva
la coperta calda del suo abbraccio.
Fingevo di dormire,
ma il sogno era vero
il sorriso di mia madre,
quel calore sincero.
Nelle tempeste della vita
chiudevo gli occhi
e appariva da
leggi

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Silenzio che placa.
Dalla finestra
un dolcissimo scorrere
di ciocche di neve
illumina la notte.
Ascolto il tuo respiro
al mio fianco,
assopita e stremata
dopo l'amore senza pudore...
Non ha più ore
il tempo,
e nel cavo del
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 | Volevo dirti
che ho finto di dormire
quella sera che parlavi
d'amore sottovoce.
Parole che di giorno
non sai dire, quasi
se si strozzasse in gola
la tua voce.
Volevo dirti
che se non sai parlare
potresti provare anche
a cantare, oppure
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 | Nella penombra
vedo l'ombra scura
delineata sul muro
annerito dal fumo
Nasce da una crepa
aperta dall'intemperia
Solo quella mi rimane
sulla pelle dei ricordi
Anima ripiegata
a cercar vetuste verità
anche se chiare braccia
si
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Da occhi di stelle
in diafano suono rapito
luna nuda
di bianco chiarore
avvampa nel cielo azzurro
d'una stanza ombrata.
Ammaliato mi stringo
nel morbido velo
d'un caldo cuscino
che in melodia d'emozioni
anima fremente
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 | È un trucco vecchio come il mondo
gioco di seduzione in sottofondo
dopo una doppia giornata vagabonda
lunga di impegni come un anaconda
saliamo le scale di legno scricchiolanti
vedo sullo sfondo i soliti malpensanti
mi infilo sotto le coperte
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 | T'ho respirato
nell'aria del mattino,
di te ho sognato,
nella fredda notte.
Ho pianto ancora,
nel ricordo vivo,
di quell'amor
che cuore, ancor, pervade.
Raggi filtrati
nella stanza buia,
miraggio luminoso, volto vero.
Passi felpati
a
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Lasciami scivolare
la luna
sotto le lenzuola
messaggera scaltra
dei pensieri tuoi
E mentre mi nascondo
dietro le
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Un cassetto con la maniglia rotta
chiuso da tempo
la compagnia d'una sveglia
accanto al letto
tu che dormi al mio fianco
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Le mille facce dell'amore
Sono regole
Volenti o nolenti
Da questa galera non si esce
Chiusi a vita nella vita
Giustiziati in
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Scosso da tremori di Libeccio,
ma sapido ancora
il suo sale marino,
aggiungo saliva
e baci.
Notte,
lenzuola e sagitte.
Notte,
sete e corpi dolenti.
Se rincorro quiete
di qua di scuri e barriere
anelo il tuo tocco
a placar
ignoti mari e
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Pregna di claustrofobico vuoto
l'aria ch'il respiro sporca
Il tuo niente mi riempe
insaziabilmente tutto
Melanconiosi mi popolano
i tuoi paesaggi erranti
Cieco d'ascolto ti sento
come cancro che s'espande
Labirintica
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 | Notte e silenzio,
una pace sovrasta.
Sotto le coperte,
immobile,
guardo la parete bianca.
Le ombre della notte
dalla finestra,
s'alzano sul muro,
danzano su un palco ornato di luci
e luci adombrano i palazzi.
Scorre il tuo volto
come un
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 | La luna stanotte
Fingerà di dormire
Terrà i suoi occhi chiusi
Sul nostro amore
In un letto di stelle
Ci prenderemo
Ancora
Come la prima volta
Accarezzati dai suoi raggi d'argento
Cullati dal vento del mare
La mia
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Eirene |
20/11/2010 00:51 | 3028|  |
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Incredula t' osservo
Silente il respiro mio ti sfiora
Traccio cosi i lineamenti tuoi che...
Si muovono danzando nell'anima mia.
Non t'accorgi d'abbracciarmi
Soffocando il cuore mio dolcemente
Ed io...
Stringo quegl'attimi,
Preziosi
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Ambigua
appannata
distesa e tremante
era vita
o la morte
lorda e viziata
nel soffice
e spumoso angolo del dormiente
la mente le s'aprì
ed il bianco
buffo
respiro
non più s'arresto
ma era roco
triste e velato
con
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Tengo la testa fra le mani,
sguardo fisso, chiudo gli occhi.
Pensar di non averti,
pensar che non sei qui.
Grido, in silenzio;
sbatto piano i pugni sul cuscino,
senza aver più la forza
per piangere.
Io ti desidero, io voglio te,
io voglio
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Labbra socchiuse,
il viso che le offre
un pianto all'improvviso
le bagan nella notte
bianco
lenzuolo che ti avvolge
smetto di guardare
tutto mi sconvolge
il sorriso tuo sottile
lo sguardo penetrante
le piogge di un aprile
da sempre
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 | Accecati dal chiaror
del puro amore,
gli occhi del cuore
fingon di dormir
per non vedere, per non soffrire,
fingendosi nel dolce
sapore di una bugia.
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Goccia solca il viso,
insignificante stilla salata
fiumi di parole non aiutano
mare di domande aspettano
Sei seducente, fai innamorare
ma rendi tutto triste
il tuo amore
non sa apprezzare
Rabbia di esser cresciuto
di aver creduto
di
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 | Farà finta di riposare il fiume
per rendere sereni i tuoi desideri
cullando il tuo corpo, tra le nuvole.
Farà credere di assopirsi la rosa
nella quiete della tua voce
sbocciando innanzi, al tuo fascino.
Fingerò di dormire,
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Scopro che non sarò più solo
ti guardo
fatta di carne ed ossa
viscere
che hai appena donato
brilla di sole e luna
il fiato
sul mio corpo sudato
sposto un po' il lenzuolo
di lato.
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 | Nel tuo respiro io mi piego
Fra le tue gambe
spiegazzate dalle mie mani ingenue
io mi cullo,
dondolando tra le lenzuola rosee
della tua bocca
tra un bacio di me di te
e d'amore intriso
Nudi, i miei piedi danzano
nell'angolo delle tue braccia
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 | Sciabordii di pioggia
alla finestra dei ricordi
s'infrangono l'onde
a vegliare ansiose mani
che sulle colline suadenti
dei ventri
s'inarcavano a cercar un senso
all'incedere della voglia
e del sonno che ci vedeva
abbracciati
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86 poesie pubblicate in questo tema.
In questa pagina dal n° 61 al n° 86.
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