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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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Ladro dei sogni
Le 58 poesie pubblicate sul tema "Ladro dei sogni"
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Non c'era motivo
per quel che sentivo;
di rabbia io bollivo
mentre il tuo canto benedivo.
Dovevo rincorrerti,
come mia passione arderti,
come mia mezza luna sorriderti,
come mia bontà persuaderti.
Questa volta te lo dico
e, come prima
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Dove andremo, noi
bambini in contro tempo
nel consumare l'avanzo acerbo dei domani
come
filigrane nel
profluvio
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nella schiuma innaturale del mare
che è spugna di rifiuti e lacrime di terra
nell'immagine distorta di un miraggio
che è città avvolta e soffocata dai veleni
nel grigio pallore dell'incarnato di un bimbo
che è specchio
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La vita non è più vita...
L'Italia è un paese di superstiti
e pochi lo sanno.
Viviamo sospesi ad un filo,
tra la vita e la morte,
quotidianamente offesi.
Non sento più odio
neppure pietà,
ma solo una
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O bella mia Sicilia,
che m’appari all’orizzonte
in un bel chiaror di Luna,
mi sembri ancor più bella
ogni volta che t’ammiro.
Ero di vedetta
su una nave armata dalla Patria
e mentre il comandante
cercava la giusta rotta,
io m’incantai
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Ogni volta che ti guardo
è sempre la stessa incredibile
emozione.
Quando ti penso,
più lontano di ovunque tu sia,
anche se sei vicino,
è sempre la paura.
Dell'ignota oscurità
che mi porti dentro,
del mio non
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Roxy |
16/11/2008 09:10| 1482| |
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Triste disciogliersi dell'anima,
negli occhi fantasmi di ricordi,
allo spuntar della prima stella
una sommessa voce bisbiglia:
domani uscirà il sole.
Domani
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Lia |
16/11/2008 01:45 | 3704| |
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Triste,
cerca
luce nel vuoto
in profondità
uno spiraglio
per dar senso
alle parole
all'incredulo
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Davanti a te
posso piangere.
Lacrime pesanti
che non conoscevo
in te
trovano un letto di fiume
che le porta via da me.
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Vecchio, io sento l'odore
di malinconia;
dei tuoi ricordi passati
che fuggono via
mentre una lacrima solca
quel viso bagnato
dalla nostalgia,
mentre ti asciughi la bocca
ti accorgi che il tempo
ti scivola via.
E quella lacrima
un giorno
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| Lacrime, ricordo e vivo ormai
solo di voi;
strisce sul viso,
tegole mancanti
di distanti tetti
e per di te
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| notti di bombe sparate sulle teste
notti di sibili e deflagrazioni sorde
-è roboante l'alone della luna-
notti
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Zima |
15/11/2008 18:23 | 2223| |
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| Gelido ricordo
delle montagne nevose,
del vento freddo sulla pelle,
di lacrime ghiacciate,
ferme negli occhi.
Bello il bianco
intorno a me,
unico respiro di vita.
Chissa quante stagioni
dovranno passare
per cancellare un pensiero,
per non
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Roxy |
15/11/2008 18:21 | 1520| |
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| Osservo la luna.
Mi trovo a spiare
dal buco della serratura
dove
la porta dell'universo
viene chiusa a doppia
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Dolce solitudine,
da gabbiani festanti
rallegrata,
stupendo mare,
che la porpurea scia
di un artistico sole
con amore dipinge.
Tramonta il giorno
tra dondolanti note
di risacca,
mentre operosa
la speranza amica
accarezza il domani,
che sogna
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Nel buio
amo passeggiare,
li dove tutto ha senso,
il nulla acclama
la mia voglia di vedere.
Nel buio
mi capita di versare,
lacrime invisibili
cedute dal cuor
nel cupo sentiero.
Ho cercato di narrare
il lato nobile della vita,
di serbar
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Dolore
ironia
malattia
nascoste dietro un viso
sorriso stampato
occhio bistrato
in attesa dell'aurora
serpeggia il passato
complicato
mai soffocato
immagini sfuocate
ondeggiano
garbate
come zucchero filato
ombre ferite
lacerate
urli
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Vorrei aggrapparmi al mio passato,
afferrarlo e coprirmi con esso
e con tutta la sua potenza.
Vorrei stringerlo fortemente
e fermarlo in questo attimo
che mi sfugge.
Poi cambiarlo e dolcemente
adattarlo al mio presente
che mi
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| Come calano le ombre della sera
e mi colgono per via
il mio sguardo corre
a finestre illuminate
a gente tranquilla
seduta attorno a mense preparate
e calore di fuoco
e a voci piene.
Mi prende allora un'ansia,
vorrei solo dormire
per non
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| Ricordi...
giorni spensierati
con te che sapevi
donarmi il sorriso
con gli occhi
avvolgevi
la mia persona
con
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| Lacrime invisibili scorrono sul mio viso
si nascondono nel cuore, non vogliono uscire
un attimo prima il mondo mi pareva il
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| Scruti vuoti illusi inquieti,
stanchi vacillano nella luce,
ma è solo un neon semiacceso
a dare vita a tutte le ombre,
sono istanti di vita rubata
immagini riflesse sui vetri
tra le vetrine spente di notte,
alle tre la città non
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| Ho provato a tacere il mio dolore,
soffocandolo, sordo,
dentro il cuore.
Un pianto, di stille luminose,
ha solcato i miei occhi:
ciò che volesse dire
nessuno mai lo potrà sapere.
L'anima sola
sopporta la sua pena e,
quando alcuna
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| Quando la morte ha bussato
alla porta del tuo cuore
e ti ha rubato
quello che era il tuo amore,
la via ti sembra
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| Quel dolore
così grande
che quasi non lo senti
e puoi dir che non ci sia;
quel dolore
così profondo
che non affiora,
non trova la via;
quel dolore
sta scavando
grandi solchi
e ti trascina via.
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| La foglia bloccò il vento.
E sul vetro, la sua bocca,
non smetteva di soffiare.
Per disegnarci con le dita
orme di piedi di bambini
ci costruiva condensa bruna.
Per me era un padre, ed io
una figlia innamorata, una
bambina tascabile di
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| Nel silenzio del pianto
mi svesto
di veli d'essere,
un vago eco
dissemina
cicatrici d'anima
e
piove
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| costringimi mente
costringi il pensiero
in un canale
tra alte rive
che impediscano lo sguardo
fallo scorrere insipiente...
non voglio
fotografie da bagnare
parole da scolpire
carezze da rimpiangere
voglio che ignaro
il pensiero scorra
che non
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Amara |
15/11/2008 00:12 | 3747| |
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58 poesie pubblicate in questo tema.
In questa pagina dal n° 31 al n° 58.
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