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Avvolti dalla nebbia
Le 70 poesie pubblicate sul tema "Avvolti dalla nebbia"
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E' sces'all'improvvis,
Nù fumm senz'addor;
ha annascunnut'o cielo.
O juorn o sole
s'ntravver'appena,
e
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| Si posa con timore
la nebbia sull'ultima
rosa, inondata ancora
di rugiada.
Se troppo folta, è
quella coltre, nasce
il timore sull’ultima
farfalla che si posa
su quel timido fiore.
Entrambe sono pronte
a morire con
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Camminiamo vicini,
silenziosi,
percorriamo
una gradinata in salita
in opposte direzioni.
Le nostre ombre imbaccuccate
ci fanno compagnia
con movenze sinuose.
Non ti guardo,
non voglio che i tuoi occhi
vedano le lacrime
che
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| Luci al porto
avvolte in mantelli
sembran partire
figure inghiottite
dal tetro profilo del mare
come spettri, s’aggirano
tra le barche
allentano lo stridio
unico richiamo al ritorno
gli ormeggi.
Spalmata sui sassi
la bruma trattiene
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| Quando la nebbia si dirada
e torna visibile la strada,
la gola soffoca le grida,
torna taciturna e immobile la vita.
Sembra che anche la luna sorpresa,
dietro le nuvole sorrida.
Se ti fosse possibile passare
attraverso il tuo universo
per una di
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| Ci si muove a tentoni nella nebbia,
senza sapere mai cosa ci aspetta,
che cosa si nasconde sotto quella
coltre che tutto rende sì uniforme.
E leggendo un'ermetica poesia
abbiamo l'impressione che un po' tutti
i vari sensi cogliere
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| Ovattata avvolge
fondendosi alla natura
come gemiti di cielo negli occhi della terra
e di carezze goccia
il silenzioso bosco dormiente con i suoi figli
Remora su foglie d'oro e vermiglio
fitta cammina il sentiero ingorda di sole
mentre folletti
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| Avvolti dalla nebbia
quel vostro scorrere del tempo
mentre una leggera brezza
vi solletica la mente.
Quel grigiore che incornicia i visi
vi abbraccia in un tenero sentimento.
Stanchi del rumore della vita
in cerca siete
di una dolcezza
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Di sicuro non era il fato
Era una falsa scelta
Mentre danzavamo
Avvolti dalla nebbia...
Ci accarezzava i corpi spogli
Ci proteggeva dagli sguardi altrui
Un nostro universo
A non finire.
Ci guidava verso la foresta
Dagli alberi invernali,
Ma non
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| Scende la nebbia
sulla strada polverosa
scende l'oscurità
sulla mia anima vagabonda.
Scende a ritroso la via della vita
la mia anima solitaria
nuda e sconfitta.
Anima stanca
anima ferita
anima rassegnata
e dalla realtà
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| Il silenzio
ha cancellato dalle labbra
l’aspettazione di parole
che nascondono altro silenzio
Anche le lacrime
avranno un senso
E quel dolore che mi piange addosso
con occhi
che non riconosco,
diventerà tutto ciò che sono
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Di fiori colorati
e di profumi intensi
vorrei ornare
il mio sentiero d'anima
ma mi trattieni,
inverno,
mi dici "non
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Crivellano meningi
ansietudini moleste
Sferza vernina
un'insania rapace
Inquieto l'incedere
algente della lunazione
Pallide spire
increspano sensilli,
impiombano le membra
d'un freddo tacitiano
C'avvolge brumoso
d'indifferenza un
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Grigio sofferente
macchia l'animo
e offuschi pensieri,
svengono
nel rifugio interiore
come foglie
strappate dagli alberi
come lacrime
che scorrono dagli occhi
nel pianto del cuore.
Svanite stagioni
giacciono nei rimpianti
e piove di
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| Residui d’accaduto
traspirano da una febbre fredda
Piove e anche non piove
sulle forme, solitudini
in distanze
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| Conducimi
là dove posso
ascoltare ancora le bianche
e spumeggianti melodie
che s'infrangono
sullo scoglio, le sole mie
rimembranze protette dall'invasivo
ardire di sguardi indiscreti,
di accaniti "macellai" che segnano
il mio
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| Come sposa
che sale all'altare
eterea
cammina nel parco...
il suo bianco velo
nell'ovattato silenzio
gli alberi ammanta.
Diafane figure
passeggiano
riponendo speranze
in un sogno di luce.
Avvolta dall'algido mistero
melanconia adombra
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Nel vapore prolungato dei respiri
anche il mio fiato
sa disegnarti
E nella bruma terrena dei corpi
vedere
piccole scaglie di mare
E mentre
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Giomiri |
14/01/2012 16:26| 1452| |
Poesia segnalata
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Intravedo or appena svettare
il vetusto pino, tant'è avvolto
da cinerea fitta densa coltre
il freddo inverno giace costante
sulla scura aspra zolla morta
e non s'intravede neppure il variar
delle stagioni
chissà se
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Partir c'est un peu mourir...
nel rito dell'addio
che cancella non meno
della definitiva assenza
presenza di labili
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| Lasciai sfinita
all’ombra dei ricordi
parole giunte al termine d’una via,
nel faticoso rincorrersi
e raggiungersi
in un
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| Avvolti in una
gelida nebbia
i miei sensi
avvertono
fosche sensazioni
di disagio e tremore
e intravvedo
diafani fantasmi
che si avvicinano
quasi a soffocarmi
e cerco di allontanarmi
e di fuggire
ma la nebbia è ovunque
e sembra non
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Sono protetti da attimi senza tempo
quei corpi stesi per la strada
che sotto una vigilante madre luna
abbracciano sogni smarriti.
Nelle gelide correnti di speranza
respirano confusi addii
in questa notte senza poesia
aspettando raggi di
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| Appare grigio il giorno
nella tela della sera
dove un muto d'occhi parla
di un racconto
l'odore del vento
dice di un chiaro a primavera
e di una mano che accompagna
la sua ora
nasce un fiore
e nello sguardo muore
il tempo e mi
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C'è stato un tempo in cui
ci si sentiva più leggeri
forse si era più sinceri
o forse non ci si perdeva nel rumore
A tratti sembra di ondeggiare
il sapore antico privilegiato
qualcosa di appena sfiorato
...dimmi dove porta
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| Avvolti nella nebbia,
i miei pensieri,
quelli di sempre,
d’oggi e anche di ieri,
parlano al vento
che trascina, lento,
nel velo fine che rapisce i sensi,
di te, l’essenza, verso il capolinea.
Sfumano, piano,
nell’ocean di pace,
e, mentre
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| Le nuvole
si abbassano minacciose
per coprire il passaggio
di una terra inospitale.
Da lontano...
mi raggiunge l'eco
di una voce...
è un canto ormai spento.
Mi scende una lacrima,
all'alba dei ricordi
non c'è più
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Avanti che luce scoprisse
la terra
si dilatarono avvolgenti filamenti
a tessere scenario umido,
soffocante,
di bianca solitudine.
Da incerti contorni
fasciati
intimoriti pensieri si foggiarono
quali fiori esausti
in sclerotizzate
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| fitta
la nebbia fra di noi
una luna imbronciata
un mattino adombrato
gocce
malinconiche
ironiche
scialbe
piano piano
si coricano sulla terra
e il cielo dimostra
il suo disappunto
un fumo denso
copre l'aria
con il suo velo
bendati sono gli
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| Nella nebbia sul campo
due forme si formano
si cercano, si uniscono
e come due amanti
morbidi si fondono
salendo al cielo.
Noi osserviamo
mano nella mano
per ritrovarci stretti
dove il sole tutto bacia
e tu per me ti accendi
appena sopra
un
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70 poesie pubblicate in questo tema.
In questa pagina dal n° 31 al n° 60.
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