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Oltre i cespugli
Le 58 poesie pubblicate sul tema "Oltre i cespugli"
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Rami intricati e bacche lucide
tra spine aguzze
e innumerevoli foglie
Rovi rigogliosi
cresciuti
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| Chiaro mattino
d'allegrezza, pieno,
sole tra i rami,
vento tra le mani,
aria leggera, trilli degli uccelli,
oltre i cespugli,
sguardo all'infinito...
Miro il tuo viso
nella gran vallata,
vedo i tuoi occhi nell'azzurro mare,
cerco il tuo
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Mirar nel districarti
tra nugoli di cespugli assorta
Brucarti in respiri
tra cerulee praterie
e sconfinare i tuoi limiti
oltre gl'erubescenti
gemiti del crepuscolo
Corolle di cielo
disfoglia lo sguardo
seguendo i tuoi alisei
sospingerlo al
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Occhio
scaltro buca le fronde tra i cespugli,
curioso,
oltre la siepe.
Confuse saette di pupilla luccicante
tra dardi solari.
La gazza ladra è sempre in agguato.
Occhio...!
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Schegge di silenzio trafiggono battiti impazienti,
passi distratti litigano con cespugli inariditi
oltre, invecchiato appare il nostro nido d'amore.
Stanze ammuffite aspettano il suo profumo,
il letto troppo freddo non ha voglia di dormire,
le
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| Mi veste l'anima
questa carezza
di vento
Dall'ombra
d'una foglia
scendo lento
sul ramo
del sole
Mentre
denudo
il pensare
d'ogni
suo
fragile
momento
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| Raduni di solitudini legate
dietro quel cespuglio
labirinti esistiamo
tinte calde o fresche
di granulosi microcosmi
avvolti da tremule barriere
mi sembra di vederle
per la prima volta
se volo in libertà
è un''emozione
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| Mi è quiete
camminare su sassi
odorosi di vita,
dove il passo lascia l'orma
a riparo dalle ombre.
Furtive si
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| Oltre i cespugli la libertà
un viale oltre i cespugli
pieno di profumi universali
oltre il cespuglio di more
il passato ritorna tra il mare
laggiù e la montagna
la porta oltre il cespuglio
del libero laico pensiero
osservo oltre
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Forse tu, non ricordi
nostalgico mio amore,
quando ci guardavamo
attraverso quel cespuglio
di rose, che separava
le nostre vite.
Le abbiamo viste morire
e poi sbocciare ancora
molte volte, e sempre
erano meraviglia per
i nostri
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Al di là di flessuosi cespugli
principio di ogni cosa esplorando
navigo il vuoto
Ma pallido riverbero
di luminoso sguardo
infrange i miei dorati occhi
perdendosi in sfavillante etere
Dove
al di sopra di ogni palpabile dolore
la
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| E nella mente i treni
Hanno binari
Che s'incontrano inversi
Ai tuoi sguardi
Fugaci che non so comprendere che
Rapidi aprono porte sbattono il mio cuore
Alle soglie della notte
Dolce è il buio
Che racchiude le lacrime
Su abiti
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Oltre quel muro
so che c'è la vita.
Oltre quegli irti cespugli
si apre la radura.
Oltre la vetta
il cielo è blu intenso.
Vieni con me,
anima sola,
segui il mio sorriso.
Vedrai i colori
rincorrersi
e raggiungere il sole,
li
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Rosicchiando giocano con noci e bacche e il
lor squittio, desta piacere.
Veloci nel saltellare
imbrogliano gli occhi.
Rovi,
olre i cespugli raccontano vita
mentre il cielo tra rose e spine
fioriva nel suo raggiante,
indorando
quel meraviglioso
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Per poco ti cercherò
nei rovi accattivanti
oltre il destino.
Non mi è dato
di percorrere
fino in fondo
–
collegamento
volontariamente
interrotto
–
quell'antico sottopasso
verso il caos.
E' retta l'uscita
oltre
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M'immergo in un viaggio
a me sconosciuto
mi lascio incantare
da immagini celestiali
infine mi calo
ai margini delle
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| Andiamo a giocare
dietro i cespugli
sarà il nostro
segreto
ma sento
dolore e scende
una lacrima
ecco la voce
di mamma
ora mi porta
con lei
ma non
posso
rispondere
devo stare ferma
hai quasi finito
ma perché
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*
E mi sento piccola
e sprovveduta
innanzi all'ignoto
d'un vento ostile
rumoreggia là fuori
minaccia e ferisce la fiancata
di casa mia
Dalla finestra scruto
un ombroso cespuglio
in giardino
si difende
e sotto
il buio
un sentiero
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| Col sorriso
e l'entusiasmo dei tuoi anni
sei pronto
a scavalcare
la siepe
che circonda la tua casa.
Sconfinate praterie
ti aspettano
nella battaglia della vita.
Non deluderti
davanti alle incertezze.
Vai avanti
con coraggio e
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| Incespicando in quei cespugli
che occultano un breve orizzonte,
inciampando nella vertigine,
baratro a spanne un metro e ottanta,
non esiste che l'infinito,
da una maldestra lavandaia
ridotto ad uno scampolo infeltrito.
Feltri
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Né ora né mai
un varco aprirei
tra le verdi mura
dei cespugli arborei
allineati e potati
con cura tosati.
Regno della biodiversità
ecosistema di qualità
né ora né mai
oltre i cespugli
il mio sguardo
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| C'è buio in questi giorni di giugno
e l'estate sembra ancora lontana.
Resto in silenzio ad ascoltare il cuore
ma anche Lui batte piano.
Il mare sfiora la spiaggia con le onde
e la risacca fruscia
tra la sabbia
che riempie il mio
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| Nel calore dei miei anni
arde la voglia
di andare lontano
aprire un cammino
sfoltire la gioia.
Attendere la caduta del petalo
se l'ausculto
tra extrasistole
sfioritura aperta dichiara.
Un giorno nel giorno
oltre il cespuglio
di questo
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| Come schiudere l'occhio per ammirare
un'estensione illimitata
Che sia prato o deserto
Che sia mare o cielo.
Così il mio cuore si allarga
Come terra che si spacca per le acque che l'hanno inondata
E dentro diventa sangue porpora che risorge
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katyap |
18/06/2011 00:21| 1164| |
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| Ho gridato l'attimo al paesaggio lunare
nel giardino che in noi s'è inerpicato
ramificando aliti e fruscii
tra
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| Mi porta via l'aroma di questa sera,
sigla, la tenerezza della malinconia,
nella brezza che, accarezza e ingoia
la noia di una folle corsa, a vanvera.
Grottesche, le mani cercano un faro
supplicano e scivolano, nelle tasche
cercando senza scopo,
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Cala il buio oltre il cespuglio
e quella luce opaca che filtra
attraverso le fronde intrecciate
mi avvolge
in una fuggevole estasi
che impreziosisce l'attimo
di sublimi emozioni.
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58 poesie pubblicate in questo tema.
In questa pagina dal n° 31 al n° 58.
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