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Tra la seta che struscia
Le 59 poesie pubblicate sul tema "Tra la seta che struscia"
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Ai confini di un frattale di invito
tra pieghe seducenti a ricamare
l'intenso afrore al tattile mio sguardo
inebria a
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| Avvolta da veste
Di seta frusciante
Ti avvicini al talamo
Unico testimone
Di trattenuti sospiri
Di celati gemiti
Nascondendo tra vermiglie pieghe
L'acre e dolce
Unione delle essenze
Diffondendo nell'aere
l'intenso profumo
Del bramato
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Fili d'oro tra le fessure
delle persiane socchiuse
penetrano giocherellano
tiepidamente sulle palpebre
dolce dormiveglia
sbircio tra esse
nella stanza granelli d'oro
zigzagando come moscerini
accecati dalla luce si rincorrono
rimbalzano
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Si schiudono i sensi
e labbra lucide di umori
come corolle all'alba
distendono i lembi
Poesia dell'anima
anelito di
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Corpi intrecciati
in amplessi infuocati
strusciano
su lenzuola di seta
che accarezzano
la pelle
già calda
di effusioni
e che accolgono
i lubrici afrori
dell'amoroso congiungimento.
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Voluttuosamente
ti accarezzo la schiena,
godono le prensili dita
mentre i tuoi
capelli rossi
scompigliati e meaestosi
sono un mantello purpureo.
La seta leggiadra
è nulla a cospetto
del candore del tuo seno
che si struscia sul letto.
Un
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| Intese segrete
tra lenzuola di seta
strusciano voglia di te
Sonnecchiano sensazioni
nella trama increspata
ricamata da parola baciata
Velluto della notte attrae
Al corpo e la mente
Il fruscio è sufficiente
Morde la fonte amore in
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| Apri oh notte il tuo magico sipario,
si va' in scena a replicar
la danza dei nostri corpi,
bramosi di erotici giochi d'amore.
Avvolgi nel tuo setoso silenzio
i nostri sensuali abbracci
e ferma i passi frettolosi del tempo
in questa lunga notte
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| Luna, dolce luna
voglio il sapore del suo petto
di raso le guance
bagnate di piacere.
Luna il mio desiderio
e come turgido destriero
cavalcando nel suo ventre
scopre angoli di paradiso.
Gocce di miele e sale
fan tremare l'universo
l'anima
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ti devo toccare
modo sublime per comunicare
l'attesa è seta che struscia
la voglia invece è subitanea
ruvida cartavetro che ci smeriglia
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| Cerco un attimo, un attimo di silenzio
per assentarmi dal mondo e dare ascolto al tuo.
Mi passi accanto, ignoro il tuo profumo
se mi arriva suadente il rumore di veste,
fresca carezza alla tua calda pelle.
Sguardo snervante ritma l'ancheggio
e qui
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Danzando
sinuosi nel buio,
seguendo
il ritmo dei gemiti.
Corpi roventi
strusciano con la seta.
Inspirando
profumi segreti
delle voglie.
Esplorando ogni anfratto,
sfiorando,
ondeggiando
inarco i sensi
arrivando al picco,
assaporando
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| Accarezza le voglie
sveste i tuoi sogni
corre su brividi rossi
morbida langue
nella curva dei seni.
Appesa ai fili
luna germoglia d'argento
nello spazio profondo
d'un movimento
scivola l'attimo
fatale
struscia la seta
tra carne
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| Un ansa un gusto
Un piacere velato
Innerva lieve
Tra lenzuola di seta
Anfratto zuccheroso
Carezza quell'incedere della nuca
Coraggioso è il pensiero
Titilla nel buio
A sfiorar i dolci colli
D'ingenui occhi chiusi
Effimera e
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Tra i ricami
di lenzuola stropicciate
trovano il ristoro
di qualche raggio di sole
le ataviche speranze di
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Angela |
04/06/2011 07:10 | 5764| |
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Scorrono, sapienti le mani,
confondendosi tra la pelle e la seta.
Forte, il tuo "ancora" reclami
mentre di due, si fa un unica vita.
Esplodono i desideri reconditi,
aprendosi i varchi proibiti,
percorrono impervi sentieri,
che ti
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Tratti di pelle candida
emergono allusivi
dal nobile tessuto
che fascia le fattezze
qual buccia saporita
che copre un dolce frutto
e in sincrono ne esalta
golose rotondezze
dalle setose maglie
fragranze voluttuose
soffondono
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Di seta fluida
sogni e vestito
attimi di forme
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Filtra trafigge
ci avvolge sottile
incisivo
è un raggio di luce scarlatto
che rende i disegni sul corpo
movenze di vita
spirali flessuose
erotica magia da sudare.
Vibrando con passi leggeri
lambiti da un tenue sospiro
di un caldo respiro
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Mi muovo scaltra
oltre il giardino
silenziosa
osservo il
turgido fallo
strisciare
sulla coscia
liscia
aprendo
con le dita
il varco
al suo rifugio
attorcigliate
al tuo strusciare
le affusolate
gambe
tra damaschi
di seta
dal
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| Nudi desideri setosi
cavalchiamo, onde e onde
Di strofinio tenero e duro
si gonfia il lenzuolo
su quest'oceano che
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| Nel tuo sguardo mi lascio andare
di baci rossi mi lascio mangiare
in controluce
nei cristalli di sangue
mi faccio assaggiare.
Memoria non ho
chi sono
non so.
Grondante di nettare
nell’umido sapore
nell’audacia dei gesti
nella seta che
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| La mia oasi ha sete
della tua seta
del tuo strusciare
che il deserto vuole
solo sabbia sulla mia mano
e una goccia sul tuo seno
che disseta il mio amore
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E non vanno via
le macchie indelebili di peccati mai commessi,
dalla pelle della tua anima
candida solo nei peggiori sogni
che ti hanno ingannato le notti.
E nei tuoi migliori incubi.
Ho lasciato cadere
innanzi al tuo passo incerto,
tra le tue
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Dondolano i nostri corpi
nell'impeto della passione
colmi di sospiri e tenerezze
danzanti tra capricci e voglie
come onde in martirio
imprigionati da impronte
che rubano turbamenti
legati alle gioie di sguardi
in attesa d'invadere il
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Astuto
aleggia
il velo setoso.
In esili mani
mite
s'adagia.
Ove
l'unghia graffiante
rigando
l'incide.
Con capo riverso
muta
alla resa
la cute fluisce.
Fantasia
era prima.
Strusciante or è
il tatto
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| Frammenti di cristallo
fra le palpebre
un sensuale flagello
che oscura le ombre
mi specchio... nell'infinito
tuo sguardo
nel ventoso palpito
all'apice dei seni
dove seta si sfiora
evadono diamanti vermigli
desiderosi e spogli
attimi
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Lo struscio delle lenzuola
di seta orientale
lacera il silenzio
della notte.
Passato remoto
vissuto al rallentatore
nei ricordi sbiaditi
di un inguaribile visionario.
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59 poesie pubblicate in questo tema.
In questa pagina dal n° 31 al n° 59.
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