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Acre malinconia
Le 76 poesie pubblicate sul tema "Acre malinconia"
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Vuote le stanze del cuore
nell'assordante assenza
...dei sospiri
ma tu non sei
non vivi più i miei giorni
il mio respiro
il mio trovarti dentro ogni pensiero
e ... resta solo essenza sul cuscino
a rendere illusione la mia notte
che
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Il fumo d'incendio
sotterra nel buio
il colore del cielo
.
Nell'acre odore
della guerra e...
della morte
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Angela |
20/03/2011 05:07 | 1524| |
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| All'improvviso
un leggero tiepido vento,
lentamente mi ricopre
di una splendida sabbia
del puro sentimento,
prima,
delicatamente a piccoli strati,
dopo,
sempre più intensamente,
tale da formare un completo strato
come una forte e
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| Bussi alla porta
di ogni anima errante
cercando
di sfamarti e dissetarti
e trovi sempre
pane e acqua
a saziarti
eterna è la tua fame
e mai trova fine
sai...
che in ogni angolo
qualcuno aprirà l'uscio
che sia giovane
o
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| ~ ~ ~
Vétu de deuil
le ciel pleure ce matin.
Son désespoir explose.
Tonnerres et éclairs
se déchaînent.
Le cœur gros de rancune
et âcre de mélancolie,
maussade
je traîne mon atonie.
De
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| E non vorresti più guardare
quelle vecchie foto
mentre le sfogli ti prende
in corpo la nostalgia
di quella
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| In bilico su frammenti di crepuscolo
alzo il calice della sapienza
e brindo al riso degli stolti,
e al ghigno degli insipienti.
Nell'anima l'aspro retrogusto
di vite non vissute,
negli occhi istantanee macchie
di colori vivi in tempi
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| Sull'asse del tempo
piango la pazzia
e distribuisco la gioia
che non è più mia.
Al vento i cancelli
ho gettato da tempo
e le chiavi non cerco
e non ho fredda l'anima.
Porto a spasso la mente
fra quattro angoli
di una
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| Mi mancano i gesti
eppure le parole
mi mancano le risate
che venivano
dal cuore.
Dentro le mani
una cattedrale
negli occhi
voli di uccelli
diretti verso il mare.
Un mondo infinito
di sogni alla deriva
racchiuso nei ricordi
che non
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| Insidioso logorio,
rende brecciosa la via
anestetizzando l'allegria.
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Come una campana di vetro,
quello sguardo accogliente
che ricordo.
Solitaria,
in quel guscio lavorato,
senza pensare
a ciò che sarà il domani.
La paura mi ha preso le mani,
strinta in quell'acre malinconia,
che come colla mi
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La quieta polvere copre passi
passi lenti, passi che procedono
progressivamente e stancamente
stanando residue provate forze
forze ormai fiaccate
fiaccole or consunte
da cullate speranze
deluse da un mondo
dal mio caro mondo
che tristemente
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Raccontarono di te
i tuoi occhi
E quei giorni di nebbia
e frasi mozze
rimaste in sospeso
in quell'infanzia
lasciata ad
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Antica disperazione
fuoriesce da verdi chiome,
solcando il viso
misura la pienezza dell'essere,
in vorticosi giorni
nasce dentro,
rapido,
colmo fino al segno,
ansioso,
senza riparo
un maledetto male
che in trascinati gesti
scende,
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| Ed è un sabato di sole
al tavolo di un bar
nel vento alla marina
tra specchi di vetrine
come cielo
ed il colore del bicchiere.
Aperitivo con oliva
Uno spruzzo di limone
-Acre malinconia-
ed un sorriso tra le rughe
che lento si
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Ai confini
della nostalgia,
nel ricordo
di sensi spezzati,
oltre il vetro appannato
della ragione,
si alternano angoscianti
assenze di labbra e
di abbracci infuocati,
di umide lingue
e fermenti furiosi.
Stanca di ricordarti
è la mia
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Beata malinconia,
torni, mi prendi,
rattristi il mio cuore
e poi vai via...
Beata malinconia,
che arrivi di colpo
e scacci prepotente
la mia amica allegria...
Beata malinconia,
mi fai piangere,
mi ferisci,
ma cado e mi rialzo
cosa vuoi
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| Seduto sulla spiaggia d'inverno.
Com'è difficile vedere l'azzurro
e il giallo ed i colori caldi di pochi mesi fa.
Un'onda dopo l'altra, tutte diverse, tutte uguali,
tutte sembrano rimescolarti fin dentro lo stomaco.
Quel gabbiano
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| Giorni vuoti
riempiono il mio tempo
in un susseguirsi d'inutili ricordi
che offuscano la realtà della vita.
Stringo in silenzio
l'ultima foto,
godendo coi riflessi del suo sorriso,
fino a soffocarli
nel mare della malinconia.
Vago
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Annidato alla scorza
un sudario di focolai danzanti,
brividi in firmamento
Dimora d'aneliti
che le notti trafigge
con roveti di nostalgie
Cremarsi di solitudine
sotto l'eburnee
guerce pupille di luna,
becchini impassibili
assorti a
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Troppo lontani
sembrano questi ricordi
mentre il tuo volto
si dirige
nell'immane
e imminente oblio.
La voglia ardente
si sgretola dolcemente
con il passare lento
di questi giorni.
Non sono più
giorni questi che vivo.
Non sono
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Ho regalato ad
un cavaliere
una spada d'oro
per farlo combattere
col drago.
Lui non comprese
e rivoltò l'arma
verso me
ferendomi con
la derisione e
con l'inganno.
Non potrò mai capire
la legge del suo amore
e
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E finalmente ho visto il volto dell'inverno
tingersi di un grigio gentile
per la giornata lunga: mentre saliva dalla terra
l'odore amico della polvere bagnata.
(Binomio acqua- vita,
osmosi mare- cielo- terra, è forse ormai
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Il mio cuore stretto in un abbraccio mortale
soffoca come un fiore nato nel cemento,
non più battiti, ormai solo un lamento.
Vorrei liberarmi da quella morsa fatale,
da quella stretta bestiale.
Frantumar io voglio quell'infame roccia,
che
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Foglie d'autunno
nel rimpianto ingiallite
disperse
nella tempesta del mal di vivere
le nostre indifese
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I tuoi silenzi
serrati
fra le labbra e denti
ora che son pari
ai miei
mi dicono di
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"Malinconia"
come una nube
imprigioni l'anima
la catturi,
dolente,
l'avvolgi con dolcezza.
Ombre che appaiono e svaniscono
brillano di luce viva e tremula
voci assenti diffondono il loro eco;
s'ode il suono di passi solitari,
al
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| Lotti
per incidere
i versi
di queste lacrime.
Per graffiare
i miraggi
nel deserto
della solitudine.
Acre
questa tua malinconia
poesia confusa
senza titolo.
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| Malinconia
di un tempo andato,
di un fiore mai sbocciato,
di un girotondo troppo osannato.
Malinconia
di un figlio ormai cresciuto
di un sonno dal vagito interrotto,
di un sorriso rapito e mai colto.
Malinconia
di un lavoro in fretta finito,
di
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Di madreperla
è quel filo di luce che buca
la fitta foresta dell'anima
E così camminando
allacciato al mio fianco
uomo
mi giungon olezzi di muschi e licheni
mossi da brezza leggera
Di nuovi sapori s'empiono i sensi
legni ormai
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76 poesie pubblicate in questo tema.
In questa pagina dal n° 31 al n° 60.
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