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Mi piace il mio corpo quand'è col tuo
Le 60 poesie pubblicate sul tema "Mi piace il mio corpo quand'è col tuo"
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Il mio corpo nel tuo
polvere d'oro
tra delicate dita
Strumento di vita
le tue mani
melodia di vento
Pelle che
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| Me piace?
Addevento na statua
nu bronzo 'e riace
so tutt'uno cu tte
T'accarezzo cu ll'uocchie
tu me spuoglie cu 'e tuoje
te suspiro cantanno
t'arrefilo vasanno
'o velluto do cuorpo.
L'Addore è carnale
dint'o lenzuolo 'e
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Le tue dita disegnano
curve inedite
sul mio corpo che cambia forma
morendo e rinascendo
come lava incandescente
plasmata dalla tua bocca
-nuovo- ogni volta.
Tu. Il mio mondo.
La figura che amo.
I tuoi piedi e la tua pancia
il tuo odore ed i
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| Il calore della tua pelle
il fascino del corpo brillava alle stelle
si come eri vera, come eri bella
io il tuo servo tu la mia ancella
Schiavi dell'amore di cui non posso dolermi
tu... nell'impudico piacere di avermi, di possedermi
andavamo
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| E ti scopro
col mio respiro
colorato da sogni
quando la notte indossa la luna
e le tue labbra
carezzano il mio sorriso
e le mie mani il cielo.
Danza il corpo
e dolce canta
il fuoco sulla pelle
e piange poi il sorriso
bagnando le tue
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| Nero
caldo
freddo
non piango
quasi mai
ma questa notte
come in un tango
si annodano
i corpi
le tue labbra
sottili
sono fili
che tagliano
le parole
tango
la luna
sole della notte
si nasconde
tra le nuvole
gelide
il buio
è
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| Mi piace quando affido
la mia anima fragile
alle tue braccia di granito.
Adoro sentire la tua stretta
quando sogni di
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| Fuori l'aria frizzante
le foglie
punge
da dischiusa finestra
vivace refolo
stordisce
con sguardi complici
di estasiati colombi
in eccitata ascesa
intrecciamo ora voli
abbandonando pudori
labbra sfiorano seguono
percorsi
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Come petali
contorni disegnano
le tue mani
dune accarezzano
percorrono
pieghe nascoste
intimi segreti
trattengono
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E'quasi l'alba.
Stanchi
s'inseguono i gabbiani.
La mia voce corre su un filo
e parlandoti
si spegne in gola
al pensiero d'incontrarti.
E in quel sentirmi
completamente
soggiogata a un sogno,
che di sguardi mi cuce addosso
la voglia di
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| Dita leggere
sottili esigenti,
mi fan godere
del tuo tocco
al tuo sguardo.
Mani
risvegliano gemiti,
creando
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| Tra i sogni e le mie labbra
Sulla punta del punto - tuo
più debole
Tra cosce e lenzuola, dischiuse
come ali di farfalla
Del tuo sudore tiepido
sentirmi preda e nuvola
Ombra di luce a mordermi le voglie
Sapori di vaniglia
abbandonati
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| Ho sentito la prestanza del corpo,
che annunciava gioiose promesse,
ho spiegato le ali nei più lussuriosi pensieri
Mentre baciavo il tuo cielo ho udito la voce della tempesta,
mentre fondevano i corpi ho osservato il tuo mare tempestoso
ed
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ci svegliamo sogni
scomparendo in lacrime di luna
granelli d'oro
vestono la pelle
baci si riscoprono
bagliori delle stelle
rifugiate nel nostro cuore
in ogni gemito d'amore
mi ami nuda terra e mi rivesti in te di cielo
mi asciughi lacrima su
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| Perché tutto questo amore che ulula
cuori che impazzano in mille desideri
aneliti di luna e fremiti di sole
voluttà di carezze e stereotipici baci
e poi braccia e gambe che s'avviluppano
Ditelo sinceramente che quel che
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| Parole lente
parole sussurrate
come sangue caldo
entran nelle vene
occhi brillanti
aprono le porte
dell'arcano più profondo
pulsar di mani
sfioranti le lor sponde
perduto sé
il brivido confonde
non son più io
non so chi
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Accostati, non tremare
lascia cadere le foglie
ascolta il mio respiro
alla ricerca di un volo
Trema di desio, il corpo
intanto chiudi gli occhi
lasciandoti trasportare
dentro le mie braccia calde
Carezzando i tuoi seni
accederò, nel
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| E' fuoco
di pura carne
quel che brucia
al tuo tocco.
E' lava liquida
che arde
al sol richiamo
della tua pelle.
E' passione infuocata
che scorre nelle vene
ed esplode
al tuo sfiorare.
- Uniti -
attraversiamo un sol corpo.
- Indivisibile
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| Si trovarono soli finalmente.
Liberi di stringersi e mentirsi
liberi di restare o di lasciarsi
liberi di giurarsi amore eterno.
Lui l'avvinghiò, come fa l'edera
col tronco, insinuò le mani sul
suo seno e la baciò sulle
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| E' mattino
Il Sole inonda la stanza
Sonnecchio
Tu mi accarezzi
Mi vuoi
Indolente mi crogiolo
nel letto sfatto della notte
Rotolo i miei sogni
in un sussulto
Mi scopri
Tiri il lenzuolo con le mani:
preda stanata inerme nel covo della sua
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Un fiato
prima
che tu mi prenda
un gemito
dopo
avermi deposta
quello
è l'attimo
che serberò
d'esso
mi bagnerò
nel mio solitario
desiderio
di te
ascolta
ti sto chiamando
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Sagoma da solo
Membra di giochi d'azzardo il mio corpo
quando si sazia del tuo
in un'altalena di divoranti
scosse dando sfogo
ad ogni vizio che solo
amanti mestieranti
sanno acquietare
Spreme ogni crema
di sollievo la mia carne
quando si
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| Raggi di sole intagliano
lampi di desiderio
Sulla tua pelle ambrata
Che ondeggiante
brucia al sapore
di magico sfiorare.
Mi piace ascoltare...
il tremolante palpito
del tuo sinuoso corpo
quando col mio si fonde
In un intimo rantolo
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| Tutte le volte
che mi avvicino
tutte le volte
che mi sono accostato
guidato dall'amore
che provo per te
tutte le volte
che sono vicino a te
nudo nel letto
per fare all'amore
per intesa col piedino
la sera
uno sguardo birichino
al
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La sua pelle profumata
d'acqua sorgiva
mi inebria la mente
e mi spalanca i cancelli
del paradiso.
Il suo corpo flessuoso
è un giardino segreto
dove germogliano fiori
pregiati in ogni stagione.
Il suo intelletto sublime
è una
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Quando le tue mani
accarezzano
i miei seni
in sensuali spirali
il mio corpo diventa bello.
Quando socchiudi
le mie labbra
con i tuoi baci ardenti
il mio corpo diventa bello.
Quando danzi con me
in un vortice
di piacere
il mio corpo diventa
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| È la rivoluzione
nel mio sangue
dal più ampio lume
alla più umile delle cavità
quando il
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| Ho inventato mari
su cui navigare,
i tuoi occhi sono le vele,
il vento
il tuo respiro.
Le tue mani il mio timone
sulla pelle in tempesta,
tu le onde
io la marea
che abbraccia ogni sussulto.
Sommergimi
nei fondali del tuo ventre,
caldo
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Sono sulla pelle
come piuma al vento,
mi carezzo fra rami di braccia
le mani aperte
a sfogliare petali di libidine
colma sino all'orlo
dei tuoi dispersi respiri.
Mi cingo i fianchi
di plastici movimenti
e ti sento arrivare
alla vetta del mio
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Confondo le lacrime del pene
con la misura assurda che conviene
amalgama di sudati corpi
nel mentre, nel ventre
nel posizionar la mente
ci piace prender cura dei supporti
mi piacciono i tuoi boccaporti
così lascivi, così perversi:
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60 poesie pubblicate in questo tema.
In questa pagina dal n° 31 al n° 60.
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