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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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Qualcosa di me (Ognuno parli di se stesso)
Le 94 poesie pubblicate sul tema "Qualcosa di me (Ognuno parli di se stesso)"
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Mi sono annoiato delle stelle imperiture
della regina d'Inghilterra
e delle automobili giapponesi
Mi annoiano i pranzi coi parenti
le persone tristi e quelle buone
specialmente
quando si sentono sole
A volte
quando proprio non ce la faccio
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Vado
dove mi porta il cuore
l'istinto
è la mia forza
ed anche il mio errore.
Il sorriso
eternamente scolpito
su labbra
mai ricurve all'ingiù.
Il sorriso
s'intravvede negli occhi,
contornati
da piccole rughe a
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Una infinita possibilità di scelta
Sono questi tasti nero e bianchi
Una infinita varietà di colori
Sono sopra l'orizzonte a tremolare
Una infinita curva nel retropensiero
È questo giorno senza nome
Sono ancora qui a
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| Io sono la bastarda
che ha infranto dell'amore i patti
giocandomi la salvezza nell'altro mondo
in una partita a scacchi coi pezzi neri tra le dita
Tento l'azzardo
tenendo una vita senza valore in pugno
ché morta è la
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Semplice se ne va il vento,
accarezza lieve
le foglie della vita:
vorrei essere ramo
per sostenerne il
sacro giogo.
Avvolge dolcemente l'acqua
le spalle gravide della terra,
la ricopre d'infinito
incolore:
vorrei esser goccia sorella
che
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Ho passato un'infanzia difficile
all'insegna della povertà
e della sopravivenza.
Subito dopo l'adolescenza
ho creduto nella rivoluzione
permanente.
Superati i quarant'anni
ho abbandonato
l'idea della pratica rivoluzionaria
per il
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Chi sono, cosa sono,
e dove vado...
a queste domande
oggi non ho risposte
da dare.
La vita mi è nemica
io non
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Son piccolina,
formosetta,
ma non troppo,
certo, non ho più vent'anni,
sono mamma
e son anche nonna di 4 frugoletti
Son sempre stata molto romantica,
un po' delusa della vita
ed anche or che son cresciuta,
mi sento sempre più
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Rinunzio alle note
del passato
Io...
Ottempererò a quella svista
davanti alle quattro o mille
decisioni irrevocabili.
In fondo...
C'è ancora tanta strada
da percorrere
assieme agli altri
di lato ai miei
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Saldan |
04/09/2010 20:59 | 7034| |
Poesia segnalata
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| E vorrei sentire ancora che ci sono,
attraverso emozioni, che
parlano di me... guardando
un bambino ridere,
osservando un tramonto
sorridere. Vorrei ascoltare il rumore
dei miei passi lenti verso orizzonti
lontani, sentire il calore di una stretta
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Aminam |
04/09/2010 19:48 | 1741| |
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| Qualcosa di me si staglia
tra la nebbia dei miei pensieri.
Come luci che non hanno colori.
L'ombra del mio passato,
dipingerà i contorni del mio futuro.
Ed io leggerò il quadro della mia vita,
estrapolando qualcosa di me.
Qualcosa
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| Ho il languore dentro,
Mi lascio persuadere
Nel lutto rientro
Perché questo amo vedere
È alle porte il fremere autunnale
E il dolce piovere del temporale,
È l'estate che muore,
Valicando il mio cuore.
Lascio la
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| Un povero Cristo,
pazzo e delirante,
crocifisso al proprio destino,
solo ed attanagliato dai sensi di colpa.
Avrei potuto dire
ciò che non ho detto,
avrei potuto fare
ciò che non ho fatto,
ho lasciato che tutto mi scivolasse dalle
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| correrò sulle linee
tratteggiate delle strade
a parte la mia esistenza
niente e nessuno
mi farà paura
zavorrato dai tuoi sentimenti
correrò incontro
alle scarse voglie di essere
di essere sé stessi
anche se stessi
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| Guardami
non fermarti alla mia superficie
- pelle ambrata
e occhi di notte senza luna-
guardami
non inchiodare la mia anima
nel riflesso distorto di specchio
dei ruoli assegnati.
Non conosci le mie paure
non intuisci i miei sogni
non
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| Mentre il viso ancora sciolto
discorre nelle arterie del sonno
dalle spire mie parietali
si presta a nascere il giorno
chi sono oggi?
senza i vermi che stillano
sulla mia lingua
sarebbe facile dirlo
magari con piccoli versi
da sorseggiare
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La faccia pulita
il rischio sotto la pelle
voci
voci e segreti,
appuntamento
incontro uomo donna
mistero
ultimo scacco
la partita,
pistola puntata
su un corpo che non c'è,
codice informatico
dettato dal mistero,
dalla base un
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Qualcosa di me,
che permetta di condividermi,
che mi permetta di gestire
certe situazioni,
mandarle via senza tremori,
perché ho avuto veramente paura,
perché sono più forte,
perché non siano i farmaci i
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| Nessuno sa quante volte
son nascosti dal sorriso
i tagli dell'anima.
E la fatica costante
si traveste da forza
con gesti decisi.
Si deve arrancare
da sempre, per sempre?
Salire, salire
e graffiarsi le mani.
Acchiappare le rupi
non
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| Cosa dir di me
son un libro aperto
quel che porto nel cuore
è allo scoperto
tanto sentimento
nel bene e nel male
riesco ad amare
quanto ad odiare.
Le cattiverie
mi feriscon dentro
esplodo con impulso
e lo manifesto
ma poi
prevale
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| oltre questa barriera, il mare
oltre questa polvere sabbiosa,
acque di cielo lambiscono appena il suolo
non chiedermi nulla
l'onda placida e fragrante mi culla e
dal ponticello vedo la terra ...
una tela piena di colori e vita
abile, una mano
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| Mi piace girare per casa nudo
prima delle abluzioni mattutine
dopo la calda doccia serale
mi spoglio tutto come un verme
non è esagerazione narcisista
sono un uomo come tanti normale
assomiglio ad Homer dei Simpson
ho le tette un po'
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| Un'altalena la mia vita,
volo,
cado,
volo più alto,
cado.
Mi faccio male,
ma volo sempre più in alto.
L'ebbrezza della speranza,
capelli al vento,
cuore che scoppia.
Palpita,
ad ogni sorriso innocente,
ad ogni raggio di
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| Alta, bruna, carina,
sguardi mi avvolgevano
ma come medusa
bruciavo la pelle
a chi osava...
Chiusa come riccio,
pronta all'attacco
simile ad un guerriero
che vive per morire...
Un salto nel buio profondo
di un pozzo
lasciarsi andare
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| ho rotto gli specchi
quel venerdì
d i c i a s s e t t e
pur di non essere
me stesso
davo la colpa al sesso
davo la colpa
a mamma e papà
a quel pene di troppo
alla vanità...
oggi
in quei frammenti
vedo l'io
che
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Luan Mony |
04/09/2010 13:59 | 5305| |
Poesia segnalata
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| Difficile saper chi ero e sono
in onestà enuncerò 'ste chimere
da ampi calici vorrei ber sapere
per modellare futuro destino
colmar d'eccelso 'sto mondo afono
dare luce all'ombra del potere
cecità ottusa potrà
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| Mano fugace
schizzi di vita abbozza
ispirando il cuore
nel riflesso argenteo della luna
Scivolano i ricordi
nella musica dei versi
spennellando macchie d'inchiostro
nello spezzar tristezza
Giochi di luci e ombre
s'alternan
su bianca
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In fantomatico specchio
guardo oltre il velo che appare
e m'osservo
...sono ventaglio di forme
in immortale
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| Sono andato da Guccini e non ho trovato nessuno
Sono andato da Battisti e non ho trovato nessuno
Ho visto De André ormai morente su un palco
e non ho avuto il coraggio di dirgli ti amo
Ho capito sono solo sogni di giovinezza
siamo soli
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94 poesie pubblicate in questo tema.
In questa pagina dal n° 31 al n° 60.
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