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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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#Sangue
Le 61 poesie pubblicate con #Sangue |
Amuri forti pigghia u cori,
‘ncapu na nuvula lu fa vulari,
surrisu acchiappa labbra
tenniri e carnusi
mentri vasunedda...
dunci comu u meli,
sciogghinu lu sangu d’intra li vini.
Scinni ‘nda lu pettu
na vampata di caluri
un tammurinu scoti lu
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In quale globulo rosso
di linfa che scorre in me
anima,
ti fai trasportare come piuma
d' ala d''angelo persa.
Ti sento,
quando nei percorsi della mente,
lieve, pensieri ravvivi,
ricordi ammassati come dighe
scavalchi,
per tuffarti nel rosso
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Inutile avere la forza di andare avanti
quando qualcuno alla sua maniera tira le briglie
un mattone sullo stomaco è pronto ad abdicare
violenza sottile egoisticamente collabora
tracce di liquido impregnano lo sguardo
difficile rimanere
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è quasi giunta l’ora
che le nostre anime
attendevano...
sposalizio spirituale
nel blu cobalto
delle menti in sussurrati soffi
catarsi edenica
nel rubino che acceca
e palpita di indicibile emozione
sotto pelle
è quasi giunta l’ora
che il
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Va lontano
la coscienza
traviata di un popolo
indifeso dell'euforia
di un amor patrio.
contempla assapora
potere inebriato
intorbidisce cuore
al dolore del figlio
che soffre la linea
sorretta da un boato.
Parola
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Credo nel tuo sguardo
silloge di emozioni
che attraversano
il ponte tibetano del cuore
che fa da spola
tra il tuo ed il mio pensiero
sinuoso desiderio
scava dentro la bocca
germoglia dal naso
nei tuoi respiri a fiotti
incanalati dentro il
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Sono mani putride
sporche di sangue
morte che cola
estirpando candore
dal corpo
di sguardo innocente.
Tagli indelebili
spettri che ritornano
in incubi notturni
per l’eternità
perché spesso
la vergogna
il terrore soffocano parole.
Sono
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Vite spezzate,
cuori calpestati dalla follia,
dalla furia di un vento
avvelenato dall’omofobia.
La mano di Caino colpisce ancora,
senza scampo e turbamento,
con falce appuntita
ferisce ogni sentimento.
Non saranno le ali del vento
a mietere
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Il gigante del male colpisce
al cuore,
sfila coscienza al memore
giorno,
ricorda “Strage di Capaci”
quando,
attentato cruento
frantumò l’amore
e legale sentimento.
Nuvola polverosa nascose il sole,
fiume di sangue inondò la
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Sei riuscita
a dare un taglio netto
al consueto vivere
ghiaccioli riscaldano
in una primavera accogliente
non basta quella vista
velata dal vizio
sofferenza in ogni attimo
in un’attesa che tarda a venire
si appoggia lo sguardo su quel
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Gialle mimose
ornano infiniti sentieri,
toccano il cielo intrise di sangue vivo,
sangue di donne violentate,
pugnalate nel cupo deserto
di follia maschile.
Otto Marzo giorno del ricordo!
Lembi di terra si tingono di giallo,
case
dove rimbomba
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| Adesso so di te
quando la luna
mi sfiora il viso
bagnato e stinto dal ricordo.
So di te
da quel vocabolo
chiamato nostalgia,
quando il pensiero m’accusa,
e mi ritorna quando piango,
quando insidiosa
la mente va oltre,
oltre quel sentire
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Cono d’ombra sublima infinito silente,
rosso ammaliante cielo adorna,
nel buio misterioso,
luna rossa appare,
magia allinea terra, luna e sole.
Mi parla di te, dell’immenso amore,
s’incanta sguardo al dolce favellar,
maestosa gira “luna del
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Batte il cuore all’impazzata
quel pensiero ha il sopravvento
turbinio d’intralci corrode
non esistono giorni di quiete
viziaccio della vita da distruggere
ovunque piranha attaccano
mordicchiando senza requie
rivoli di sangue
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Eppure se ci pensi bene
non conosci niente
di chi attorno vive
problemi non ti sfiorano
eppure ti lasci travolgere
da situazioni incandescenti
senza preavviso si accaniscono
seminando fiotti di sangue amaro
in un contesto impensabile
che divora
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Rami spezzati
d’alberi cerchiati d’insetti
cadono a terra
come foglie secche.
Rogo umano l’aurora arroventa
d’incubi travagliata
aggrovigliata da sentimenti
l’aria rallegra effigie del passato
mentre odio appioppa
rabbia
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Son voli di rondini soavi pensieri,
migrano oltre le sponde dell’azzurro mare,
palpitan cuori...
all'esplorar luoghi d’immenso splendore.
Sognano nella magica attraversata,
cullati da placide onde,
mentre, sensazioni
s’immergono nel mormorio
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Come onda del mare
vorrei sballottarti
in su e giù
ricoprirti di baci
titubante
osare un abbraccio
e stritolare ciccia
occhi di rugiada
scolpiscono amore
fuoco nelle vene
intaglia pelle
non sazia cerco altrove
sorriso ipnotizza
non
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Un raggio nascosto
tra le nuvole di un cielo, che miete veleni,
che timidamente s’affaccia in un mondo che non conosce noia.
Senza ragione, avanzano passi
di falsi idoli, all’alba di un’era tormentata,
che di raggi conosce quelli di luci che
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Mi nascondo agli occhi della gente
non sono a mio agio
in questa valle dove tutto
pare eclissarsi in quel baratro
ove ogni via è sbarrata
cattiveria menefreghismo invidia
svettano alti sul podio
non esiste riconoscimento
eppure sotto le loro
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Terrore
leggo nei tuoi occhi, bimbo.
Altra guerra
distrugge il tuo futuro.
Delirio
di belve umane,
creatrici di un nuovi inferi,
ha assassinato
l’eco dei tuoi ricordi,
ha incenerito
la tua innocenza,
violentandone il fiorire.
Angoscia,
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Sono mancati quegli insegnamenti
un baratro nella vita che non risarcisce
grandi piccolezze hanno formato piaghe
ove rosso nettare induce a punire
coscienza in bilico soffre
banco di prova
per quel futuro che non verrà
non esistono
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Amarezza dentro
che rabbuia l’anima
se un innocente giace
sotto un tetro manto di morte.
Se pioggia di fuoco e sorte
fan vestir l’anima di nero
quale giustizia Divina
abbraccerà il perdono?
Dolore per il martirio
di fratelli vittime
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Che corsa stamani
con il fiato in gola
sono giunta a destino
fibrillazione come mai
si è impadronita dell’ora
nella ricerca spasmodica
bandolo della matassa
sorride invitando
struggenti moine
catturano non poco
rivoluzione nelle
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Era buio quella sera
notte alta avvolgendo respirava
in quel tepore che solo tu provavi
lontano una marionetta barcollando avanzava
calamitati occhi catturavano
improvvise chele immobilizzavano
dall’inferno una voce saliva
in preda ad un
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Parole dure
nascoste bene
insinuate con sarcasmo
in frasi false
dettate dal possesso
agglutinate dal sospetto
che fan tremar l’amore
che fan sudare il cuore
Risposte sincere
placano l’istante
ma ... gelosie mute
scavano dentro
Unghie di
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Artigli di tigre
affondati nella carne viva della terra,
come graffi dolorosi
sulle sinuosità di monti e valli
crocifissi dalla follia umana.
Viscidi canali che vomitano fuoco
ed ingoiano piombo,
distinti solo dal colore delle giubbe
che
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Liquido il cielo
scende lento
sui raggi,
carezza l'asfalto
di muto sole
e della strada
si fa
pittore.
Metri ritmati
tamburi di pelle
scavalcano pregni
scivolandomi fuori.
S'espande il respiro
bruciando silenzi
di valli nascoste
e gole
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Grande è l’amore che attraversa quei vicoli
ritrovando sensazioni di sicurezza
carpite nel tempo
eclissi inattesa da gettare al vento
rosso fuoco s’interseca
connubio tremendo
avvolge ogni senso
prove della vita
capaci di
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È in cerca di quiete l’inquieta anima mia
su per i tornanti
nel freddo del mattino luminoso.
Pax!
M’accoglie l’augurio del santo Benedetto,
l’antico abate orante et laborioso.
Pax!
Qui dove l’inferno urlò forte il suo grido di
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61 poesie pubblicate sull'argomento Sangue.
In questa pagina dal n° 31 al n° 60.
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