Lucida follia, fammi accarezzare
il dolce volto della mia esistenza,
luce vibrante regalami stasera
per camminare leggera e fiera.
Vestita di vento raggiungo,
con zampine di gatto,
la splendida luna.
Mi dà forza e coraggio
il bianco
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Il gomitolo insegue il vento
e i suoni disegnati dalla luna,
in bilico, sull’orlo dell’abisso,
lo rincorri, vacilli, ondeggi,
al lume delle stelle,
senza meta,
ingannando il tempo e le ore.
Si spegne la fiammella, è buio,
trema il destino
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Il giorno sfavilla sul giardino delle ombre,
vorrei rubare un ultimo raggio di sole
per regalartelo nei giorni grigi,
quando la pioggia batte sul vetro della tua finestra
e non riesci a vedere altro che nebbia.
L’attesa della sera,
quando il sole
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Come si fa a non rivivere quelle piume
che nella notte la loro presenza
fa pensare a qualche cosa di speciale
quel qualcosa che nel giorno rimugini
cercando un perché
supposizioni si affacciano
creando forse certezze chi lo sa
ampio lo spettro
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Come è bello quando i pensieri prendono la littorina
leggerezza gioia convivono senza intoppi
gustando ogni situazione che si delinei
frutto di un’attesa da tempo sognata
gettando i dadi onde poter esprimere ad oltranza
tutto quel sentire che ogni
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| Era ieri quando mi rincalzavi le coperte
onde non far scappare un pizzico di caldo
e quel cuscino che i piedini riscaldava
nostro grande amico
ancor oggi collabora nei sogni mai archiviati
ricordi non sfumano anzi
fanno di tutto per rivivere
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Si spegne la luce delle stelle,
coriandoli di cielo
come lacrime di pioggia
accarezzano il mio viso.
Ruberò questo frammento di cielo
per averti sempre accanto
coperta da silenziose e lucenti stelle
e dalla glauca luna
che abbraccia i miei
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Se il mio cuore seguisse i miei sogni
i miei sogni avrebbero le ali,
sono il cuore dei miei sogni,
l’amore è il mondo dei miei sogni.
Fatti un regalo, vola in alto mio cuore,
dimentica il male che ti hanno fatto,
guardati dentro,
sarà il
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Chiara e cristallina
la primavera s’avvicina,
radiosa e delicata
come una stella alpina.
Ti sento come brezza leggera
sulla mia pelle,
nel colore delle mimose in fiore,
nel canto di una capinera.
Mi rapiscono i colori
dei peschi e dei mandorli
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Durante il viaggio all’interno di me stesso
talvolta perdo la chiave d’accesso.
Giaccio, mi ascolto,
la vista offuscata
è l’aurora ove il cuore dimora,
intorno a me un labirinto.
Rifletto sui miei aneliti silenti,
mi siedo su uno scoglio,
intorno
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Un sorriso m’illumina a vederti,
sempre emozionante il tuo bel viso,
mi sembra di scoprire il paradiso.
Ti ritrovo ogni giorno in terra fresca,
nell’alba rosata ogni mattina
sento il tuo abbraccio.
Tu sai vado a cercar la pace,
osservo in ogni
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Il paesaggio è freddo
ma ci sarà il risveglio
fioriranno le rose
e sarà primavera.
Il cielo è cristallino
e l’aria frizzantina
l’ululato del vento
s’inserisce nel tempo
e poi un raggio di sole
annuncia il cambiamento.
È lontana l’estate
ma
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Il sole dall’alto
del suo trono infinito
domina l’azzurro.
Brandelli di cielo
sferzati dal vento
biancheggiano al sole
come fiori in boccio.
La sera scampoli di cielo
con sfilacciati margini
fanno affiorare il chiaro di luna.
La regina del cielo
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| Viaggiano su un foglio bianco
le mie parole
colori e scarabocchi
di cui non mi stanco.
Senza cornice, senza confini
non esiste distanza
se tu ti avvicini
al mio cuore.
Lucida follia
dei rami intricati tra il tempo che passa
e l’età che
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Dalla terrazza di un bocciolo,
delizioso tesoro
rincorro ricordi gettati
nel pozzo dell’oblio.
Caos calmo di immagini offuscate,
sogni appesi alle stelle
leggeri come piuma.
Affronto infiniti voli,
paesaggi brulicanti
su pensieri
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Ogni dì l’alba rosata
s’ allunga verso il rosso tramonto
indignata e offesa
per l’abominevole guerra
che ruba ossigeno alla terra,
per il gorgo dissennato
dello stolto uomo
che crede essere Dio.
In uno squarcio d’azzurro
inebria il profumo
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Il sole illumina
con la sua fulgida luce
le cupe ombre
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Siamo solo istanti e nulla più,
cadenza ritmata di un tempo
che ha sete del divenire.
Regala quei giorni
che solo tu sai far venire
al vento del passato,
chiedi ricordi con nostalgia.
Nel camminar della tua via
accogli la bellezza, riempi il
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Prova a guardare il cielo
osservare le stelle
che brillano di luce
poi tieni stretto il
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Ad invader l’anima è dolce desio,
un senso di pace,
una verde oasi ove nascono gigli e orchidee,
libellule e gabbiani, a volar su spazi infiniti,
suoni sinfonici a divulgar al corpo giocosa ebrezza.
Ad ombre mute il mar dondola e
nel suo brillio
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C’è freddo nell’aria, neve sulla pelle
farfalle morenti, tumulto del
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Suadente Musica
In armonioso suono il cuor vibra
ed eleva come rondine nel cielo.
Suadenti vibrazioni, in trittico nostalgico,
e pensier vaganti non hanno volto e nome.
Danzano note e la vita canta,
ad elevar fervido piacere, emozioni a plasmar il
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Ad inghiottir giorni in un boccone andai velocemente,
mentre le notti vagavano nelle tenebre,
sogni roventi ad andatura indifferente,
copiose immagini a soprapporsi e
ritornar intense a salutarmi.
Ad andar come uccello migratore,
nelle immense
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Da che parte dovresti andare se non vicino a quel sentiero
inutilmente nel tempo ha cercato di far dimenticare attimi
per i quali ancor oggi fluttuano e non poco
ricordi da archiviare
situazione d’imbarazzo quando in momenti della vita
si vorrebbe
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Mi specchio nei tuoi occhi,
respiro i tuoi respiri,
m’illumino di te
luce del mio sole.
Sei tu splendore della vita,
mi nutro di te
delle tue carezze,
della tua tenerezza.
Tra le tue braccia
m’incateni,
stella impressa nel mio cuore.
Corollario
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Sei sempre con me,
nei silenzi,
mentre leggo le pagine di un libro,
canto una canzone.
Ti sento nel profumo dei prati,
del bosco, del melograno,
delle rose e delle viole.
Sento che ci sei
nel sapore di una pietanza
a te gradita,
nelle note di
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A volte il pensier apre voragini di vuoti
e discordanti opinioni,
muse senza volto e senza passione
un musico stonato,
ibrido gelato d’amaranto costruito.
Solitario vuoto privo di parole,
tetro buio senza domande e risposte.
Anime vaganti,
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L’amore non ha limiti
e come dolce musica
si posa su una nuvola,
è come l’acqua limpida.
Colpisce più del fulmine
può diventare fragile
fare del male all’anima
e non si riesce a vivere.
Se si diventa polvere
le stelle più non brillano
il
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Ad annunciar il giorno è un alba iridescente,
brezza marina ad aprir i polmoni.
Onda su onda, ed un sciacquio di onde,
nostalgia a nutrir il cuore.
Un dolce vento sfiora il viso
sensazioni a rinnovar pensieri.
Muta il paesaggio, mutano
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Mi sembra un brutto sogno
ti cerco e non ti trovo
rileggo ogni tuo brano
la scrittura è amorevole.
Dal cielo appare un segno
che adesso non rimuovo
il vento da lontano
racconta le tue favole.
È questo il tuo disegno
è strano e mi
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