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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’545Autori attivi: 7’475
Gli ultimi 5 iscritti: A Dentini - zefferino53 - somesay - Vladislav Prazko - ac autore |
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#Separazione
Le 57 poesie pubblicate con #Separazione |
| LUI
Taglia l’aria
con parole sferzate
Taglia l’aria
con le nocche serrate
Taglia (ahia)...
il respiro in un
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| Angosto el camino al transitar
grandes las botas que pisan la yedra
pequeño el guerrero que observa la vía
me ojea y me habla entre dientes:
.
-¡Dicen que murió el poema! -
.
Me aferro al centro al trastabillar
doble es el filo del
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| Soffia un alito tiepido, lo senti?
È primavera ai piedi dell’inverno
mentre si rinnova l’incanto di una parola
su nodi ormai slegati.
Oggi ti dedico la mia poesia.
-Chiunque ti amerà
non conoscerai più questa profondità
sarò il rimpianto della
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Come un frusto cappotto
getti il sentimento
ai miei piedi,
senza rimpianto.
Tra spine di cardo
mi serri il cuore,
muto il tempo ascolta,
non sa più del domani.
Accasciata,
come cane bastonato,
lecco aperte ferite,
nelle orecchie il
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Ho la mia storia, io,
tu hai la tua
in un libro non scritto
ma sfogliato
nelle notti di veglia
o sotto il sole,
in un tempo sospeso
come adesso,
e
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Ti aspetto ancora sotto quella quercia
dove scolpimmo le nostre iniziali
quando pensavamo di toccare il cielo
con un dito.
Ti aspetto ancora sotto quella quercia
dove guardavamo insieme
le stelle cadenti durante la magica notte
di San
leggi
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TI HO SCRITTO UNA LETTERA D’AMORE
MA TU NON L’HAI MAI RICEVUTA
PERCHÉ PROBABILMENTE SI È PERSA
NELL'UFFICIO DELLA POSTA SMARRITA.
IL MIO AMORE IMMENSO COME IL MARE
HA RACCOLTO ATTORNO ALLE SUE INCERTEZZE
LA STORIA DELLA MIA
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Sguardo di bimba
richiama
tra i volti quello preferito,
vuoti i giorni
tra percorsi d'emozione
carichi di perché...
reticolati d'attese
desideri intrappolati
e rincorrer idee
carezzate dal senno,
e nell'aria rie parole...
gabbia che
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| Accucciata dentro una lettera
lontana da terra, dondolo
cercando appigli
anima in pena.
Un IO grande e oscuro mi avvolge
esaltazione
rifiuto
negazione.
Aurore verdi si scontrano
con cieli consueti
nuvole di dubbi.
il grano è pronto per
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Oggi, papà,
avresti compiuto cento anni
se il respiro del vento
non avesse spezzato
prematuramente
lo stelo della tua esistenza.
Ti ricorderò per sempre
anche se il tuo silenzio
ha seppellito il mio dolore
sotto il manto
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Identificati da un cartello di speranze
partenze e saluti ondeggiano
tra corpi vibranti e volti incerti
mani si toccano fondendosi per l’ultima volta.
In viaggio con la fame d’aria
dentro lo scomparto chiuso
ansimando
abbassando finestrini e
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| La rossa luce del tramonto
placida si spegne nel mare
separando quei giovani sguardi
che lì attendono
con gli occhi fissi
all'orizzonte,
avide le mani
strette strette
nell'ultimo abbraccio
cercano,
nel silenzio delle
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e le ombre, quelle ombre
che minacciose sbucano dal nulla
armadi spalancati, finestre in frantumi
mostri sotto il letto...
tutto appare tollerabile
ma non la sua distanza
lo smarrimento t'imprigiona fragile
e tu, inerme figlio della
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Mente sgombra
Sterminati campi di fiorellini,
Freschi sorrisi di bambini
Uomini d'osservanza meditanti
Scevri di pensieri petulanti.
Mente occupata
Degradanti passatempi
Degradati doppi menti
Convolare a nozze felici e
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Abbracciami tu che denudi i miei pensieri
Senza il tuo abbraccio c’è solo una sedia nuda
In mezzo ad un cielo di piombo che pesa di grigio
E frammenta l’anima mia dentro le in confidate intimità
Come un tuo segreto tra i rami di
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Accompagnato da un rullo di tamburi
Viaggio al centro di occhi voluttuosi
Mi inerpico nella scala delle scuse
E scavo una buca nella sabbie mobili
Dei miei incavi.
Per carità, non posso lamentarmi
Ho il conforto del mio guscio di
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Come avremmo sopportato la guerra,
noi rose di serra?
Come avremmo mitigato degli oceani l’indulgenza?
Pesci e aranci in bocche d’acqua
- addio per sempre -
e le separazioni?
Un sobbalzo
due per un insetto
per una morte piccola
per il figlio
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Quanta amarezza trascino tra le stanche braccia
quanto tormento assegno al mio cuore
acciottolo pensieri nel sentiero dell'anima
per favorire i suoi rotondi ghirigori.
Sono una spugna che assorbe dolore
traggo dall'esistenza stille di sudata
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Quando partirai
avrò raggi di sole
nei capelli
e fiori di stelle
sul viso antico.
Quando partirai
avrò mille violini
negli occhi di zingara
e una rosa rossa
sulla bocca
socchiusa.
Quando partirai
camminerò danzando
e
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| Lasciati
catturare l’anima
dagli occhi
che la mirano
e la centrano:
è un bel perdere...
ma,
se verrà il giorno
che
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| In dissolvenza incrociata
l’ultimo lamento si confonde col primo vagito
spirale immortale di vita, onde
che si allargano inarrestabili nell’universo.
E’ presente in ogni istante la morte d’estate
piccole ali, piccoli cuori
sfidano ebbrezze di
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Spighe di grano,
ondulanti al vento,
accarezzano
palme di mani insanguinate
tra l'oro infinito.
Confini si perdono all'orizzonte,
lasciando libero al nulla
il mio passo
ferito.
Ma fermo io sto.
Timoroso di cadere,
lascio le mani
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| La mutria che scientemente
affresca con fiele le tue volte
è veleno che affatica il mio incedere
consumando i tuoi giorni
L’odio che mi doni
è origine della cateratta
che travolgerà l’anodino germe
della tua guasta ragione
Il disprezzo che con
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Cento passi sulle stesse nuvole
fra batuffoli teneri di pioggia
tiepida o radianti stelle...
v’invidiavano quelle.
Doccia fredda dalle stesse
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| Una pietra grigia
fu una notte il mio guanciale.
Lì, riposai
tra il volo basso e infuocato
delle civette.
Avvolta dall’odore
di fieno verde e morte
il vento fu il mio abito nuziale.
Brillavano i miei occhi
come gatto in agguato
in una notte
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| Te marchaste, en silencio impávido
escondido entre densas sombras
Ocaso mortecino de un crepúsculo
.
Te marchaste, como hoja al viento
esfumándote como bruma indolente
lánguido como un sueño que se clava
al
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| Si alguna vez me recuerdas
ángel de la penumbra
piensa en este amor
que te entrego su alma
y te amo con locura
.
Y si en tus recuerdos
sientes que ya no puedes más
que te faltan mis caricias
mis palabras a tu oído
al
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57 poesie pubblicate sull'argomento Separazione.
In questa pagina dal n° 31 al n° 57.
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