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#Malinconia
Le 314 poesie pubblicate con #Malinconia |
| Non so se a ferirmi
proverò rancore,
sete d’andare via,
lontano dalla siepe
dove non fioriscono più le rose.
Il giorno s’è allungato,
la luna chiede aiuto.
Le nuvole ferme
non osano camminare
lo sguardo del mio io,
e
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Sotto un cielo cristallino
solo si sentì, un piccolo lago
sperduto tra le vallate di quel luogo
dove il prato intorno è tutto ciclamino.
Si specchiò un’anima felice
gli raccontò d’essere innamorata
d’un principe che
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Non cambia il tempo
le ragioni del cuore, avanza senza pudore,
tra giorni colorati di speranza e frammenti di vita consumata,
sotto un cielo che non ha più parole.
Il profumo di una rosa
si veste di silenzio
mentre si staccano i petali
ad
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| Stai vivendo un sogno
ma lo vedi svanire,
all'improvviso...
Senti strane frequenze,
presagio di un equilibrio
che si sta rompendo,
e realizzi che qualcosa
sta per cambiare...
Come prima di un temporale
il chiaror del cielo
sospeso nel
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All’imbrunire si sciolgono nell’aria
gocce cristalline.
Malinconica, una nota, attraversa le pareti dell’anima
che fragile si adagia, nel nulla d’un cielo
che, senza di te, azzurro più non ha.
Fa rumore il cuore
mentre la mente si perde dentro i
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| Costretto da esogeni pensieri
bombardato da estrogeni ossessivi
coesisto con chi sono e chi vorrei
in guerra con chi vorrebbero che fossi.
Cammino su tappeti mutaforma
che un passo sono rose
ed uno spine
respirando nuvolosi giorni
e notti
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DaviD |
15/12/2015 06:59| 2740 |
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| ¿Qué no existe vida
después de la muerte?
¡Entonces mírame
estoy aquí, seca!
Resistiendo
a los embates del tiempo
esquivando las piedras
encontradas en la vía
soportando el dolor
curando
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| Freddo vento e lacrime cristalline
investono l’aria al calar della sera
e lentamente scivolano tra le foglie gocce di tristezza.
Pesante è il passo
tra il sibilo del vento,
tra la nebbia che fitta scende dentro l’anima.
Luci si accendono
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| Te me olvidaste
y qué lejos me quedaste
distante como azul horizonte
asomado al final del camino
niebla tras los
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In sentieri d'Autunno aleggia suggestione,
caldi i colori nell'abbondanza
di ciò che ancora si può godere
prima d'arrendersi alla lama dell'Inverno.
Lacrime dal cielo che lento si stinge
da una musiva di nuvole sospinte
e sotto,
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Il sole porta con sé l’ultimo bacio
odori e profumi risvegliano i sensi
qualcosa sta cambiando nell’aria...
Accarezzo la terra d’ottobre, la sfioro
con tenerezza, le onde del vento
cullano dolcemente i miei pensieri
Le mie mani
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I pensieri scorrono
vagano senza senso
nella zona vuota del cuore.
Vivi adesso
immersa in un’altra realtà
Sei partita
per andare in terra straniera
tra gente indifferente e, a volte, ostile.
Per cambiare il fato avverso
ti sei messa in
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| Oltre le distanze
s’intrecciano le dita,
come fili intersecati di vite appese
ai confini del cielo.
Ne albe ne tramonti,
allontanano, quelle forze che stringono
dentro l’anima,
le intense voci del cuore.
E’ lontano il sole
eppur riscalda dal
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Frenetico il tempo mi consuma
non ho più voce dentro
ne melodie per intonar letizia.
Sono anima silente
che dipana
grovigli di fiele.
Sono luce e
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La vita continua
se piango esiste un motivo
...uomo che versa lacrime non è ridicolo...
se parlo da solo sorrido
...dinanzi l’anima impossibile restar zitto...
sì
piango e sorrido
urlo ma non capisco
nei miei pensieri
rime azzardate
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| il foglio reclama
l'incauto sfogo
trema la mano
coscienza indecisa ricama
titubante atto finale
per anima schietta e indecisa...
ricordo smanioso
barcollando s'insinua
e tra versi e rima
luminoso sgorga
s'illumina
al pensier
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Tutta la notte ha sospirato
il vento, sul verde lago dai
specchianti monti.
Riflessi d’oro, sulle acque
inquiete, come il mio cuore
che non ha riposo.
Piccole barche ancorate al
lido, non hanno quiete pur
restando ferme.
Dentro piccole
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| Non ci sarà posto al mondo
che separerà l’amore.
Ogni cuore batterà allo stesso modo
in albe diverse,
per ogni singolo ricordo.
Occhi brilleranno nell’attesa
di un nuovo abbraccio
e conteranno le lune.
Fili si
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| Un'ode
stasera alla Luna
che da lassù vede
e conforta,
tra astri dorati
e miriadi di stelle
canta la solitudine
con la malinconia.
Innesca l'amore
dissetandolo
al suo chiarore,
a volte rossa
oppure blu e
la delicatezza del
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scavo nel profondo
e divampa ennesimo fuoco
voglio capire chi sono
dar senso al nodo alla gola
che mi stringe e soffoca...
innumerevoli domande corrodono
senza risposte l'anima sprofonda
cielo stellato non brilla
voce muta pugnala e non
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Ho sentito il richiamo del tuo amore.
Travolta dalla freschezza di quell’alito
di vita,
ho abbracciato insieme a te
quell’ intimo sentimento,
incastonandolo dentro di me, come una gemma .
Non volle il destino,
ma solo tu,
volesti
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Ogni cosa volevo
dimenticare, ma da
lontano sentivo una
musica, una dolce nota,
una voce sorda che
respingevo che mi turbava.
E tu, non mi chiedesti
se avevo rimpianti, non
mi mettesti alla prova.
Fu così che s'annebbiarono
i
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Finalmente giunge sera
sospirando
l’anima mia s’acquieta...
il viaggio di ogni notte
s’alza in volo
la speranza si rallegra
danza e vibra la fantasia
nel silenzio intorno
io vagabondo
scanso la facile malinconia
ascolto nel profondo
ma
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Esser madre
è partorir dalla carne, amor che vive
come la brezza della sera, tra i rami degli alberi
liberi, figli birichini da bambini,
a rallegran il cuor.
Non è il capriccio d’un momento
è forza che nasce
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| i giorni volano
le promesse s'adombrano
il sogno partorisce l'incubo
speranza si spezza
certezza impetuosa primeggia
chiara adesso brilla
tra lacrime di edera
verità pungente che nel petto penetra
stridulo urlo consapevole
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silenzio intorno
nell’adombrato mio cuor
dove sospiri si rincorrono
pensieri liberi s’agitano
speranze mute soccombono
il disincanto fluttua
disperato mette radici
l’Io stanco rassegnato non urla
nessuno sente
zitti restan i
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Guardo quest'alba come
uno spettacolo lontano,
e questo giorno che
s'annuncia non sa più,
prendermi per mano.
Osservo la mia anima vagare
mentre si veste di silenzio,
e si perde nel battito del
tempo.
Sento una solitudine
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| accerchiato da giudicanti sguardi
stritolato il Cuor langue
solo e impaurito
soffocato da putride ripicche
l'Animo abbandonato urla e piange
senza speranza
dal male imperante pugnalato
l'Io arranca incredulo e stanco
soffocato e
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Essere se stessi non serve
illusori compromessi con la coscienza
dilaniano solo la mente
considerarsi utili pura utopia
buoni e sensibili pueril follia
serve veramente la bontà?
esiste l’imprescindibile lotta per vivere gioiosamente
o solo la
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La pioggia e tu fra le mie braccia
col cuore che mi batte e la tua mente altrove.
Tutto è silenzio in questo viale.
Dentro di me ripeto le tue parole d’amore
ascolto la tua voce che accarezzava il cuore.
Conosco il silenzio amaro
presagio
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314 poesie pubblicate sull'argomento Malinconia.
In questa pagina dal n° 151 al n° 180.
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