Allegra sinfonia desta
l'aurora,
erba ondeggiante placa
ostile sentimento,
antico ricordo sulle
ali di
gabbiano,
scorge speranza nell'arcobaleno
della vita.
Granelli di sabbia,
fiori del deserto,
pensier li dona al
triste cuor
sguardo nel
leggi
|
|
|
|
Storia rimembra via
d’un mondo sommerso,
laguna porta progresso,
tutto si muove,
nello stretto naviglio.
Alberghi, negozi offrono
mercanzie, là maschere
sublimano la storia.
Gondole si muovono nella laguna,
passegian fra case
leggi
|
|
|
|
Parole del cuor
leggo,
sulla foglia ingiallita dal tempo,
melodia d’un canto divino,
rallegra presente all'udir
eco lontano,
soffio di vento sfiora la pelle,
al volo di gabbiano, che
dolcemente l’aria fende.
Senso d’amarezza albeggia,
al
leggi
|
|
|
|
| Ognuno di noi
ha una immagine
che lo rispecchia,
riflette quella bellezza
che solo gli occhi
sanno intravedere,
non esiste musica che l'accompagna
solo il silenzio
parla:
ascolta il pensiero
il cuore s'adagia
nell'emisfero
dei sogni
dove
leggi
|
|
|
|
L’alba vedrò
spuntar all'orizzonte...
dove stelle amoreggiano con il sole
gabbiani liberi volano sul mare
stillano tenerezze d’amore.
L’eufonica vitalità
nell'immane canto del cammino
soffia vento coro armonico
dell’ignaro
leggi
|
|
|
|
S’alzano in volo leggeri gabbiani,
sfiorano il cielo morbide piume,
sussurrano in coro versi d’amore,
rallegrano la vita suon di campane.
Sembrano nubi volteggiar nel firmamento,
ali s’accostano al sol calante,
emoziona l’anima danza
leggi
|
|
|
|
| Oro bianco questo mare
i gabbiani sono tanti e in volo
li guardo e cerco di scorgere
veli d’anime in mezzo a loro
I gabbiani, mi sembrano
come il nostro vivere
ma, quello dell’anima che evade
mentre noi corpi, andiamo avanti
su questa terra
leggi
|
|
|
|
Nelle notti stellari,
balenano onde incantatrici,
al cuor infonde.
Lungi da secoli,
stirpe di tesoro del passato,
Iliade e l’Odissea ha elogiato.
Sorge tra Scilla e Cariddi,
nell'ora perenne, cammin
della vita si ritrova,
l’ira di mari e
leggi
|
|
|
|
Vestita di gocce dorate l'alba
dà un ultimo bacio ad un sole
che, come gobba di balena,
s'alza da un orizzonte di roseo mare.
Ed io là,sul candido arenile
con l'inquietudine di sempre,
come asfodelo alla mercè del vento
a
leggi
|
|
|
|
Non continuare ad amarmi
nonostante l’indifferenza
che offusca il mio sguardo.
Non soffrire a causa
del distacco che ottenebra
le nostre fugaci emozioni.
Il vento glaciale dell’inverno
avvolge di stelle cadenti
le foglie morte
della nostra
leggi
|
|
|
|
| Si colora di silenzio
il freddo del tempo
marca l'essenza
ove il giorno sfuma
in una nuvola di pioggia,
e passa l'aria,
quel fumo di ricordo
percorre il cuore
e lascia un rumore,
l'amore.
Fermi istanti
la vita,
un percorrere
leggi
|
|
|
|
| Sei cielo terso
oltre le nuvole,
un vuoto pieno
di mare in piena,
e sei follia,
un pensiero nella mente
in un giorno assente.
Volo di gabbiani,
nel cuore,
domani,
quando dirai, rimani.
Sei vento
nel mio tormento,
sfiorati
leggi
|
|
|
|
| E poi arrivò il silenzio
sguardi che fuggivano su ogni cosa
lampi annoiati...
interrotta l’attenzione
lo sguardo appannato
quasi metallico
invogliava respiri d’azzurro sconfinato
sospiri, aria di cielo nelle vene
sensualissimo vibrare
leggi
|
|
|
|
| Sonnecchiando di mattina
per la calura un po’ eccessiva
si aprono le porte
a quella distesa infinita
ove sotto il canto dei gabbiani
in su ed in giù come la vita
corrono onde virtuali
assassine s’impongono
implacabile il desiderio di un
leggi
|
|
|
|
| Dondolio
delle onde marine,
ammucchiano acqua
sulla sabbia risucchia,
ombra
scompare, e poi ritorna
ipotizza una presenza,
culla tutta la mia essenza.
E ti chiamo amore,
solstizio di giorni,
paure di inverni,
filmati di ore,
è
leggi
|
|
|
|
|
| Sprofondo
nelle nubi del silenzio
il cielo terso in bianchi voli d'ali
rubano al sole
la calura dell'estate
non esiste il ritorno,
fredde mani lo avvolgono,
segnano quel tempo,
gioiscono del canto.
Libertà,
fermi vuoti di
leggi
|
|
|
|
| Ali senza tempo
spiegate al vento
rafforzano il sentimento
stanche si annientano,
e in libera scesa,
precipitano dal cuore.
Si allietano i sospiri
abbracci, rinascono,
cercando in un attimo,
il vivere,
un silenzioso amare.
E si
leggi
|
|
|
|
| Camminando
su un viale alberato
un valzer di ricordi
scorre come in un film.
Foglie seccate
nel vuoto della memoria.
Vorrei tanto volare libera,
come le rondini a primavera,
ma... ombre evanescenti
appaiono per poi svanire.
Mi sento
come un
leggi
|
|
|
|
|