Nuovi orizzonti
varcati per caso,
essenze d’anime,
funi gettate a logori cuori
dal deserto
provati.
Incerti i primi passi,
come di bimbo
spaesato.
Allungate ho poi le dita
su vele mai sgonfiate,
immagini sublimi,
un giardino di
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Abile sonno
nel distoglier la luce, ad ingannare
nei riflessi lucenti l’argento colato
disperso dal cielo
bugiardo
agguanta l’ipnosi notturna
insinuando, stelle alle tempie
in voci fantasma
sotto l’oltre
in caos di tempeste
appuntando gli
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Emotiva nostalgia di una stagione
su infedeli sassi, tornati pomice
in un dondolio catartico, venti del Sud
Profumo
carico di pioggia
fantasmi di nuvole che si dileguano
purificando l’aria
adesso, bonificata terra
contadino abile
il tempo
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Non c'è sofferenza
senza dolore
non c'è pace nell'anima
se silente è l'amore
se doni ogni cosa
se ami
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| Finti viventi, figli dell’alienazione,
si dibattono nell’altalena della vita.
Camminano incerti
verso i confini del pensiero.
Il gelo copre l’anima
come fredda pietra sull’asfalto.
Sordo è il cuore congelato
dal cancro di una totale
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Lo sguardo sfiora,
solca l'evanescente,
ride l'esteta.
Il tempo, non ha tempo,
snoda, annota,
firma
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Il tuo cuore
è come farfalla dai mille colori.
L'intensità dei sensi fa da corollario
alla generosità del cuore,
al sicuro da quella fosca gelosia
che il suo splendore fa svanire...
È lo scrigno d'inestimabile
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Sei tornata a vivere nella tua nicchia
splendore che illumina il cuore
dolcezza perenne agli occhi
incide senza sosta
svolazzante abito
cattura lo sguardo
seta antica
capace di stordire
pulsano quei chicchi
del tuo respiro
adagiati
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Se mai d’amore morirò
sia, nel bisogno che ha di me
se un giorno all’amore mi concederò
sia per annodare pensieri, sviluppandoli
senza sottomettersi all’idea di catalogare, razionalizzare
E solo allora, sul bianco manto della neve
squarciato
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| Suggella impietosa la nera signora
la dolce bocca di chi aspira alla vita.
Aleggia sul mondo troncando
dei sogni a fatica creati.
I giorni e le ore sfuggono
alla morsa del tempo tiranno.
Si sfidano eventi,
superando ostacoli e
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Domani
il miraggio che non si adatta al tempo
che breve
l’ascoltai, con atto umano
in sentieri detti il mio destino
dove la luna
specchiandosi sui laghi
si adornava
il sole
dissetava raggi di lacrime terrene
fiotti benigni di
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Non soffocare il mio desiderio
non soffocare il tuo
lascialo respirare
mentre s'illumina il cuore
ed i riflessi di quest'amore
toccano le stelle.
Non soffocare il desiderio
mentre si sciolglie
tra le tue mani
lascialo andare
mentre bacia la
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Quel sentire
si arrampica sempre più lontano
onde riassaporare
sensazioni inezie custodite nel cuore
quando piccola
ti lasciavi cullare
tra le braccia
un amore doppio
ancora incide sul vivere
tenerezze baci carezze
saltellano senza
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e le ombre, quelle ombre
che minacciose sbucano dal nulla
armadi spalancati, finestre in frantumi
mostri sotto il letto...
tutto appare tollerabile
ma non la sua distanza
lo smarrimento t'imprigiona fragile
e tu, inerme figlio della
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| Un pensiero distante
il sole danzante,
tra le giornate rimembri
un viaggio che ottemperi,
ed è speranza,
la mano saluta in una foto,
non dimenticare,
torna,
a tenere le mani
anche se passa il domani.
Così sono per te,
un
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| Volare controvento vorrei,
per raggiungere i battiti
del tuo cuore
e sottovoce sussurrare:
io esisto!
Potrai sfuggire ai miei,
ai tuoi pensieri,
non... all'amore
che ho per te.
Potrai imprigionare
in uno scrigno
l'infinito;
il
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| Settembre,
ritorni sempre,
tra il caldo e fresco
rimembri il tempo,
l'uva si matura,
e il mare si riposa,
cuore,
resti solo tu,
persi i giorni
asciugherai gli inverni.
Miracolo della natura
la giornata settembrina,
rinfresca la
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| Se rivolgo il mio incanto
Alla luce che irradia,
Il buio gorgheggia dal pozzo.
Se ammalio il mio credo
Solo con simmetrici confini,
Razzolo nel pascolo di mille sovrani.
Se unisco il canto libero
All'albero che sfiora il cielo
-e lo sfiora
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| Salirò con te nel paradiso
o luna d’oro
che canti la poesia
nel concerto del mare!
Come l’arcobaleno
dipinge il cielo
solfeggerò la tue labbra
che sei lacrima di cristallo.
Quando la luna
toccava il mare
sei apparsa tu in un
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Cerchi nel vento...
dov'è la tua identità?
Orfano dei sogni,
plagiato da un'arcana volontà
vegeti senza gloria
nel pantano dei sensi.
Attraversi l'aria per superare
lo steccato della solitudine.
Strani pensieri
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Finalmente ogni dovere è espletato
si può bere in santa pace
un goccetto
toccasana nei momenti di relax
non esagerare il motto
il
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| Dietro la porta
del cuore,
lo sguardo nelle ore,
sferrate mani,
intreccio, sognano,
percuotono il dolore,
in un miscuglio, si uniscono.
Rovista
il tempo, l’aria
ne fa follia,
vortice nel pensiero,
parole in versi.
Ed è
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| Come non ricordare quell’attimo
dolcezza accompagnava
musica nelle vene
ancora freme
cingevano le braccia
in una morsa
instancabile
pulsava il
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Amor che il cuor rallegra,
trafigge l'anima mia,
palpita ardentemente
al tuo sguardo,
gioia e pupille
dei sensi miei.
L'amor profondo
di vita fiorisce,
in quel fluido canto,
mentre lo spirito
con ardore perpetua,
la scia, l'allegria
di
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Lasciami andare
fra i riflessi dei papaveri in fiore
a piedi nudi, dove la terra racconta segreti
fa che io possa sentirmi congiunta a qualcosa
che mi chiama da sempre
forse, un soffitto di stelle
dove le proiezioni dei pensieri brillano
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| Stai sotto il mio cuore
e lo stringi,
imitando il suo ritmo,
il suo suono,
alla stessa cadenza,
e se cresci
ogni giorno di più
e ti formi
alla vita di fuori,
l'eco dentro
del cuore
di mamma
non sarà più
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Se la tua mole fosse la mia vergogna
affonderei le pinne nella terra
inquinando falde e fonti ai boschi
ma sono vile, cieco e non demordo
continuando nello scempio
_ inquinamento _
orca, ascolta ora il mio lamento
non sia per te soltanto
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| Sono pensieri
parole nel vento
carezze di sogno
nel cuore, un bisogno,
un volo di emozioni
nell'onda del tempo,
l'amore...
Solitaria mente
intenta al presente
il mare e la brezza.
Notte di me,
tra i fili del vento
carezza di
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| Quel sapore del tutto particolare
si rinnova ogni anno
dolce caramella da gustare
infinito quel sentire
riaccende il passato
posto
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Silenzi
ribollono di voci
quando parla il cuore.
Vestito
di marmoree vesti
cucite su lunghi echi,
fiorisce
seduto all'ombra
del respiro
attendendo il verbo
di Dio.
Ribelle poi vola
a graffiare il cielo
bucando onde di nuvole
gonfie di
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