Avanti giochiamo,
un passo dietro, l’altro e andrem lontano,
avanti vinceremo la battaglia o perderemo,
chi vince perde o viceversa,
avanti andremo.
Bambini ad inneggiar vittoria
su campi di battaglia,
e tanti soldatini di piombo,
tiri di carabine
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Fuggiamo, fuggite,
ad ogni angolo di strada riposate
mentre un uomo cade, sogna e muore.
Avanti camminiamo,
un passo, un altro ed andremo lontano,
ad immaginar l’immaginabile,
fantasmi viventi e gnomi solitari.
Un pizzico di follia e
creder
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In futili amnesie arranca il cuore
voce suonante a rimbombar paura.
Arranca e spera un angelo dal cielo
è preghiera a far tornar sereno.
Arranca la paura d’esser in disavventura,
a fremer in minuti interminabili
e qual verdetto sarai,
sarai
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Si sente che manca il respiro
nell’aria ricolma di zolfo
ma i bambini aspettano il pane
mentre l’ansia spegne il bruciore.
Il veleno della zolfara
ruba la vita dei "carusi"
son piccoli schiavi sfruttati.
È questa la dura condanna
e dopo si
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Quando silente è il docile pensare,
adombrano muse ad attecchir radici al cuore.
Cavalli a pascolar sul prato verde ed una
casa di legno ad abbellir un tronco d’albero,
per tener in bilico un’anima di legno.
Pensier gitano a divenir boato.
Quando
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Un sali e scendi su irte scalinate,
dal tempo impartite.
Un prima e dopo, logorio a sbalzi ripetuto,
tra passato e presente ed un futuro.
Un come e quando tornerò a sognare
e navigare per espansi mari.
Verrà o non verrà la mite estate,
a modellar
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Il sole
si è nascosto improvvisamente
per la vergogna
quando ha illuminato
le vittime civili di Buca.
Le fosse comuni
colme di cadaveri putrefatti
e le esecuzioni sommarie
non appartengono
alle strategie militari.
Le controversie storiche
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Correrò, correrete e correremo,
dietro al tempo dalle gambe affusolate,
a piedi scalzi inciamperemo,
ed a passo lesto e affaticato,
un corri, corri da non trovar ristoro.
Al tempo andato diremo addio,
balordo e sgraziato, non lo arriveremo
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Stratificano nubi all’orizzonte,
ed ogni cuore vibra di speranza,
dovremmo viverla in libertà la vita,
solcando immensi cieli e luoghi.
La pace rende l’anima soave e
la coscienza equilibrata.
Mormorii lievi ad assopir la mente
in spiritual
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Dormono i bimbi ed esplodono le bombe,
dormono e sorridono le iene ai bordi del recinto.
Il ciel è offuscato dal fumo della vergogna,
mentre di paura grida la gente.
È guerra tra strazianti e straziate anime,
spari ed urla ad annientar
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Si ripercuote ogni dì lo strascico della morte
non importa che sia un parente od un estraneo
quel tappeto non fa differenza
anzi acuisce in ogni senso
quello che dovremmo tener presente
quando anche noi
tra quattro assi vivremo sonno
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Vita e morte si bilanciano
ognuna con il proprio peso
spaccano al millimetro l’anno
estate e inverno
provocando un senso d’impotenza
vorrebbero poter depennare coltre bianca
onde assicurare cibo
per chi in volo cerca instancabile
rondini
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Adesso ogni fiore appassirà dall’inferta mano,
ogni albero si spoglierà dei verdi rami,
ed ogni fiume si tingerà di sangue.
Sarà un inverno freddo e lungo,
ove la neve agghinderà a morte,
il barbaro e repellente tempo,
carabine, carri armati ed
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Il vento stanotte ulula,
piange struggente melodia,
piange per i nostri fratelli
assediati dalla guerra.
Volano lampi, brilla paura nel cielo,
rossa di lacrime e del sangue,
cade morte sulla terra
Un pugno dritto allo stomaco,
il cuore dei
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| La mia vita fa pausa in una stanza
in cui non prendo sonno e il tempo corre;
se mi ottenebri con luci a intermittenza
sin dal primo dei giorni che ho memoria
- a volte un po’ più a lungo, a volte meno -
ho la tua impronta in viso ogni mattina,
quasi
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Ad anima nuda e viscerale,
abbiamo trainato giorni e
notti una carcassa immane,
e disperate grida a perder e disperdere,
ma, la vita cadde,
rudere sbriciolato dalle intemperie,
freddo, ghiaccio e polvere a corrodere.
Testa bassa ed
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Un secolo è trascorso
dall’olocausto,
oggi viviamo all’insegna
d’un terremoto umano
dove l’amore
si trasforma
In morte.
Il passato ritorna!
la pandemia
distruttiva terrorizza
il mondo.
Morti cremati
in altiforni,
Morti senza conforto
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Ad ombre lunghe scivola la mente,
s’affaccia alla finestra ed il vento la richiude,
sfumano pensieri come fumo nei cammini,
e ascolto un vociferar di voci
che in contemporanea salgono dal cuore...
Cuore docile di paura,
ed il calore m’inonda, ed il
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Nell’aria un soffio
di vento nasconde
il turbinio degli aerei
che infestano il cielo
di amare ore.
Si chiudono le porte
si disotterrano racconti
e favole di pipistrelli
manovrati da esseri
invernali.
Ma! nulla nasce
se una mano
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Frasi ripetute e ripetute possono benissimo
essere usate in contesti impensabili
orme della vita che risaltano
anche quando tutto potrebbe far pensare ad altro
compagne del cuore
ognuna con il proprio distintivo
si identifica senza niente
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| Piccolo con tante zampette
riesce a far volare la fantasia
con quel suo modo di fare indipendente
girando le spalle a chi
con cautela vorrebbe con lui dialogare
onde imparare l’arte del tessere
pazienza desiderio amore per la vita
sono loro i
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Intrepido amore a riempir il cuore,
gocce di sangue ed occhi a lacrimare,
cuor pensante a divenir pesante,
estrema forza a preservar la vita...
Cuor d’amor a lacrimare,
anima in connubio ad
immersione spirituale,
pensier volanti a battito di
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A nessuno vuoi fare torto quest’anno
ti limiti al solo pensiero
onde non disperdere quel calore che ogni di pervade
ciottoli ribelli vorrebbero intervenire
ognuno con le proprie idee
tende ad agitarsi inutilmente
polso duro occorre
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Siam liberi felini,
del buio avventurieri
siamo alla ricerca dell’amore
stelle a brillar nel cielo,
a disegnar il carro stellare.
Danziamo tra nubi taciturne
avvolti tra esplosioni di meteoriti,
luce stratificata, luce di luna antica.
Danziamo con
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Funesta ombra in memore passato
effimero brusio ed incastonate note,
fugaci pensieri a rimembrar ore,
fulcro d’amore a temprar la vita e
nuvola a diradar nel cielo.
Sfumano stagioni e
acqua sotto i ponti va al fiume,
girotondo a cesellar mosaici di
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All’undici settembre,
attonita memoria del male che dilaga,
io da vent’anni penso
a te, lo sconosciuto
saltato verso il vuoto,
composto nei vestiti,
flessa una gamba all’altra,
le braccia lungo il tronco
- e a fermo fotogramma -
vedo
- lo credo
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Pensammo alla vita e fu giorno
mentre la notte nutriva di stelle brillarelle.
Pensammo al tempo e fummo distanti
fra arrivi e partenze non avemmo che sembianze da ricordare.
Fummo giorni e notti, minuti ed
ore a contar battiti di cuore,
cavalli
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I neomorti
hanno spazi inversi
e meno corpo
- ma fan rifulgere -
dal loro fluido in fuga,
negli umori terrestri,
- un fiore. -
I neomorti
hanno tutta una vita
in simbiosi
- nel momento che brilla -
in natura,
compiuta,
- alla fine. -
I
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Quel treno corre,
follemente corre, bagagli a mano
chincaglierie, abiti semplici
e fortuite speranze.
Corre e staziona e riprende
ma indietro non torna,
un via, vai a non fermarsi mai.
Treno audace, debole e brigante
a rubar sogni e
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