Sempre di corsa,
sempre più soli.
Poveri illusi,
così presi dal dio denaro
sorvoliamo i valori.
Ignoriamo il vero significato della vita,
ci dimostriamo avidi e stupidi.
In ogni istante della vita
ci sono delle incognite,
ci dovrebbero far
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Come farfalle su petali di rose
i ricordi più belli della vita
risiedono e s’adagiano nell’anima.
Vi si posano lievi
come api al miele,
fermi come pietre inamovibili.
Pronti a cavalcare le emozioni
che il cuore farà scivolare fuori
come felici
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Cerco di capire il rumore,
silenzi sparsi,
ogni volta che
cammino tra la gente
mi abbracciano
a piccoli passi, lentamente.
Cerco di abbassare
il volume dei silenzi,
provocanti e dileggiatori,
non mi concedono parola
quando sono con altre menti
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Ti cerco dentro un sogno,
nel pertugio di un raggio di sole,
ti cerco a tentoni nel buio della stanza.
All’angolo di una scena inverosimile
continuo a cercarti.
Tra rami spogli di realtà,
tra volti anonimi,
nel cuore che batte forte,
nella
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Canta, cantano,
voci gentili e paradisi artificiali,
cantano odi al cuore.
Cuor ad inebriar d’amor e fantasia,
luci ad illuminar le ombre.
Cantano, e nel cielo,
uccelli a punteggiar di bianco e nero,
canta la cinciallegra.
Canta, Cantano voci di
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Ma come corrono veloci questi anni
riflettendosi nello specchio della vita
riescono a duplicare quanto accaduto
mantenendo vivo il ricordo
di una casualità tra due anime
che sempre hanno posto nel cuore
suscitando un’emozione unica
da
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Amami con tenerezza
dammi i tuoi baci con dolcezza,
stringimi forte a te con naturalezza.
Voglio sentire i tuoi respiri,
ascoltare i tuoi fremiti d’amore,
il tuo cuore batter forte
mentre la mia anima vola leggera
in una dimensione senza
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Vedessi come grande è il mare
ed immenso il cielo, ad ampiezza di cuore,
sospira il vento ed ogni malumore muore.
Vedessi come fugge il tempo, tra scogli ed in riva al mare.
Gabbiano a sfiorar la cresta d’onda.
Oh se potessi donarti gli
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L’amore non ha limiti
e come dolce musica
si posa su una nuvola,
è come l’acqua limpida.
Colpisce più del fulmine
può diventare fragile
fare del male all’anima
e non si riesce a vivere.
Se si diventa polvere
le stelle più non brillano
il
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Fischia il treno, trascinandosi sulla ferrovia
che conduce al capolinea,
non servono i denari per la biglietteria,
tutto si ignora, ha una sola linea.
Il convoglio trascina un solo vagone,
sono in compagnia, ho il batticuore,
non ne conosco né
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Ad oscurar la terra è
luna, terra e sole,
eclissi totale,
bianche nubi ed un vento gelido
ad accarezzar la pelle,
son brividi di statica paura.
Anima svuotata e pregna di dolore,
domanda: Di cosa dovrò morire?
Oscure ombre, non han risposte,
e la
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Pungente, quel coraggio che infondi
e quell’ardore che accendi.
Apri le porte al sole, irradi l’emisfero,
e melodie fondono al suono delle campane.
Profumi pungenti di viole e biancospini fioriti si elevano al vento,
per arrivare sulle scogliere
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Amico dal gioval sorriso,
dal manto verde esteso,
proteso in gentil parole,
a planar nel pensiero e
porsi nel cuore.
Soffio vitale d’allegria,
gentilezza ed empatia.
Azzurro cielo a trattener ricordo,
suadente voce ad intonar bontà e
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Il passato garantisce il presente
seppure dubbi si scatenino in chi
niente vuole sentir parlare di tutto questo
proponendo una pietra sopra
credono di poter sindacare senza rispetto altrui
su quelle piccolezze che tanto la vita abbraccia
un vero
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Come soffio
che spezza un momento
sono le nubi
spazzate dal vento,
così le foglie d’autunno
in decadimento.
Vittime inermi
nella guerra che strazia,
le mie lacrime sanno di vento,
le mie preghiere...
non mi addormento.
Disarmata m’ accorgo
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Eclissi di dolcezza
in cui mi son persa,
in un’eco riflessa.
Colleziono ore scalze,
anagrammi di stelle,
coltivate tra margherite e viole,
in punta di piedi
per non rompere il silenzio.
Inutile tramonto delle mie nostalgie,
ti vado cercando
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Torpor d’amore a danzar su fiume,
cerchi incandescenti e musiche d’altri tempi.
Un sogno materializza le visioni,
candor d’ un’anima capiente,
sognanti musicisti ad intonar canzoni,
tra boschi ove i ragni tramano le tele.
Ad immagine sognante un
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L’universo è cultura,
filosofia, letteratura,
una passeggiata sulla luna.
Se uno muore
non importa a nessuno,
se è uno sconosciuto,
ancor più se è lontano.
Siamo una moltitudine,
una lunga fila avanza,
ci sono anch’io
in questa coda
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Sei in ogni alba
e in ogni tramonto,
sempre mi cammini
accanto.
Sei nell’universo,
dentro la mia anima,
dentro il mio cuore,
mi nutro di te.
Attrai i miei pensieri
come calamita,
libera di sognare
un tuo abbraccio.
E poi svanisci
come
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Una contemplazione
fatta di silenzi
scemano al tramonto.
Nella freschezza d’un alito di vento
s’avvolge la natura
sull’altalena dei
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La brezza scende vacua e disperde
ad anima floreale si colora a
rispecchiar nel cuore, ed il cicalio
s’appresta a canticchiar il canto dell’amore.
La vita è un elevar di spirituali voci e sensazioni,
carezze d’amor a valer più di mille parole.
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Amor che d’ogni pudor ti spogli,
canto sublime ove il cuor nell’infinito sale.
Amor distinto ad anima elevata
ostenti irrealtà continua,
amore e sesso ad incontri e scontri.
Amor ad elevazione sensoriale
essenza di fuoco e passione,
amor soave ad
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Lassù, nel ciel volano
gli innamorati, farfalle e alati,
voli lievi privi di parole,
presenza, assenza ove ritrovar la vita.
Lassù,il vento tace ed ogni pensiero assopisce
ed ogni bacio è un battito di ali,
soffio d’alito a pulsar nei cuori.
Lassù,
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La coscienza s’è oscurata
è davvero complicata.
Spesso è avvolta dalla bruma
la tua anima si consuma
e come uno specchio arcano
ti fa andare contromano.
È un percorso solitario
che va preso con criterio
ma conduce su alte vette
col profumo di
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Cercando di comporre un puzzle
minuscoli tratti di vita tornano a galla
ognuno con la propria fragranza
s’instaura in un girotondo fatto di ricordi
come mulinello pensieri percorrono impronte
inequivocabili segni dove accertarsi di quanto
senza
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Gli occhi del silenzio
riposano nella panchina del parco
accanto al laghetto.
Giornata primaverile,
sorride nell’azzurro.
Brillano occhi che indagano,
osservano in profondità,
mi sfiorano leggermente,
come un fiore,
brividi...
Occhi che
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Il petto si gonfia del nulla
nell’aria che toglie il respiro
voler apparire è irritante
e tiene in ostaggio la mente.
Bisogno di gloria fasulla
dentro il cerchio finisce il giro
d’un comportamento aberrante.
Per andare contro corrente
l’anima
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Vivemmo di stelle e d’immensità lucente,
ad anime vagabonde,
parlammo e parlammo e dimenticammo,
l’amor risplende fra le ombre,
chiaro oscuri, a tesser inganno,
l’amore è unico ed assoluto e
tra la folla vive solitario.
Vivemmo ed ogni giorno era
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Aspetto che mi parli ed il buoi mi copra.
Sicura ti parlo, insicura ti guardo.
Aspetto un momento di pace
correndo lontano,
cercando quei luoghi sepolti dal tempo.
Ma, il vento di Marzo,
soffiando rianima,
Ricordi vi lascio all’ombra
di un grosso
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