Dono d’inverno
cade lenta la neve
Dolce musica
Su una
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Apri il vocabolario e t’intrattieni
come fossi davanti ad un bel panorama
peccato che il tutto s’inceppi quando
davanti agli occhi risaltano
immancabilmente alcuni spropositi
parole che farebbero bene a rintanarsi dietro alla lavagna
scontando
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Lode al cammino del Padre
Parlano al passar l’onore
al prediletto figlio via dell’oracolo
Dell’interminabile vita.
0ltrepassa i cieli e il mare
al richiamo consacrato
della Vergine Maria scruta
l’oracolo dell’inerte
cammino ove pietre
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 | Rifugge cuor dai segreti
dell’anima
quando pensier rincorre
ultimo gioco del sole.
Sguardo basito guida la mano
a disegnare magico
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S’incanta la gemma
al primo carezzar del sole di primavera
e l’aria diventa nutrimento per la tenera vita,
che del frutto sarà succo e amore.
Il verde manto delizia gli occhi,
quasi come per velar di speranza
ogni sogno, ogni emozione,
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Cortina
trapunta ciel
sereno
nuvole a neve
pennellano paesaggio,
arriva sulle cime
e fresche valli
belar di pecore
e del pastorello un dolce
canto.
Non
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Racchiudono le montagne
la storia della terra e della vita,
di un mondo, che pulsa, rimira e respira,
nell’alternarsi delle stagioni.
La natura, il vestito più bello,
dentro un paesaggio, che culla lo spirito,
che spezza l’immaginario, tra i
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Granelli dorati
nella scintillante clessidra
segnano il tempo al soffice scivolare,
ultimo raggio dell’afoso tramonto
specchia paesaggio nell'attimo
di sogno.
Immagina pensiero
l’isola del turchese mare,
dove plancton a rincorrersi
muta
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San Leone ca t’affacci ‘mmezzu u mari,
cu porticciolu, varchi e lampari,
Tu ca sì ricca di stidda e suli,
u to clima o turista fa’ spinnari.
Ti fa bedda e ‘mpurtanti stu paisaggiu,
cantu d’aceddi e volu di gabbianu,
u viali cu javuru di pizza
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Si staglia maestoso
e silente da anni
sul golfo incantato
baciato dal sole.
Di neve s’imbianca la bocca
negli inverni più gelidi
e sorride ammaliante
agli scatti dei turisti.
Un brulicare di gente
fa da cornice
all'azzurro del
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Lenta,
silenziosa scende sui tetti e
nei giardini,
come soffici piume
s’adagia leggera,
trangugia colori bianca bufera.
Cime innevate
s’affacciano al cielo,
sembrano giganti dal terso mantello,
verde vallata dal fiume bagnata,
si veste
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Sibila il vento.
Ricopre un manto bianco ogni cosa
che si intona al colore delle nuvole
che si rincorrono nel cielo.
Fredda l'aria,
pungente, rabbrividisce,
ma immagini quasi surreali, riscaldano il cuore.
Viaggia lo stupore
sul filo della
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Ccucì è cominciato,
ccucì garandisco è stato,
che arrancando su pe' lu monte
co' passo rapido e cadenzato,
ho parafrasato co' umile fervore
de Norcia lu Grande Istrione,
e arturnado, ccucì ho candato:
Oste,
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Un’ altra musica,
un altro palcoscenico straordinario
oltre le parole di sole
che cantano
in un bicchiere d’amore,
vestirsi di poesia
come la luna in viaggio
al sospiro del cuore musicale
sulle foglie dorate
della tua pelle di stagione
ventagli
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 | Sulla roccia dei pensieri,
dura la mente, ascolta il mare,
veloce la vela solca le onde
dedicando a chi non sa
l'amore di un semplice giorno,
e si schianta la tempesta
agli occhi fulgidi, è la festa
del vento nel silenzio del
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Ancora, vado alla ricerca
della mia sorgente d'acqua
pura.
Per diventare trasparente
fiume, che corre veloce
verso il mare.
Vorrei regalare vita al bosco
di betulle che guardo ogni giorno,
e nutrire rose e candide ninfee.
Vorrei
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Eterni ghiacciai, candidi come latte,
s’ergon maestosi verso l’azzurro infinito,
fasciano superbi armonico creato,
tingon l’Antartico di perle e diamanti.
Sono spose di neve vestite,
magico gelo li muta in giganti di ghiaccio,
equilibrio della
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Canta forte
in odore di guerra,
è millenaria storia
di scogli sbattenti
nel instancabile vento
cammina
come instabile sabbia
ai piedi della musica
palpita la materia nuda
di questo mondo
alla frangia dell'orizzonte
un respiro
ogni
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Come perla purissima
scendi leggiadra sulla natura.
I tuoi fiocchi sono come zucchero filato,
sembrano emanare messaggi
di pace e d'amore.
Il tuo candore abbaglia
emana una luce che purifica l'anima.
Tra i tuoi fiocchi, una carezza
sul
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Nell’incedere a piccoli passi nel bosco
mi sentivo benvenuta, festeggiata
con gran tenerezza,
accolta ed amata dalla natura.
Leggero udivo
quel fruscio di risa, di foglie ingiallite,
quelle voci misteriose
che avvolgevano e sconvolgevano
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Piume di cielo
accarezzano le pendici
di quel monte baciato dal soffio del vento.
Ai margini di un sentiero,
in bilico tra terra ed aria
respiro il vero profumo della vita.
Vaga la mente,
sradicata dallo spirito,
che si perde
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 | Sotto un manto di sole
che pelle d’anima rinvigorisce
consacrando colui che vita m’ha dato
riconoscenza echeggia
tra monti di una valle
Sfera di luce relazionando
con mari e monti di fondovalle
ancora è Paradiso coi raggi cocenti
l’amata
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Ardua quest'erta di monte
rumore di passi rieccheggia,
nel qieto cantore di vita
arridono ciottoli rotolanti a valle
stanchi della stretta antica
d'una roccia madre, ormai corrosa.
Stecchi e arbusti macilenti
al mio passare divengono
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 | Rose di maggio
di una bellezza imbattibile
che abbracciano
verso dopo verso,
rose di maggio
che solfeggiano il tuo cuore
in ritmo d’arpa
e gioia d’oro
che colora il liquore di vita
tra fiori di margherita ...
rose di maggio
all'angolo
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Febbraio corto, fiacco e riottoso
spende i suoi ultimi spiccioli di inverno:
si azzuffa il sole tiepido con minacciose nuvole,
sbuffa tormente gelide, vomita pioggia e grandine
e tarde nevicate imbiancano il tappeto erboso.
Ma ho già
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Si fermano gli occhi
a scrutare oltre la siepe
quell'angolo di cielo
che si confonde coi colori tenui
del mare in lontananza.
Sento dentro il battito della vita
che m'abbraccia
mentre guardo intorno
e la luce dell'alba
fa capolino
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O candida luna che solitaria
i tuoi rai distendi ver la campagna
specchiandoti nel mare di cristallo
soavemente chi si ama tu accarezzi.
Sorridi all'alternarsi di lor baci
e mentre stelle danzano nel cielo
nel palpito perenne di galassie
tu muta
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 | Sei tempo,
un contare le ore
sopraggiungono stanche,
adesso che tempo non è
Sei acqua,
pura, scende alla sua foce
in un paesaggio di voce,
adesso che voce non è
E sei foglia,
cade al vento tortuoso,
un richiamo,
sibila
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 | La scintilla della luce,
accompagna le parole trasportate dal vento...
Su rupi scoscese l’acqua disegna rigagnoli
simili a vene piene di linfa vitale.
Gli alberi,
sollecitano il lavoro delle nuvole
che sussurrano storie magiche
dal sapore del
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Un soave e melodico
canto invade i sensi
e l'anima mia.
Penetra il cuore
sussurra in silenzio:
Odi questo canto celestiale,
cavalca sulle sue note,
vola con esse,
fatti cullare
e addormentare
dalle soffici nubi,
dal suo candido tappeto
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