Le mie orme d’argento
sui piedi del mare
si annodano
al bavero dell’orizzonte
di una carezza al vento
abbracciare
il cammino di vita
oltre il mistero
dello spazio celeste
si chiude la fantasia
delle vacanze
sul tappetto del tuo cuore
alghe
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| Sono io la tua sirena
canto solo per te.
Tu
marinaio del mio cuore
adesso non mi senti
o senti
un canto lontano
ma no ... tu
semplicemente sai
che il canto
è nell’aria che respiri.
Non puoi ascoltare
ora che il mare
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| Che bisogno c’era
in quei giorni passati insieme
di guardare il cielo
la luna, le stelle o il mare
di andar chissà dove
a visitare chissà quale
meraviglia del mondo
se tutto quello che c’era
di più bello
in tutto
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Oggi mi sento pittore:
prendo i colori del cielo
e imbratto una tela
tinte sfumate d‘alba
e tramonto, sfaccettature
che rapiscono lo sguardo...
Chiudo gli occhi
la pittura prende forma,
agguanto altre tinte,
il mare con
tutti i suoi toni, si
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Un' altra linfa
ricamata d’oro
oltre bozze d’acqua
attorno
ombrelli di speranze
accolte
di spumoso mare.
Cosi
si dipingono
gli orizzonti
nelle parole del tormento
cantare
la verità nascosta
in trilli d’amore
si accende il cuore.
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| L’aveva scritto il vento
-ritratti in seppia -
sulle case cotte dal sale
e il sole a disegnar le ombre
mentre la sera si sporcava di rosso
e l’aria indugiava dietro all’odore del mare.
Così appariva nel morire d’agosto
il languore del
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All’averti con me... sempre vicino,
il mio cuore si colma d’allegria,
ogni avversità al debello è donata,
indugia l’esitante affanno
nella luce d’un sorriso emanato,
dal caldo respiro anelato,
all’ammiro di te così bella...
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Addormento
la luna lentamente
giù... ai piedi della terra
senza abbracciarla
la porto sul letto
come arcobaleno un angelo,
una
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Pupilla sorride,
il mare canta.
L’anima cammina,
boccioli d’oro
nella sabbia del fuoco
giocano lentamente
ogni attimo di sole
visi di
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| Nel ritorno
non si ferma il passo perso
mancano i giorni
le ore degli inverni
si frantumano le ali
si perdono i sogni, e non sali
dai meandri del cuore
se non ferito, di te, dolore.
Nel vedere
non si lascia lo sguardo sospeso
al mare che
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| E il sereno dopo la pioggia
ha scritto il cielo
formulando pensieri
cancellando tristezze
sembra un buon giorno
rapito di soli attimi di tempo.
La luce
ha riempito le ore di un cuore
un silenzio
ove il cullare del mare incanta
nel vuoto
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| Arrampicata a uno scoglio
tra pendici di scorci
acqua cristallina
tu sei
Sono forme di tristezza
ancorata bellezza
immensa certezza
ancor io vedo in te
fierezza.
Lasci un sorriso a chi passa
venticello oltrepassa
nei capelli si
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In appostato silenzio ascolto
l'incertezza del tempo...
tremante come foglia
ad un soffio che predige,
sei del mio mutare specchio
con l'apparente finitezza tua,
e in te mi riconosco, Natura.
Inaspettato offri un raggio,
vincente, su trame di
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Languido
te ne stai tra fitte nubi
del passato,
oramai lontano
è il tempo, succube
di un trascorso tenebroso.
La tua immagine
riflessa tra schiumose onde,
si schianta sulla riva, mentre il mare
divora i frammenti rimasti, ancorati
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Il mare è in tempesta,
l’aria è sommersa da fluide ombre,
la nebbia copre il cielo.
È una notte senza amore.
Subentra la paura...
Un sorriso per ritrovare energia,
oltre lo scoglio c’è la speranza.
Oltre lo scoglio è una nuova dimensione
su
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Nel giardino di fiorita esistenza l’osservo,
l’ombra mia accarezza la tua nelle sognate albe,
stringe, lusinga, gentile mano nel reale miraggio,
si lascia traportare dolcemente su magico tappeto
a vezzeggiare l’aria nell’illuminato suo
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Respirami il respiro,
nel bacio
che non è contatto
ma
sapore di vento,
umido stupore
che gioca ad occhi chiusi
nel deserto.
Sussurrami
senza parole
note variegate
gonfie di desiderio,
sale
sbottonato al cuore.
Graffia la
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La vita...
un mare in tempesta
Beveva fino a stordirsi,
fumava e mangiava senza tregua.
L’alcool è un sogno
che deflora la mente.
Brividi di freddo,
istanti di paura.
Un fiume accoglie il corpo senza vita,
giù nell’acqua tutto è più
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Siete il raggio di luna
che accarezza le onde marine,
il vento che gonfia le vele
del mio vascello alla deriva,
il luccichio del mare spumeggiante.
Siete la tavolozza
dove stendo i colori
per dipingere i miei sogni.
Siete il mio capolavoro di
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Si chiudono le serrande ad un’ora insolita
vento di libeccio sulla piana
a mitigare sensazioni incombe
fluttuano sogni
in quel mare incantato
aggrappandosi ai desideri
non esistono missioni
ovunque balletti prolificano
azionando il freno
è
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| Si
io ti sposerò
come il fiume sposa il salino del mare
e le stelle gemmano la luna
e quando il tuo viso rifletterà
nel pelago dei miei occhi
scorrerò il tuo ventre
come la risacca polisce il ciottolo
danzandoti ritmato l’ansare
l’imeneo
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| Ha colori di mare
come quello d’arcobaleno
colora,
danza perché
ha sentimenti attorno.
Cammina e festeggia
il mondo.
Se ascolti la
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Lentamente scorre il tempo, messaggio sfiora,
colora d’immensa luce rivelata l’Aurora, il vissuto,
solo te nei miei occhi a scrutare gli orizzonti... ora
solo te nell’olimpo del mio bene posseduto.
Ti chiamo nei sogni a venire in raggiante
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| Foschia
immerge il mare,
il suo abbraccio di sale,
ombre riflettono,
e una barca va, il cuore.
Adornato di calore
si fa mare nelle ore
carezzando rivoli di vento
cerca attimi di momenti,
e va il tempo,
vigilia di un nascere
adorna il
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| Corre
sul filo del domani
un giorno nelle mani
mare,
rompe gli argini,
e tempesta
avvolge una festa.
Non dimentica
il cuore lasciato solo
in pensieri sospesi
e la parola
volata a picco
schianta come il vento.
E spera,
spera il
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Solca il mare desiderio,
ondeggia tra i flutti salino fruscio,
carezza la spuma che rinnova,
fruscia dolcemente tra le brame.
Briciole di tempo a sciogliere
come foglie svolazzano libere
per quel viaggio in faro voluto
tra le stelle in eclissi di
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Era il guardo tuo pudìco, fuggente
agli occhi miei, quando in riva al mare
ascoltavi d'una conchiglia l'eco
appena colta sulla bianca rena.
Palpiti e sussurri a te giungean nel cor
da quel profondo mare e azzurro cielo
e il viso tuo tra
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| Luna,
in ogni attimo
percorri il mondo
conosci il gelo,
la luce delle stelle,
e le nuvole,
sagome di forme
cucite senza tempo,
avvolgono spazi,
cirri disegnati
incrociano
le danze di un temporale.
E passa l'ore,
nei
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Guardami,
non girare la testa da un’altra parte.
Guardami,
non abbassare gli occhi
così che ciò che non vedi non esiste.
Guardami negli occhi,
non distogliere lo sguardo dal mio.
Le tue pupille fisse nelle mie,
vedrai solo lo
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Specchio del cielo riflesso di nuvole sincere,
accarezzato il creato con la semplice visione
il vissuto contemplato con eterna passione
adagiando le onde a riva con grande emozione.
Sul suo dondolio lo schiaffeggio di remi
azzurro che dipinge il
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