Ad anima gentile ed un saluto breve,
annuncio l’arrivo son già in provetta,
pulcino ad aprir uovo e nascer pigolando.
Non ho pretese che nascer tra le tue braccia mamma,
venir al mondo da piccolo e genuino bambino.
Vengo da lontano, lungo il
leggi
|
|
|
|
Un universo di soprusi
per le anime di questa terra
è il mondo fatto di guerra.
Silenzio dentro la tempesta,
occhi scuri come la notte,
il tarlo insensato del male
che corrode ogni aspetto reale
agendo nell’ombra,
seminando morte e
leggi
|
|
|
|
Ti hanno strappato le ali
come bianco giglio reciso dal suolo,
piange la terra, si ribella il sole.
Hai combattuto tanto,
hai urlato forte tutta la tua disperazione,
nessuno ha sentito il tuo indicibile dolore.
Nessuno ha potuto
leggi
|
|
|
|
Vorrei volare su in alto
dove solo il vento
può disturbare i pensieri.
In questa terra troppa malvagità,
in nome del dio denaro
non si parla di pace,
vogliono la guerra fatta di soldi,
armi lubrificate dal sangue
di uomini e lacrime di
leggi
|
|
|
|
Il treno s’è fermato alla stazione
scende una donna stanca dal convoglio
con gli occhi chiari senza più emozione
ma guarda l’orizzonte con orgoglio.
Lei pensa alla sua terra martoriata
Odessa, al litorale sul Mar Nero
alla sua casa che ora è
leggi
|
|
|
|
Davanti al Popolano
che bandiera non ripone,
ogni anno son corone...
per l’agosto partigiano.
La vendetta dei fascisti
al ferir il comandante,
con quel modo esaltante
rastrellaron attivisti
di brigata partigiana.
A Marmorta fu
leggi
|
|
|
|
| Una mano si tende
dal sangue versato,
preghiera accorata
dentro uno sguardo
indifeso e sfruttato.
Piccolo essere tremante,
accovacciato in un angolo
con gli occhi sbarrati
e i denti serrati,
bisognoso d’amore.
Cadranno allora
leggi
|
|
|
|
| Lorena
Dalla sua dimora
rimbomba
il sorriso dell’anima.
Ritorna nel cantico
del cantici
tra le ali degli Angeli
che suonano le trombe
del paradiso.
Ove l’anima sua
stende le mani
al vuoto celestiale
che sconvolse
i suo cari.
Cade
leggi
|
|
|
|
Una luce nel buio, un passo ancora
e coraggio e speranza si poseranno
con nuove ali,
al nascere di una nuova alba.
Ma ogni alba,
ha l’amaro del ricordo,
dei binari di morte
dei fumi che inorridivano l’anima,
dei passi sincronizzati dei
leggi
|
|
|
|
La nera Signora sorride
con la scure di fuoco,
intorno è veleno nell’aria,
l’universo, una bolla destinata a sparire.
Uno sguardo composto
in un mondo, d’anime inermi, d’esseri vogliosi di vita,
ma di larve che brulicano come formiche.
che
leggi
|
|
|
|
Siete bravi...
veramente bravi
trarituri e nfami...
pi mia
nun aviti l’attributi
siti nuddu ammiscatu cu nenti
e fati fetu ri fumeri
ra testa finu i peri.
Un ci pozzu cririri
vi sintiti spacchiusi
cu na scupetta ncapu i spaddi
timuti e
leggi
|
|
|
|
| Ero un uomo
sono diventato un numero
tra altri numeri.
Ore dilatate
trascorse nei campi.
A sera
per i più fortunati
una doccia a secco
con quell’odore forte
a dare il sonno forzato.
Il soffio del vento
a farmi compagnia
spazza via le
leggi
|
|
|
|
Sento ancora le tue grida, in quella via
dove la luce più non si posa
se non nei recessi bui del tuo cuore,
e tu piccola mia nell’angolo di una vita
che più vuol seguire quel ch’era giusto e limpido cammino
ora che nessuno più ti chiederà in
leggi
|
|
|
|
Immane genocidio
perpetrato da mente
nazista,
Ebrei "Indesiderabili"!
Persecuzione, maltrattamenti,
come bestie...
dentro filo spinato
a gettare.
A subire violenza sotto il sole
sotto le stelle,
boccioli falciati dal ferro,
dal
leggi
|
|
|
|
|
Erano orchi, che divoravano il bene
e piranha,
che sguazzavano dentro uno stagno
divorando ogni cosa.
Orchi dalle luride mani
che spogliavano l’anima e vestivano il corpo a strisce,
bianche e nere, come la vita
ora ricoperta di sogni, ora
leggi
|
|
|
|
Scivolando le mani sulla purezza
si è nascosta la luce
al nascere del sole.
E’ calato buio più profondo
dopo un gesto, che ha rubato l’anima alla primavera,
ad un fiore avvolto nell’ombra dal pianto.
Non sarà il tempo,
l’acquasanta ad
leggi
|
|
|
|
Sono mani putride
sporche di sangue
morte che cola
estirpando candore
dal corpo
di sguardo innocente.
Tagli indelebili
spettri che ritornano
in incubi notturni
per l’eternità
perché spesso
la vergogna
il terrore soffocano parole.
Sono
leggi
|
|
|
|
Soffia ardito, l’alito della morte,
dentro mura che perso hanno
ogni colore.
S’alzano mani maledette
per profanare, senza pudore,
la sorte di un debole amore.
Un grido verso il cielo,
un rifugio angusto dentro le parole,
nell’anima, dolore e
leggi
|
|
|
|
Vite spezzate,
cuori calpestati dalla follia,
dalla furia di un vento
avvelenato dall’omofobia.
La mano di Caino colpisce ancora,
senza scampo e turbamento,
con falce appuntita
ferisce ogni sentimento.
Non saranno le ali del vento
a mietere
leggi
|
|
|
|
| -Era joven
bella como ninguna
cuando el infortunio
llego a su puerta!-
.
¿Ay, Rosa, qué brisa
derramo tus lagrimas
apagando
tu hermosa sonrisa?
.
¿Qué desliz calló
la inocencia
cuando abrazado a su
leggi
|
|
|
|
Sta repubblica latruna
chi liggi cca nascinu ogni ura,
Liggi ca levanu
u piaciri di purtari nni sta via,
beneficiu, armuinia.
Manca u travagghiu mentri i lastruna
mangianu tuttu lu sacrificiu di stentu e sudura,
sbacantanu li sacchetti, ccu
leggi
|
|
|
|
| Quando la notte cala
sulla Giustizia
e il popolo viene dimenticato
dentro un angolo buio
dove armadi contengono nefandezze
tralasciate
per evitare soluzioni...
Problemi che ritorneranno sempre
come fantasmi che volano
sopra le nuvole
per
leggi
|
|
|
|
Un raggio nascosto
tra le nuvole di un cielo, che miete veleni,
che timidamente s’affaccia in un mondo che non conosce noia.
Senza ragione, avanzano passi
di falsi idoli, all’alba di un’era tormentata,
che di raggi conosce quelli di luci che
leggi
|
|
|
|
Binari di morte
vite spezzate dalla Xenofobia, all’alba della follia
che scorreva lungo le strade
attraversando il vento.
Cuori abbattuti
con violenza e terrore
come teneri arbusti
al passaggio d’un ciclone.
Voci senza età come nenie di
leggi
|
|
|
|
| C’era lui
il maestro
davanti a tutti,
magro, incurvato.
Come chioccia
custodiva i suoi pulcini
e avanzava con loro
nell'illusione di nasconderli
col suo corpo.
Duecento pulcini
dell’orfanotrofio del ghetto di Varsavia.
Avevano fatto il
leggi
|
|
|
|
Amarezza dentro
che rabbuia l’anima
se un innocente giace
sotto un tetro manto di morte.
Se pioggia di fuoco e sorte
fan vestir l’anima di nero
quale giustizia Divina
abbraccerà il perdono?
Dolore per il martirio
di fratelli vittime
leggi
|
|
|
|
|