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Carnevale
Le 22 poesie pubblicate nello speciale "Carnevale"
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Benvenuto a voi Messer Carnevale
che, coi frizzi e lazzi ogni anno tornate
e la tristezza dai cor mondate.
Ditemi Messere,
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Vivì |
09/02/2010 15:42 | 10070 |
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| Eliminar dolce torpor di carne
aspettando Quaresima lontana
mentre inseguo coriandoli e pezze
Non ho nome tranne che colori sparsi
sulle mie unte vesti
Mi chiamano Arlecchino
e a volte ho paura svegliandomi dall'incubo
di trovarmi come
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| La festa è finita, scivolata nell'ombra
di stelle filanti strappate.
Un Pierrot in un angolo
ingoia amarezza
in quell'unica lacrima
che cela lacrime vere.
Hai voluto indossarla
questa malinconia,
per poterle parlare senza essere
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| Il giorno di carnevale
è il momento dell'anno
in cui si confondono i ruoli
che la società ci impone.
Questa volta
non mi vestirò da Arlecchino.
Rimarrò a casa a leggere
perché i libri mi affascinano
e hanno
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| Dietro alla maschera
si nasconde il vero volto,
talvolta migliore,
talvolta orribile.
A che val giocare?
A nulla serve se oggi
è Carnevale
il tuo volto camuffare,
l'anima tua non puoi celare,
l'anima tua non puoi coprire,
è come
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| Sarà euforia
sarabanda di colori
goliardia
festa di piazza
spensieratezza ed allegria
che in strada impazza,
danza del cuore
voglia di celar dolori
dietro incantate maschere
preziose
in povertà e ricchezza
pregiate trine,
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E' bello ammirare come adesso
viene festeggiato il Carnevale
peccato che un tempo
niente di tutto questo fosse elargito
solo trombettine coriandoli e stelle filanti
ma pochi pochi!
Il borsellino era vuoto
per terra sporcavi
una ramazza
in
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Ogni maschera scherza,
ogni maschera ride
nella folle tempesta,
ma la melma uccide.
Una pioggia ci sferza
di filanti disfide,
di coriandoli in festa,
ma il tempo stride.
Marionette, poi, siamo,
come vergini ignote,
come veli di spose
per la
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Facce nascoste in improbi visi,
colori che adornano strade affollate,
grida di gente ebbra di gioia,
fredde giornate scaldate da cuori
di grandi bambini... e di bambini cresciuti.
Tutto è follia, non c'è ragione,
che se ragion ci
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Corrono, frenetiche dal vento portate,
le foglie corrono, lungo le strade, fra i tanti miraggi,
corrono senza ragione, convinte di pensare,
in quel nero mare appiccicoso,
dove prima o poi si fermeranno, per divenirne un tutt'uno.
Corrono, le foglie
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Vorrei essere pagliaccio
di me stesso.
In questo tempo di Carne, cosa vale
una lacrima che scende
su uno stampato sorriso
di truccata sera,
a ridere, ballare,
a far ridere i volti incontrati
per la strada,
quando è un pianto
il vestito
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| Il solco di una ruga
è senza aver una cima
che trattiene la tua lacrima
in una notte
che i coriandoli di gioia
ad un carnevale
che il tempo
ubriaco dei minuti
ha reso anonimo
avrà dato
forse in prestito
alla luna.
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| Che fragore!
Che frastuono!
Euforia si incunea
tra le vie cittadine.
Maschere, canti, balli,
lanci di variopinti
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| Da bambino a Carnevale
per la piazza principale
non potevo camminare
senza tema d'inciampare
in un folle mascherato
da liquore inebriato
Io piccino tra la folla
era tutto un tiremmolla
mi sentivo come coccio
sballottato da fantoccio
Se provavo
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| Mascherine di carta
profumate di zucchero a velo
vestite di sogni
su prati colorati di follia
sino all'aurora
giocano alla vita
Nel vero infinito
volano
tra verità e bugie
profumate di zucchero
cercando amore
per un giorno, per
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| Che le zumpe, le frischie e le balle
arriva lu Carnuale
che le streverie acconsentite
che a nisciune fanne male.
Ce porta l'allegrija,
a la casa e mieze a la via,
le masquarate contente
fesseijene a' la gente.
Ce fanne addevertì
che le
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| Ho pregato la mia ombra
Per far sì che mi seguisse
Scongiurato pure il sole
Così ché non mi bruciasse
Mi sento un immortale
E capto cose strane
lo specchio fa le fusa
Non mi fa mai vedere
Osservo dietro tutto con la mia
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| Borracina succulenta, carnosa
il soffice tessuto del muschioso corpetto
Russula violeipes vellutata, areolata
stoffa a comporre la leggiadra gonnellina
Mazza di tamburo il vistoso parasole
a riparar diafano incarnato
di sottobosco il mio
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E' carnevale
voglio sbizzarrirmi
quest'anno ho deciso di divertirmi.
Lascio a casa tutti i pensieri
mi porto dietro solo i piaceri.
La mente si vuol rilassare
son tante le maschere da indossare
c'è solo l'imbarazzo della
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Per questo motivo.
che cos'è l'azione,
la prigionia dell'essere,
un campo spirituale?
Attraverso la
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22 poesie pubblicate in questo speciale. In questa pagina dal n° 1 al n° 20.
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