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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 360’950Autori attivi: 7’475
Gli ultimi 5 iscritti: Gianluca Battini - PostScriptum - Daniele Alimonda - Gaetano J - Malena |
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Le 82629 poesie dei soci sostenitori |
Mi ricorderò
dei passi sulle nuvole
quando l’inverno
schiuderà le porte
a un’altra stagione
d’amore finito
e metterò petali d’oro
sui tappeti stesi.
Farò in modo
che la tua tomba
sia un giardino
fiorito sui sensi
di chi guarda
gli
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tic tocchettà...la pioggia
sotto l’ombrello greve
Aspettando l’ultimo tram
nella nottata breve
Donne solitarie e curve
come lampioni fiocchi
Uomini scuri e dritti
a rammentar delitti
Specchi lucenti a terra
nel tetro asfalto
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Mille foglie qua e là
salutano il sole,
come un dondolio è autunno
in coro i crisantemi.
Attorno abbracciano in fretta il mondo
tra le nuvole la luna guardano
il colore del sorgente cielo
e vestire le idee dei passanti.
Nel ruvido vento sotto
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Sfiora la pelle
un brivido di gelo
serpeggia lentamente
m’entra dentro
arriva fino al cuore
sento un gran dolore.
Lei è qui
è ritornata
forse,
non se n’è mai andata.
Mi fa da vestito
è la mia ombra
mi si è appiccicata dentro
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Nulla possiedi,
per questo puoi sempre volare,
posarti in una rosa,
descriverne
il profumo ed il colore,
raccontare di un’ape
che ruba il poline.
Dolcissima rosa,
ascolti gli uccelli,
impari le parole più belle,
che una donna possa
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Oggi
l’eco di ieri
voci di chi
era un cuore
tante
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Nei suoi solchi profondi
si libera lo spirto,
e la terra leggera
si rivolta per dare la vita,
tanto. io mi sento
uguale a lei, il dolore
mi solca, mi rovescia
e mi trovo nuovo,
nuovo nella mia vita
e nuovo nell’essere vivo,
l’anima abbraccia lo
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Quando il mio desiderio volò nelle tue braccia,
la notte che si era impossessata del mio volto cambiò luce...
Ritorna in mente il primo abbraccio,
vigoroso e penetrante strinse il respiro.
Labbra sfavillanti incisero un nuovo piacere.
Un profondo
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| Mi son perso stanotte
mentre smaniavo sognando
suoi occhi che sanno parlare
ai miei in confusione.
Ove ci siam inebriati
lambendoci rinati
a metà via tra fantasia
e vita per Lei follia!
Non sarà utopia
se già Cuor sento vibrare
- passionale
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Ad anima nuda e viscerale,
abbiamo trainato giorni e
notti una carcassa immane,
e disperate grida a perder e disperdere,
ma, la vita cadde,
rudere sbriciolato dalle intemperie,
freddo, ghiaccio e polvere a corrodere.
Testa bassa ed
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Non è la fantasia che corre lontano
è quel voler essere sempre allerta
qualunque cosa accada quando
subentrano motivazioni inaspettate
tanto da non volerci più accostare
a quanto nel tempo è stato
non esistono scorciatoie
quei vicoli pronti ad
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| Come spietata
marmorea sfinge
nella cadenza di tragiche vedute
s’appropria
di drammatici corruschi
la storia.
Decapita
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| I giorni, i mesi e gli anni della vita
trascorrono veloci come il vento,
ma non ce ne accorgiamo, siamo schiavi
d’un
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Il tuo nome
era scritto sull’acqua
e sul vento
che l’inverno temeva
quasi fosse cielo
accarezzato
dalle nubi in amore
di uno strano mondo.
Il tuo sguardo
era invisibile
a chi non conosceva
lo stesso modo
di dipingere i sogni
e renderli
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Stanco, affaticato dalla vita
di stenti e di torture psicologiche
piango le ultime lacrime rimaste in me,
concentrandomi per capire
quale sia il giusto modo per morire...
Non ho più ragione di r- esistere
a questa vita, che è in realtà
non vita
ma
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Un secolo è trascorso
dall’olocausto,
oggi viviamo all’insegna
d’un terremoto umano
dove l’amore
si trasforma
In morte.
Il passato ritorna!
la pandemia
distruttiva terrorizza
il mondo.
Morti cremati
in altiforni,
Morti senza conforto
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L’ecatombe dei tuoi silenzi
urla spropositati
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La paura
ha i piedi freddi di gennaio
la sciarpa di nebbia al collo
e un sole indolente
sulle zolle brinate.
I sogni sfumano
dal tepore al gelo.
Restano aggrappati
solo scampoli di parole
vagano per poco
dalle porte del mistero
alle
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La mente colma
parla, t’inganna
sconvolge il vivere del giorno
Accedo all’essere attraverso la porta del cuore
scricchiola il chiavistello
dondolano i cardini
Immerso in deliranti pensieri
incalzo il cammino
e
giunto al mio piccolo recondito
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Uniti attraversano
nella landa l’ultimo sentiero.
L’eco si spegne
lontana nel tempo.
Guaisce il vento,
sfinisce l’esangue chicco di grano.
Di polvere fine e accecante
è sparso l’impervio cammino.
Le grida, il rimbombo, i lamenti,
il silenzio
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| Tu non puoi chiudere gli occhi
o tacitare le voci
di chi ha vissuto la tenebra
e respirato l’inferno
dell’umana follia.
Il mondo ha bisogno di memoria
poiché solo la memoria
ci consentirà di vivere la luce
e non cadere preda
degli stessi
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| Pigiama a righe un numero e due stracci
se questo è un uomo o quello che ne resta
una vita che tra pianti e abbracci
finisce dentro un forno... sorte mesta.
A casa mia ci presero quel giorno
ricordo che tremavo di paura
era già buio e non vedevo
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È sopraggiunto anche Gennaio,
cade del bianco sulla terra,
cade leggero, è un tonfo lieve,
neve sopra neve.
Sul ghiacciaio cade la neve,
un mantello soffice
si adagia sul monte
si sente il freddo sotto il ponte
Soffia un vento
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Il Giorno della Memoria
non è un rituale
dei nostalgici del passato.
Il Giorno della Memoria
è dentro di noi
imprigionato nei nostri ricordi.
Come il sangue che scorreva
nelle vene degli Ebrei
che raggiunsero il Cielo.
Attraverso il
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La senti quest’aria fredda
è la stessa che respiravo io
prigioniero della morte tra tanti morti innocenti
aspettavo la sera per dire sono vivo
con il mio corpo ossuto e a malapena ricoperto di pelle
riposavo insieme ai tanti fantasmi su quella
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Credere di riuscire a tenere il passo con tutti
è certo una buona cosa ma guai a darsi delle arie
attirerebbe su di noi all’istante un senso di repulsione
dal quale sarebbe poi difficile districarsi
seppur giustamente amicizie se ne andrebbero
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“Desidero baciare la tua bocca,
mi piaci tanto, ma non t’avvicini!
Non sei disposta a offrirmi un po’ d’amore?
Tu
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Mi nascondo al buio
per non sentire
la tua pelle
rinascere nel cielo
di questi giorni
antichi come lune
e rubati al tempo
di un ricordo.
Mi proteggo sempre
quando le dita
decidono di scegliere
i veli neri
passati sulle stelle
senza la
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E’ limpida la sera,
il buio è pronto,
la luna si è fatta piena,
illumina il mio cuore
che pazzo d’amore,
ti cerca, ti vuole
o mia donna della notte.
L’alba non la conosciamo,
l’amore ci coglie sempre
nelle ore più piccole
e la sveglia
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| Stesso Dio
Stesso Amore
Siamo fratelli
Preghiamo in modo diverso
Parole che hanno lo stesso significato
Parole che possono tutto
Parole che condannano
Nel cuore un dolore immane
Ferite laceranti
Ferite mai rimarginate
Migliaia di morti
Concime
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82629 poesie pubblicate sull'argomento .
In questa pagina dal n° 5941 al n° 5970.
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