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Le 86629 poesie dei soci sostenitori |
Un fior dissesto, che d’amor si presta,
resiste di santo miracolo e di culto
anche in quei tempi angusti d’aria grezza
o nelle crepe diluviate col cemento intorno.
Un tuo sguardo assorbito a stretto valzer dell’intenso
insiste di sacro, di poesia e
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Ne arriveranno altri
e tu non potrai sentire
la luna che ama
le sue ombre nel cielo
delle notti infinite
portate dal vento
di una primavera strana
con i fiori sbocciati
prima del loro tempo.
Ne arriveranno troppi
e tu non potrai amare
un
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Nel sacchetto piccoli semi
che hai voluto donare.
Stringo i miei, sono vivi.
L’amore non perde tempo.
Scalda chi ha freddo.
Riempie il piatto
a chi ha fame.
Agisce- conforta.
Giosce, l’amore.
Osserva i suoi movimenti,
imparali a
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Nel silenzio della mia anima
trattengo le vostre voci,
un’eco di amore e di tenerezza
che non si affievolisce mai.
Voi mi avete dato la vita
e mi avete insegnato ad amare,
con la vostra presenza
avete allietato il mio cammino.
Ora siete tra
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 | Sbagliato il treno e forse pure la stazione
sei volata via così come vola un aquilone,
come un aquilone volteggiavi nei pensieri
difendevo una regina ma non avevo alfieri.
Sogni e speranze legate al filo molto lungo
sempre li trattengo, forse poi
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Nascondersi dietro le nubi
dimenticandosi della pioggia
che cade sulle offese dell’anima
e poi capire che in fondo
pesano più le lacrime
che le azioni lasciate
a macerare
in torrenti di parole.
Scendono giù a valle
i nostri desii
come
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Si apre il giorno
e semina amore
che si stende sui colli
e lungo i ruscescelli
che belli, che belli
regalano agli amanti
infinite parole piene
di sospiri colorati.
Eccoci, io e te nel’incanto
di un’alba che gioca
sulle brezze dell’amore
e su
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Cosa aspetti ad essere in forma
non lasciarti catturare da quei diavoletti
con la loro prepotenza
vorrebbero influire sul tuo vivere
birbantelli ce la mettono tutta
non fare in modo che possano brindare alla tua salute
non dare loro
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Guardo fuori dalla finestra,
un petalo soffiato dal vento
sfiora il mio viso.
Sono aria e vento, sono nostalgia,
fiore appassito all’ombra,
dimenticato dal sole,
strapazzato dalle nuvole.
L’espressione del tuo viso
non si rassegna,
cerca i
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Le stelle stanno per finire
il loro giro di peccato
niente ritorna
al suo cielo di cenere
e forse ho sbagliato
a non ascoltare il cuore
quando tutto sembrava
svanire nel tuo sguardo.
Le cose che ho perduto
sono ancora qui
in un cassetto
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Se’l Sol di luce s’avventa
e di raggio si sprigiona
e del suo profumo
il giorno lieto diviene
Allora il Male sventa
e di gaudio ragiona
e più non v’è di nebbia il fumo,
che l’animo al cospetto sviene
Nulla or spaventa,
ché’l tepore sforna
ed
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Qualcuno dice che tutto va bene
che non c’è dolore che ci appartiene.
Come il pianto d’un bimbo che è caduto
un grido ignorato e poi perduto.
Le strade brillano di falsi sorrisi
mascherando vite e cuori recisi.
La fame che stringe, il vuoto che
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Lungo i binari della vita
corro appresso ai giorni
cercando di mantenere il passo
affinché non mi sia sfuggevole
il mio domani.
Corro da troppo tempo
che non ricordo nemmeno
la ragione,
forse è giunto il momento
di soffermarsi
per arrivare a
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Con quel verso che si svela senza freno
con Dalmazio vivo e scrivo per Masini
con i frutti e le stagioni in senso pieno
tra il Lungarno e la Firenze dei giardini.
Pur rischiando con dei timbri alessandrini
offro voce tempo e luogo a rimarcare
con
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Tre anni di silenzio impercettibili nel cuore
causando un vuoto enorme
comunicano a modo loro
facendo trottare ricordi
quegli attimi andati che mai potranno tornare
avvicinandosi con fare deciso
come carattere proponeva in ogni causa
laddove
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Quanto cielo mi resta da vivere,
ed albe, da bere insieme ad un caffè.
Respiro pioggia e terra umida,
- e foglie che imputridiscono ai bordi
delle strade – dietro un vetro appannato.
Scorre l’inverno sulla pelle calda
e una ninna nanna di gelo
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Questa sera la sera
serena si fa,
io e tu stravolti nel blu,
luminosi siamo,
l’amore ci accende
e si distende sugli ultimi
fasci di luce,
in pace profonda i cuori
si lascino andare
dai sospiri alle parole
che si incollano
fra le nostre
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 | Scusi Messere non vorrei
disturbarare.
Certo è una bella giornata
la primavera viene con il sole
tiepido e mite
passeggia respirando
nei profumi dei fiori.
Scusi Messere chiedo
un momento
sa non ho avuto il senso
dell’orientamento.
Cerco
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Funambula io,
su corde invisibili appese alle nubi,
sopra strapiombi
macchiati dal viola degli iris;
A svegliare una
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Vorrei gridare forte il tuo nome
Ma ancora non posso
Vorrei abbracciarti alla luce del sole
Ma ancora non posso
Vorrei con te fare l’amore
Ma ancora non posso, lo sai
Ancora sei lontano
Ancora e per sempre ti vorrei
Gridare forte il tuo
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Al microscopio la vita
appar da sempre ignota,
ogni essere c’invita...
è come seguir la trota
che il fiume vuol risalir
per vita da ricreare,
il battere vuol apparir
sol per farci controllare
lo statico percorso
che trota non ripete,
il
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Ti pensavo sì proprio ieri mattina e oggi sei arrivato
telepatia chissà
resta comunque il caso da non mettere in un angolo
è proprio vero lasciare che tutto si propaghi
indice di vita
quel piccolo grande valore che mai dovremmo abbandonare
un
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Pallido un pensiero vola,
nebulosa la meta
tronca l’andare già incerto
di un’emozione
senza più costanza.
Non c’è più niente
a me intorno.
Solo silenzioso deserto
obbliante.
Dentro di me il susseguirsi
di sentieri evanescenti
come infiniti
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Nel prato fiorito
esplode l’amore,
la colorata farfalla
baccia i boccioli,
l’ape vestita di giallo
accarezza il cuore
dei fiori tutti,
la dolce Fiorella
figlia dell’alpino,
ha una penna nera,
la riveste tutta di petali
la vuol
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V’è n’amica tanto cara
che tal donna è sì rara
ed aita e tutto sana
e protegge a membrana
Il suo nome è una scia
che’l Mal fugge via,
all’istante ti sorride
ed il dì or arride
Qual evento è il conoscerla,
per Iddio tutto prostra
e’l dolor
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 | Sfioro le tue labbra, sottili
come veli, con l’alito del mio amore
sospeso nell’aria. Mieli liquidi
che accarezzano i pensieri,
e sussurro al tuo orecchio, delicato e segreto,
il desiderio funebre di avvolgere
il tuo tradimento in un mistero
di due
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| Vi guardo tutti quanti
un colpo d’occhio
e si accende quella luce che mai si spegne
non facile rimanere immuni
calamita ha il sopravvento
liberando quanto trattiene il cuore
sensazione unica per continuare a respirare aria pura
sostentamento
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| Come sai salutare
sull’onda d’un sorriso
sospinta dal tuo viso
che ti fa ricordare
quando la porta apri
per cedere il passo
la cortesia riscopri
senza troppo eccesso
così doni un bene
per la vita di altri
in un mondo di pene
e di soggetti
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“Cumma’, vuie che dicite?
‘O tiempo è farfariello...
Chi ‘o sa si mast’Aniello
s’è fatto perduna’?”
“Ih chillu ‘nchiavecato!
Cu n’ata s’è appizzato...
na bella peccerella...
Sapite a Graziella?
‘A figlia ‘e mast’Alberto
chillo ca canta e
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Di polvere agghindati
regnano sovrani inermi,
vetustà nel mare di sabbia,
soccombono al destino
D’odi lascive inondati
stazionanti in modo infermi,
figuri in gabbia,
come toccati di divino
Or un pianto trascina
fra spoglie
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86629 poesie pubblicate sull'argomento .
In questa pagina dal n° 121 al n° 150.
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