C’è tutto un togliere peli dal viso che riguarda le donne e gli uomini. Tutti i peli sono stati dichiarati “fuori legge”; soprattutto le sopracciglia, quei pochi superstiti restano modellati come se fossero dei corridoi, e poi si tolgono i peli dal corpo, sia gli uomini che le donne. Mamma mia che impressione che mi fa la pelle lucida e viscida! Quello che mi fa storcere il naso è soprattutto il fatto che appaiono viscidi, queste persone mi fanno pensare a quelle lumache che lasciano al loro passaggio quella specie di bava luccicante.

Seduto sulla sdraio appena acquistata sulla spiaggia di questo Mediterraneo colorato e sfavillante assisto a questa sfilata si corpi “implumi”.

Ma la mente corre a 40 anni fa, ai pochi ombrelloni e alle sdraio di legno, tutta roba per robusti sollevatori di pesi, la loro collocazione impegnava famiglie intere in complicati e faticosissimi traslochi dalla FIAT 600 verdina, parcheggiata dietro al cordone dunale ancora integro, sino alla spiaggia immensa e deserta.

Il costume da bagno rigorosamente intero e olimpionico, paglie sulla testa e occhiali da sole modello “gattina” rendevano frivole le donne della mia famiglia che si stendevano ai raggi infuocati del sole. Noi maschi eravamo impegnati nelle lunghissime partite con i tamburelli, una pallina di gomma e quel suono che accompagnava il colpo, pum, pam, pum o con i birilli delle bocce per le partite sulla spiaggia.

“Papà dammi l’acqua!” il suono della voce di mia figlia mi risveglia da questa visione del 1965 che si è di nuovo materializzata davanti a me, lei non c’era in quella visione anche se non credo che ci sia un tempo che la veda esclusa. Mia figlia c’è sempre stata, addirittura prima che io nascessi, il tempo non esiste quando penso a lei

“Papà vieni a fare il bagno con me!” , mi schernisco, oppongo obiezioni sull’acqua che è fredda, gli dico delle mie mani che si raggrinzano decretando il time out del mio bagnare il corpo nel Mediterraneo ma lei, piccola e decisa, mi prende la mano e mi tira sino a farmi cedere.

Mi immergo piano, io sono per questa soluzione. Già! perchè in mare ci si può tuffare e allora è una sferzata secca e si è circondati dall’acqua, oppure si comincia a camminare dalla riva verso il mare aperto, prima ci si bagna i piedi e già quel freddo penetra dalle estremità e pian pianino arriva alle gambe e infine il dramma dell’inguine, quel freddo in quella parte del corpo è insopportabile ed è allora che mi faccio forza e mi tuffo, penetro tutto nell’acqua cristallina del Mediterraneo.

Sott’acqua c’è silenzio. L’avete notato? E’ solo quando riemergo per prendere fiato che sento di nuovo il vociare dei bambini e le grida delle mamme insieme ai silenzi delle giovani donne che si guardano attorno, sempre a caccia, perché hanno il compito di fare in modo che la razza umana non giunga all’estinzione.

Nudi sulla spiaggia, senza nulla addosso. I nostri padri come vestivano? Quelli delle 80 generazioni che arrivano sino ai tempi di Gesù e anche quelli che vivevano prima della Mezzaluna fertile, prima delle città, dell’agricoltura e dell’allevamento quelli che ancora non avevano intuito di potersi coprire con dei vestiti dove vivevano e, soprattutto come vivevano?

Se erano senza vestiti addosso vivevano in territori in cui non faceva freddo oppure migravano all’arrivo della stagione fredda verso i territori più caldi.

Ipotesi, non abbiamo memorie di allora, possiamo solo fare ipotesi. Una cosa è certa che i nostri padri e le nostre madri avevano i peli che abbiamo anche noi e che crescono in diverse parti del nostro corpo perché ci difendono dal freddo. Abbiamo i peli sotto le ascelle, le nostre mani sono pelose, ma anche le braccia, le gambe e il petto peloso (che si dice petto villoso) e ancora la schiena, la bassa schiena e il sedere peloso. E che dire dei peli pubici, di quelli sul collo, dietro al collo e dei peli sul e dentro al naso e dei peli sopra le orecchie?

I nostri padri e le nostre madri percorrevano la faccia della Terra completamente nudi e ricoperti di peli e sicuramente non erano viscidi, non potevano dare l’impressione di essere viscidi. Oppure c’è un altro animale che potrebbe dare l’idea di come si rendono coloro i quali si tirano i peli del loro corpo; come dici? Vuoi sapere quale? Ci sono i galli e le galline che dimostrano una certa propensione a liberarsi definitivamente delle loro penne e piume, oggi non c’è pollo che si rispetti che conservi ancora le penne e le piume quando è in amore.