- Cosa c’è?
Niente.
- Allora perché hai quella faccia?
Perché sono stanco.
- Stanco di cosa?
Sono stanco di fare tutti i giorni la stessa cosa: sono stanco di battere.
- Ma come fai ad essere stanco di battere? E’ come se il mare mi dicesse che è stanco di fluire nella risacca… è una cosa naturale, spontanea, istintiva non puoi stancarti di questo.
Hai ragione, è che sono stanco di stare rinchiuso in questa gabbia toracica e di non poter uscire allo scoperto.
- Sei sicuro che sia veramente questo che ti soffoca? Sei sicuro che sia veramente la gabbia toracica ad intrappolarti e non sia piuttosto qualcos’altro?
…. Silenzio…
- Non fare il gioco del silenzio con me...Riformulo la domanda: Che c’è?
…. Silenzio…
- Ascolta, lo so che dietro al tuo silenzio ci sono parole che vorresti urlare e allora tanto vale che tu sia sincero perché io ti conosco e davanti a me non hai nulla da nascondere.
Mi sento solo.
- Capisco. Ed io allora cosa ci sto a fare?
Io vedo attraverso di te e quindi quello che tu osservi, io sento … è per questo che la tristezza traspare dai tuoi occhi per dipingersi sul tuo viso in una maschera da Pierrot.
- Tu pensi che io sia malinconica?
No, non lo penso: lo so.
- Allora vorresti smettere di vedere attraverso i miei occhi? Vorresti scappare dalla gabbia toracica in cui ti tengo prigioniero per volare liberamente altrove?
Sì
- E non pensi che sentirei la tua mancanza e che sarei ancora più triste di adesso?
Non sarebbe più un mio problema. Sarei libero di essere Gioioso e di battere seguendo il ritmo della Vita, potrei volare di petto in petto e portare un canto d’Amore, potrei ballare nuovi passi di danza sulle note di una musica che tu non mi hai mai fatto ascoltare. Saprei inventare nuove parole per descrivere emozioni che tu hai paura di vivere. Ascolterei la voce di persone che tu ora non conosci e che forse mai conoscerai perché le zittisci con le tue convinzioni. Sai una cosa? Mi sono stufato di te. Tu hai sempre mille scuse per tutti, tranne che per me. Tu ascolti sempre tutti e non ascolti mai quello che ti dico io. Tu non mi vuoi bene, perché se me ne volessi, cercheresti anche solo per una volta di farmi felice.
- E cosa dovrei fare secondo te? Lasciarti libero di andartene? Io ho bisogno di te. Non posso vivere senza di te. E’ attraverso di te che amo.
Tu non hai bisogno di me per vivere. A te basta la tua mente, a te bastano i tuoi pensieri… Sei piena di quelli, talmente piena che non c’è più spazio in te per i sentimenti. E poi, non farmi ridere, tu parli d’amore ma non hai neanche il coraggio di ammettere che fondamentalmente sei una grande egoista.
- Non è vero! Io vorrei andare in Africa e fare del bene a quella gente, vorrei portarti là con me per cercare di aiutarli insieme.
Ah sì? E allora perché non vai? Non sono di certo io ad impedirtelo. A me piacerebbe vedere posti nuovi, fare nuove esperienze, reagire a nuovi ed inaspettati stimoli. Vai, dov’è il problema?
- Ma in questo modo ti costringerei a rivalutare le scelte passate e ad infrangere certe promesse. Distruggerei i sogni di altri per realizzare il mio sogno.
Ma tu pensi che anche se io avessi qualcosa da perdere non te lo farei capire in qualche modo? Cosa pensi che abbia fatto fino ad oggi se non cercare di dirti che non è a me che importano le promesse e che in qualsiasi momento per me tu sei libera di cambiare idea? Parlare con te è come parlare ad un mulo. Ma ti sei mai chiesta se questo è quello che voglio anch’io? O se non preferirei qualcos’altro?
- Quello che vuoi io non te lo posso dare.
Ah no? E perché?
- Perché non dipende da me.
Tutto dipende da te, ricordatelo sempre. Io con te ho provato l’inesprimibile, so che tu sei capace di tanto e che non hai nemmeno scoperto tutte le mie potenzialità nascoste e che potremmo realizzare se solo cooperassimo nel medesimo intento.
- Dimmi allora cosa devo fare.
Fidati di me e lascia che ti prenda per mano nella Gioia e ti conduca verso la tua guarigione. Tu sai che io so dove andare, perché anche se non conosco la strada, sai che non posso perdermi. Io non sono bravo come te con le parole, ma quello che ti posso offrire, se decidi di abbandonarti completamente a me, ti risarcirà di tutti i miei silenzi, ti porterà su quelle ali di cui sogni ogni notte e ti cancellerà dal volto quella lacrima nera che non si addice per niente alla tua anima luminosa.