Puntò la canna del fucile nella bocca,

il sapore metallico gli gelava i denti,

attraversato, da pozzanghere di pensieri

e da conflitti interiori mai risolti,

tolse la sicura dell’ arma caricata a pallettoni.

Ero stato indeciso da lungo tempo se impiccarsi

a una robusta corda, o sfracellarsi il cervello con un colpo di arma da fuoco.

Fiotti di sangue … un’ esplosione,

una festa del corpo …

Poi, il giovane opzionò per il botto.

Sarebbe stato solo un momento.

Poi l’ ultima fermata del battito del cuore e sangue sparso

sulla tela bianca della coscienza.

Quadro venduto poi successivamente al museo del Louvre.

Cronaca Campana:

Un giovane artista, poeta e impressionista,

deluso dai suoi colori e dalle lettere che non riusciva

a domare si è sparato … P. S.

non ha lasciato nessun biglietto scritto.

E’ così avvenne, il cielo si oscurò di colpo, tutto cessò,caddero spade affilate nel cuore, difficile sapere da dove. L’ amore per paura scappò,voltò le spalle, rimanendo poche parole non dette, tutto divenne vuoto, soprattutto il noi... Qualche piccola luce ancora accesa, restava nel sogno, ma alla prima alba volava via. Fredde le mura di marmo della tua nuova casa, come fredda è la corona di spineche avvolge il mio cuore. Non ci sono parole per l’ avvenuto, solo macine che girano lentesull’ irrequietezza del dolore. Dal punto zero del cielo, levicato dalla pietra del nulla, caddero fredde e affilate le spade, senza pietà alcuna, penetrarono nei nostri cuori, il sangue uscì a fiotti, sgorgò lento, poi, a rivoli si riversò sulla speranza, rimanendo colorato di nero il verde prato della nostra casa felice.