8593 visitatori in 24 ore
 582 visitatori online adesso





Menu del sito


Visitatori in 24 ore: 8593

582 persone sono online
1 autore online
Lettori online: 581
Poesie pubblicate: 361’342
Autori attivi: 7’477

Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti
Chi c'è nel sito:
Club ScrivereMarina Demelas Messaggio privato








Stampa il tuo libro



Pubblicità
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.

Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi

Responsabilità sociale



Per pubblicare un libro scrivete a libri@scrivere.info

Incertezza dei confini

Sociale e Cronaca

Chi vive a cento, a cinquanta chilometri da Napoli stenta non poco, di solito, a capire dove finisce la capitale del Mezzogiorno e dove cominciano i suoi comuni limitrofi; dal 1977 al 1981 insegnai in una scuola media della provincia di Caserta, a Carinola: quando dicevo (nei primi due anni) che venivo da Arzano, i colleghi e le colleghe pensavano che venissi da Napoli.

Ricordo che una volta, per non so più quale festicciola, nella scuola c’era bisogno di sfogliatelle, ma "napoletane veraci, non come quelle che fanno qui! " Incaricarono me di comprarle: alla mia obiezione ("Guardate che io vengo da Arzano, non da Napoli! ") non fecero alcun caso, e mi diedero la responsabilità di portare sfogliatelle "come tradizione comanda" (andai a comprarle, di prima mattina, in una pasticceria nei pressi di casa mia: ottennero un discreto successo...)

Un’altra volta una collega di Matematica originaria della campagna romana, che viveva a Carinola perché da poco aveva sposato un giovanotto del luogo (era una ragazza socievole, vagamente rassomigliante all’attrice Sabrina Ferilli, che non aveva dismesso il suo colorito vernacolo romano un po’ burino, di provincia: "Ahò, ma che stai a dì, e parla ‘taliano! ", disse una volta, sotto i miei occhi, a un alunno che si stava litigando con un altro, offendendone la madre con i più vieti ed abusati epiteti napoletani), mi pregò, appassionata di arredamento com’era, di comprarle a Napoli una rivista specializzata ("Casabella" o come diavolo si chiamava, che a Carinola, come del resto ad Arzano, non arrivava); fu inutile spiegarle che io non vivevo a Napoli: ogni mese mi recavo in città per fare contenta quella simpatica ed empatica collega (io ho anche un po’ di sangue romano, perché una mia bisnonna, una nonna di mia madre, una Laurenti, era originaria di un paesino presso Tivoli), facendole credere che le avevo comprato la rivista a due passi da casa mia...

Del resto pure io, quando visitavo qualche grande città europea, a volte non sapevo bene dove in realtà mi trovavo: a Parigi, nel Bois de Boulogne o in quello di Vincennes, ero ancora a Parigi o, appunto, già nei comuni di Boulogne- Billancourt e di Vincennes? E, passeggiando per Bruxelles, improvvisamente mi imbattei in un paio di strade che non avevano più delle targhe scritte in francese, ma in fiammingo (ero evidentemente già entrato in una municipalità di lingua fiamminga, dove anche il nome della capitale cambia, diventando Brussels) .

Ed anche a Pomigliano bisogna stare attenti. Prima dell’industrializzazione, prima del 1940, il paese era ben separato dagli altri da almeno un paio di chilometri di terreno coltivato. La nascita del rione delle "Palazzine" e di tutte le vie e le case che sono venute dopo di esso (quei due chilometri quadrati scarsi che io, e non solo io, ho ribattezzato "Vomero di provincia") ha praticamente congiunto il mio comune a quello di Castello di Cisterna: l’Istituto tecnico industriale "Eugenio Barsanti" è in territorio pomiglianese, ma il benzinaio di fronte (dove vado talvolta a fare rifornimento) è in quello cisternese!

Tutto è relativo: quando restiamo nelle nostre città, nei nostri paesi, abbiamo ben chiaro il senso della differenza tra il nostro comune e quelli vicini, mentre più ce ne allontaniamo, più diventiamo per gli altri, indistintamente, originari di una certa megacittà, o di una certa megaregione!



Antonio Terracciano 13/11/2020 19:06 1 965

Creative Commons LicenseQuesto racconto è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons: è possibile riprodurla, distribuirla, rappresentarla o recitarla in pubblico, a condizione che non venga modificata od in alcun modo alterata, che venga sempre data l'attribuzione all'autore/autrice, e che non vi sia alcuno scopo commerciale.
I fatti ed i personaggi narrati in questa opera sono frutto di fantasia e non hanno alcuna relazione con persone o fatti reali.


SuccessivaPrecedente
Successiva di Antonio TerraccianoPrecedente di Antonio Terracciano

Nota dell'autore:
«Lo scritto fu pubblicato il 18 febbraio scorso in una pagina "Facebook" di un gruppo privato.»

Commenti sul racconto Commenti sul racconto:

«Strana la cosa... a volte mi sento cittadina del mondo, altre volte aliena nella mia stessa città, per non dire nello stesso quartiere di residenza. Sensazioni dovute agli stati d’animo o agli accadimenti che più colpiscono.»
Vivì

Commenti sul racconto Avviso
Puoi scrivere un commento a questo racconto solamente se sei un utente registrato.
Se vuoi pubblicare racconti o commentarli, registrati.
Se sei già registrato, entra nel sito.

La bacheca del racconto:

Complimenti sempre Prof. (Vivì)



Ritratto di Antonio Terracciano:
Antonio Terracciano
 I suoi 100 racconti

Il primo racconto pubblicato:
 
Originale discorso di un cittadino illuminato (10/10/2010)

L'ultimo racconto pubblicato:
 
Il futuro del calcio (13/01/2023)

Una proposta:
 
Esami di licenza media (12/06/2022)

Il racconto più letto:
 
La moglie, l'amante e la prostituta (Tre lingue) (08/03/2011, 2755 letture)


 Le poesie di Antonio Terracciano

Cerca il racconto:





Lo staff del sito
Google
Cerca un autore od un racconto

Accordo/regolamento che regola la pubblicazione sul sito
Le domande più frequenti sulle poesie, i commenti, la redazione...
Guida all'abbinamento di audio o video alle poesie
Pubblicare un libro di poesie
Legge sul Diritto d'autore (633/41) - Domande e risposte sul Diritto d'autore
Se vuoi mandarci suggerimenti, commenti, reclami o richieste: .



Per pubblicare un libro scrivete a libri@scrivere.info

Copyright © 2024 Scrivere.info Scrivere.info Erospoesia.com Paroledelcuore.com Poesianuova.com Rimescelte.com DonneModerne.com AquiloneFelice.it