Non poteva farne a meno. Dopo due o tre giorni di astinenza doveva ritornare, eppure l’ edificio non stava di strada e doveva affrontare il dedalo di viuzze e strade a senso unico. Non importava.
Un’ occhiata al posteggio: quando le auto si potevano contare sulle dita della mano, era un vero sollievo. Quando pioveva, era un conforto pensare di trovarvi rifugio, quando c’ era il sole la frescura delle spesse pareti offriva ombra e protezione, quando il cielo si abbassava con le sue nubi grevi, solo lì dentro era come volare.
Saliva le scale come si sale a un tempio: il silenzio ovattato, quasi irreale, la luce soffusa, i libri in ogni angolo e pertugio. Salutava di sbieco le ragazze della segreteria, a mezza bocca, quasi temendo di profanare la predisposizione d’ animo che riusciva a crearsi in quell’ ambiente.
Poi, fulminea si dirigeva verso quello scaffale, lì sotto alla finestra che si apriva sul cielo, uno scaffale che oramai conosceva a menadito: poteva chiudere gli occhi e pronunciare il nome degli autori sul dorso dei libri in ordine alfabetico. Le piaceva giocare con i titoli e creare le sue poesie dorsali, fisse dentro una copertina ma volatili nel suo immaginario. Le pensava e le scriveva sul suo moleskine, fedele compagno dei suoi passi.
Ma quella mattina si sentiva stranamente inquieta, avvertiva una strana presenza dietro di lei, come di percezione vaga di sguardo indagatore. Si girò come ad un richiamo e lo vide nell’ istante stesso in cui si era girato per fissarla.
Brizzolato, occhi cerulei penetranti e avvolgenti, carne olivastra, bocca da baciare.
Senza dire una parola, nel gesto di mettere mano alle tasche, distrattamente lasciò cadere un foglietto al pavimento. Un piccolo, curioso bigliettino piegato in due. Poi si diresse con passo risoluto e altero verso l’ uscita.
Lei quando ebbe la certezza che avesse svoltato l’ angolo, si chinò a raccogliere il bigliettino.
Aprì con vorace curiosità….10 cifre allineate invitanti come un cioccolatino scartato pronto da essere gustato… un numero che aspettava solo di essere composto…