Caro Amore
Non volermene se ti scrivo un po’ in ritardo, l’ importante è che io ti scriva e che quindi ti pensi.
Certamente ti starai divertendo un mondo insieme alla compagnia dei ragazzi ed amiche da i 20 anni in giù nelle splendide acque delle Eolie che, un giorno o l’ altro, visiterò. Chissà quante conquiste avrai fatto, ma mi raccomando non andiamo troppo nei grandi, con i ragazzini si può anche sorvolare, per quanto ‘ sti ragazzini moderni ..ahò! Scherzo! Divertiti pure mi fa piacere ma comunque sempre nei limiti, poi al ritorno mi racconterai. Io da qualche giorno non vado al mare e non vedo tuo fratello, l’ ultima volta stava con la fidanzata e gli ho chiesto di te, dato che non ne sapevo più niente, e così mi ha detto della tua partenza. Ho telefonato a casa sua ma con esito negativo. Comunque spero di rivederti non molto tardi e scrivimi la data del ritorno. Io sto studiando parecchio perché devo assolutamente rifarmi, devo dare tre esami come ti dissi, e se ho qualcosa di buono è la buona volontà. Ti assicuro che con tutto il parlamento, il governo, la corte costituzionale che mi sono sorbito, la testa mi scoppia. Adesso sono se sette di sera. Sono solo in casa e spira un’ arietta fresca che è un amore: dal balcone vedo il mare azzurro e la campagna che è intorno. Altro che villeggiatura, sembra di essere in paradiso! C’è un’ atmosfera davvero riposante ed il mio pensiero in questa calma giunge a te. Vorrei che tu adesso mi fossi vicina e sentirti parlare; se chiudo gli occhi riesco anche a vederti; ma chissà se faresti altrettanto tu, se io ti dicessi che quel ragazzo per cui vorresti essere tutto, se tu volessi, potrei essere io. Certo tra di noi c’è reciproca simpatia e molti punti in comune, ma non basta, noi abbiamo bisogno di conoscersi meglio e se qualche sentimento anche tu hai avuto per me, se il nostro fuggevole incontro non è stato frutto di un altrettanto fuggevole momento, sono certo che stando più insieme, sapresti chi sono io, mi capiresti, ed impareresti a volermi bene.
Anche io desidero essere tutto per la mia ragazza, voglio ispirarle stima e rispetto, voglio che mi ami veramente e credimi, amore, sono felice di averti incontrata perché questa ragazza potresti essere tu. Io mi sono reso conto di trovarmi di fronte ad una ragazza intelligente e voglio dirti questo che se tra di noi ci deve essere affetto, questo non deve essere una costruzione artificiosa, ma un sentimento che stia sul piano della semplicità e della sincerità. Sono cero che i mie desideri sono anche i tuoi e da parte mia sono pronto a darti una manifestazione di ciò che provo per te con questa poesia che ti invio e spero ti piaccia, perché sono sicuro che saprai apprezzarla e ritenerla come un mezzo immediato in cui io esprimo il mio stato d’ animo ed i miei sentimenti. Non un romanticismo artificioso, del resto non è stata composta forzatamente, l’ ho scritta solo ieri perché sentivo che mi veniva spontanea. Tu stessa puoi giudicare. Eccola:
Ora che mi sei vicina
ti stringo tra le braccia,
ascolto i battiti del tuo cuore,
e le mie dita sono tra i tuoi capelli
e le mie labbra sfiorano leggere
le palpebre socchiuse
sul tuo volto di bimba
che accarezza il suo sogno d’ amore,
e sorride.
Sorride alla vita, al mio sguardo
disperso nel suo,
a questa brezza che sembra cullare
le nascoste speranze e i desideri.
Sorride al tramonto del sole
Sorride al silenzio che ci circonda-
No! Non parlare ti prego!
Taci! Godi di questa pace
Che è su di noi, che è sulle cose.
Non dirmi chi sei, cosa fai.
Dimentica la tristezza, gli amori
lontani, le tue delusioni.
Io vengo e non per sapere,
per scrutare il passato,
ma per cercare il presente.
Io vengo soltanto per sognare con te!
Piaciuta? Non sono un presuntuoso ma credo di si. Per quanto riguarda poi il bacio che ti ha colpito, forse ti è parso strano che dopo appena esserci conosciuti da poco io ti chiedessi un po’ troppo. Ma non devi giudicarmi male, io ti ho capito subito. Vedi io sono un tipo un po’ impulsivo, sei stata molto simpatica, molto socievole e carina quella sera. Per cui per me è stato naturale chiederti qualcosa che in un certo senso ti legasse maggiormente a me dal momento che saresti partita e chissà se ti saresti ricordata. Questo è stato il motivo per cui ho agito così e riponi ogni dubbio che forse ti è sorto sul mio conto. Ti ripeto che abbiamo bisogno di conoscerci di più. Stamattina ho avuto una notizia molto allegra: a fine settembre. Molto probabilmente mio zio mi passerà la 600, dato che lui prende una 1100, così avremo anche la nostra macchinetta. Adesso ti lascio e sono certo che mi risponderai presto. Mandami anche qualche cartolina delle Eolie, mi piacciono moltissimo. Divertiti, qualche volta nei ritagli di tempo pensa un po’ anche a me. Ti saluto e ti mando anche un bacio, certo meno impegnativo per te, ma che ha sempre, per me, il suo valore anche se per lettera . Antonio