Tamarriage tra Isteban Esposati e Mariella Tirise
Tamm’ arcord della puntata precedente:
Isteban comunica a papà Don Alonzo l’ incidente di percorso per la rottura dei freni inibitori con la novia.
Titolo della puntata precedente -Te la do io la Mariella- (ovvero) papà me la prendo io la Mariella e ti dico io le cose come sono andate:
Nota preliminare ed avviso:
Prima di leggere, nel racconto sono inserite marche di televisori conosciute con assonanze con le reali parole per dare un aspetto comico al racconto stesso. Ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale.
Papà devo farti il BLAUPUNKT della situazione, però, cerca di prendere la cosa con molto BRIO( NVEGA).
Devi sapere che ad un certo punto Mariella mi ha detto: ” Isteban non MIVAR più di fare l’ amore per
TELEFUNKEN, dobbiamo cercare di stare più in SIEMENS se no io ti lascio e tu perdi PHILIPS e ‘ o PANASONIC (in napoletano “ perdere Filippo e ‘ o panaro- Filippo ed il paniere- significa perdere tutto).
Allora io le ho detto: “ all’ anima di chi ti SONY a vivo (in napoletano esiste l’ imprecazione all’ anima di chi te suona -a morto- le campane) non sai che io sono GELOSO e che ti voglio un OCEAN di bene, un bene tanto, tanto GRUNDIG (grande), e che io voglio essere il tuo REX e tu sai che il mio cuore NORDMENDE (non mente)? E che dopo quello che mia hai detto I. T.T struppiass (io ti storpierei)? E allora sono andato da lei, ed in macchina abbiamo acceso la RADIOMAR( I)ELLI. Faceva quella canzone “ piccolo GRUDIG amore” e tra noi c’è stata un attrazione così MAGNADYNE che io mi sono sentito come un LOEWE (leone) ed ora spettiamo un PHILCO. SELECO( se) stanno così, papà ci dobbiamo sposare, anche perché Mariella se non l’ ha detto l’ avrà pensato: “ si NOKIApp’, mo’, NOKIApp’ cchiù (se non l’ acchiappo adesso non l’ acchiappo più).
“ INDESIT ( è una marca di lavatrici ma va bene lo stesso) iniuria verbis” (absit iniuria verbis- sia lontana l’ ingiuria dalle parole).