Visitatori in 24 ore: 8451
856 persone sono online Autori online: 3Lettori online: 853Poesie pubblicate: 361’344Autori attivi: 7’477
Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
Come ho fatto ad innamorarmi di lui? Con tanti uomini che mi gironzolavano intorno, gentilissimi ed educati, ho scelto lui: per niente simpatico, scontroso, musone e tenebroso! La mente umana e il cuore a volte fanno degli scherzi strani! Io che invece sono molto solare, credo... simpatica ed entusiasta della vita, mi vado ad innamorare del... polo opposto! L'ho conosciuto qualche tempo fa, ad una festa, in casa di amici. Un bell'uomo non c'è che dire pensai... se solo sorridesse un po' di più! Gli altri chiaccheravano, ridevano, scherzavano anche troppo forse, invece lui osservava e scrutava tutti senza quasi parlare. Quando parlava però...metteva KO tutti, nel senso che nessuno era preparato quanto lui su qualunque argomento di discussione. Mi colpi' il suo timbro di voce caldo e tenebroso come lui... e il suo sguardo sempre corrucciato. Io non potevo fare a meno di osservarlo e senza accorgermene scivolai piano, piano vicino a lui che, con fare deciso mi disse: - Qualche problema? Visto che non mi hai tolto gli occhi di dosso tutta la serata? Un po' imbarazzata e rossa in viso, farfugliai qualcosa e uscii fuori sul terrazzo per prendere aria. Mi raggiunse e guardandomi negli occhi continuo': - Sono abituato ad avere delle risposte alle mie domande. Mi sembrava un po' indisponente nel voler sapere a tutti i costi i miei pensieri... - Il problema è che mi piaci e non capisco il perché! Ma cosa stavo dicendo? Ero impazzita forse? Non mi era mai successo di parlare così ad un uomo! - Perché sono diverso da tutti i tuoi amici che ti sbavano dietro e che a te... non interessano... Questa sua presunzione ed arroganza nel capire tutto di tutti mi innervosiva, ma dovevo ammettere che aveva pienamente ragione. - Mi incuriosisci e mi piacerebbe vederti ridere di gusto... - Lo farò non appena ne avrò motivo! Mi spiazzava con quelle sue frasi ferme e convinte! Continuò: - se vuoi... domani sera possiamo vederci per avere la possibilità di conoscerci meglio, mi incuriosisci anche tu! - D'accordo... Risposi senza esitazione e aggiunsi: - Andiamo a cena? - No! Andiamo a casa mia. Accettai come fosse la cosa più naturale del mondo, eppure... lo avevo appena conosciuto... Il giorno dopo cominciai a riflettere sull'azzardo della mia decisione presa troppo frettolosamente, ma il pensiero di passare una serata da sola con lui mi eccitava a tal punto che non mi importava di null'altro! Accadde tutto come in un sogno: senza la benché minima inibizione e senza bisogno di parlare, mi spoglio' nuda, mi adagio' sul letto e appagammo i nostri desideri. Sembrava tutto molto naturale, come se tutto fosse scontato, tutto fosse già scritto: doveva accadere proprio così, in quel modo! Ci addormentammo abbracciati come due sposi alla loro prima notte d'amore! Alle prime luci dell'alba mi svegliai e cominciai ad elaborare l'accaduto! Aveva un viso bellissimo, nel sonno le sopracciglia si erano distese ed era dolcissimo. Però era un perfetto sconosciuto, non sapevo nulla di lui tranne il suo nome: Francesco. Cominciai a pormi mille domande: Cosa avrà pensato di me? Che ero una donna leggera? Che ero abituata a comportarmi così con tutti quelli che mi piacevano? Restavo lì a guardarlo cercando la risposta ad una sola domanda: Perché? Mi ero innamorata così in un battibaleno? E se non fosse così, perché avevo fatto l'amore con lui? Mentre ero assorta in questi pensieri apri' gli occhi, mi guardò come meravigliato, corruccio' la fronte e disse: - Buongiorno, si deve essere fatto tardi, vestiamoci che ti accompagno a casa. Rimasi gelida e delusa per quel suo comportamento superficiale e frettoloso: come se volesse sbarazzarsi subito della mia presenza e non dare importanza a quello che era successo! Senza altre parole mi accompagno' a casa e mi salutò dicendomi: - Ciao Licia, ti chiamo appena possibile... Ma... stiamo scherzando? Mi sembrava di aver vissuto in un'altra dimensione! Non potevo credere che mi fossi lasciata usare a suo uso e piacimento senza ribellarmi e senza proferire parola... ero sbalordita! Il suo "conoscersi meglio" era inteso "a letto" naturalmente... e senza volerlo gli avevo dato la stessa impressione... Giurai a me stessa che non sarebbe mai più successo... non avrei permesso a nessun uomo di trattarmi così! Invece... successe ancora e poi ancora e ancora... tutte le volte che mi chiamava... Ero come stregata da lui... non sapevo resistere alla tentazione... al calore delle sue braccia possenti e al suo sguardo provocante tutte le volte che cominciava a spogliarmi... Ogni volta dicevo che sarebbe stata l'ultima, mentendo spudoratamente a me stessa e facendomi puntualmente del male, perché dopo... tutte le volte... stavo male! Era passato un mese dal primo incontro e... totalizzato 14 notti d'amore... Mi resi conto che ci vedevamo solo di notte, solo a casa sua e alle prime luci dell'alba finiva la magia... Parlavamo di tutto... tranne che di noi. Di lui continuavo a non sapere nulla tranne il suo nome, non ne voleva parlare, e, di me... non credo gli importasse sapere... Non avevo neanche il suo numero di cellulare, era lui che mi citofonava tutte le volte che aveva voglia di stare con me. Era una situazione assurda che volevo sistemare a tutti i costi! Mi decisi di parlare chiaro e di spiegargli la situazione dal mio punto di vista... Una notte mentre mi accarezzava con lo sguardo e prima che io non riuscissi più a... non concedermi, gli presi le mani... lo guardai fisso negli occhi e dissi: - Dobbiamo parlare! Mi sveglio di soprassalto e... mi ritrovo da sola nel mio letto... Ma... allora è tutto un sogno? Tutte le sensazioni vissute... sono solo frutto del mio inconscio... Eppure quel viso io l'ho visto da qualche parte, ma dove? Il suono del campanello della porta mi distoglie dai miei pensieri... Apro la porta e... - Ciao Licia, posso entrare? Era lui... Francesco... ma sono entrata di nuovo nel sogno? Lui... mi guarda sbigottito e... - Sono Francesco, ci siamo conosciuti ieri sera a casa di amici comuni non ricordi? Sono venuto a prenderti! Quali sono i confini del sogno?
|
|
|
|
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
|
I fatti ed i personaggi narrati in questa opera sono frutto di fantasia e non hanno alcuna relazione con persone o fatti reali.
|
Puoi scrivere un commento a questo racconto solamente se sei un utente registrato.
Se vuoi pubblicare racconti o commentarli, registrati.
Se sei già registrato, entra nel sito.
|
|
Racconto ben congegnato, con... sorpresa finale! (Antonio Terracciano)
(Ben descritto un tipo d'uomo ambito da tante (Antonio Terracciano)
donne ed ideale irraggiungibile per tanti uomini) (Antonio Terracciano)
|
|
|
|
|