A volte capita che una giornata di sole ti lucida l’ anima, sei più vicino a te stesso, più disponibile verso gli altri e senti, avverti in un attimo l’ interezza dell’ esistere. Ti senti parte di questo tutto, diventando tu stesso il tutto. Sei mare luccicante, sei pietra di scoglio, vento che soffia, bambino che gioca, gabbiano che plana sulle onde, sei in ogni cosa. Ti accorgi così che la vita, nonostante tutto quello che accade di male è qualcosa di meraviglioso se guardi il quadro generale da dentro, e non come semplice singolo spettatore di un opera favolosa. Se solo per un attimo ci disponessimo ad accoglierci in tutto quello che vediamo, proviamo, sentiamo, scopriremmo che siamo parte integrante di una combinazione cosmica e di un universo che si muove con una semplicità disarmante, solo ed esclusivamente verso l’ amore. Riesco a tratti ad essere tutto nell’ insieme, senza più paura di smarrirmi. Sono felice quando ciò accade in me e quando avviene, mangio e mi disseto di un sentimento così dolce che il miele cola nella mia imperfezione di essere umano.

E’ un velo leggero l’ amore.
Di seta delicata il tessuto.
Celeste il colore.
Mille ragni tessano il vestito,
svariate farfalle lo colorano.
Non è una semplice veste ...
S’ indossa con pazienza
portata con eleganza.
Non bisogna mai macchiarla
né sciuparla, né infangarla.
E’ leggera,
come il vento nell’ estate,
come il petalo dei fiori,
soffice come l’ ostia che si scioglie nella bocca.
Profumata dall’ odore personale,
luccicante, come una stella.
Non è una semplice veste.
E’ alchimia insieme a tanta magia.
E non da tutti può essere indossata