Una chioccia aveva covato le sue uova con tanto amore, erano uova belle grosse ma uno era il più grosso ditutte. Erano uova colorate: bianche gialle, nere, il più grosso era rosso.
Finito il tempo di cova, le uova cominciarono a dischiudersi, ed ecco che vennero fuori dei bei pulcini: bianchi gialli, neri, uno solo era rosso, il più grosso, e mamma Chioccia lo chiamò Pio Pio.
I fratellini lo guardavano intimoriti per la sua mole e il suo colore e così, lo lasciavano sempre i disparte. Povero Pio Pio, voleva escogItare qualcosa per attirare la loro attenzione e non rimanere sempre solo. Pensa pensa, gli venne in mente di fare qualcosa che i fratelli non sapevano fare così avrebbe stuzzicato la loro curiosità e, chissà, magari l’avrebbero fatto giocare con loro...
Cominciò con l’istruirsi, si ricordò che la sua padrona, per avvolgere le uova che non dovevano essere covate, usava dei giornali. “ Beh – pensò - “ inizierò con questi”.
Si mise a leggerli e scoprì fra quelle pagine l’angolo dello sport, delle canzoni, della musica, ecco PioPio immaginò che poteva essere uno sportivo, sì, trovato! Ora doveva imparare a saltare...
Pio Pio voleva anche imparare a cantare e a ballare... si applicò con tanta tanta passione ed in poco tempo Pio Rosso divento’ un pulcino salterino, ballerino e canterino.
Quando mamma Chioccia un giorno lo sentì cantare, non riusciva credere alle proprie orecchie mentre e i suoi fratelli ridevano, lo prendevano in giro, ma Pio Pio diceva ...io sono salterino, sono ballerino, sono canterino...
- “ Vediamo cosa sai fare - “ disse a questo punto il fratellino pulcino Giallo - “ voglio vedere come salti”-.
Allora la sua mamma preparò uno sgabello e gli disse: - “ sali su e… salta!!!”
Pio Pio prese la rincorsa e, puff, salto’ l’ostacolo.
- “ Vediamo se sai saltare su due sgabelli- “ dice pulcino Bianco.
Pio Pio prese la rincorsa e, puff, saltò anche il secondo ostacolo ancora più alto.
- “ Vediamo se sai saltare con unacorda posta su 1 metro d’altezza”- dice pulcino Nero.
e presi due paletti, fissò la corda ai lati.
E Pio Rosso, puff, saltò il terzo ostacolo.
- “ Vediamo come sai cantare”- dissero allora in coro i pulcini Bianco Giallo e Nero.
- “ Bene, mi serve un pò di musica “-e musica fu fatta.
E Pio Rosso comincio’ a cantare unabella melodia...
Erano tutti sbalorditi...
un coro di bravooo!!! si levò nell’aia.
-“ Ed ora facci vedere come balli”-
- “ Certo!!! Mi serve una musica ballabile”-
Ed ecco Pio Rosso che balla e canta: Wacca wacca wacca...
Rimangono tutti sbalorditi, nessunpulcino prima di allora aveva mai saltato cantato e ballato, e mammaChioccia, vista la straordinarietà del suo pulcino Pio Pio Rosso, decide all’istante di portarlo in un circo equestre.
Arrivati al circo, il proprietario lì per lì non voleva farli entrare, diceva che non aveva proprio tempoper i pulcini, ma mamma chioccia insistette così tanto, dicendogli che questo suo figliolo sapeva fare davvero tante ma tante cose che lo convinse a dedicargli un solo minuto per eseguire almeno qualche numero.
Ed il pulcino Pio Rosso, saltò ballò e cantò con tutta la sua bravura.
Il proprietario del Circo era contento e pensava che avrebbe guadagnato tanti soldi con questo pulcino speciale, e di soldi ne guadagnò proprio tanti.
Dopo tanto lavorare nel circo, Pio Rosso era stanco di fare il pulcino prodigio ed un giorno decise distarsene a dormire. Carlo, il proprietario del circo era furente, vedeva il padiglione con sempre meno gente, ed un giorno esplose minacciando di spennarlo e di metterlo in padella!
Pio Rosso decise che doveva fuggire, non voleva fermarsi un attimo di più in quel circo, lontano da ifratellini e da mamma Chioccia e dalla sua aia.
Di notte, quatto quatto, quando gli acrobati, i giocolieri, i domatori e Carlo dormivano, Pio Rosso fece il salto in alto più alto che avesse mai fatto nella sua vita di pulcino, e in battibaleno fu tanto tanto lontano dal circo, felice di scorrazzare nei campi cantando e ballando felice. Nel bel mezzo della sua gioia e nel bel mezzo del campo, incontrò pulcina Pia Rossa. Pulcina Pia Rossa rimase affascinata sentendolo cantare e gli andò incontro saltellando e battendo le ali, Pio Rosso cantò allora un canto ancora più bello e s’innamorarono l’un dell’altro, si diedero un grazioso bacio beccandosi teneramente, e vissero felici e contenti come due pulcini normali.
pio pio pio pio