Il lavoro dateci lavoro, noi siamo il popolo del lavoro, guadagnare l'onesto alla sera dormire tranquilli.
Noi siamo il popolo della speranza mai sopiti, programmiamo per diletto.
Noi siamo il popolo del codice libero, amiamo il volontariato ma attenzione a non sottovalutarci.
Noi ci accordiamo in un attimo, e in un attimo cambiamo il mondo in bene.
Quindi amici e ora di alzare la testa, nel nome di Dio decidiamo per il futuro adesso.
Un bel giorno un bambino giocò a fare il re, egli era un prodigio ma nessuno voleva credergli.
Un bel giorno un vecchio re era bravissimo ma nessuno gli dava credito per la sua età avanzata.
Allora una fata governò il mondo, per lei tutto era facile, la fatica non esisteva, e ogni programma era fattibile, ma allora la gente per paura dei miracoli e della magia fu presa da timore.
Un bel giorno si riunirono il bambino il vecchio e la fata, ora gli ingredienti erano meglio.
Si era prodotto un equilibrio tra le parti.
Quindi fratelli ascoltiamo in maniera democratica tutte le voci che ci parlano, allora ogni decisione sarà discussa in maniera totale.
E se un giorno le ragioni del cuore vinceranno faremo una grande festa con aquiloni di ogni colore e nazionalità.
Ma miei carissimi questa festa inizia ora, allora evviva il popolo delle voci.