Pippi era un orfanello chiuso in un castello. Il bimbo viveva di sogni, lui sognava di vivere su una famiglia molto cara e affettuosa.
Voleva una mamma da accarezzare e un papa per giocare.
Sognava anche una sorellina che lo accompagnasse in Paradiso.
Poi si svegliava nel suo letto fatto di fieno con vicino l'asinello pippo.
Lui amava pippo e gli parlava come fosse una persona, gli raccontava dell'orco che l'aveva imprigionato e pippo gli rispondeva con la voce di una donna: ”vedrai vedrai un giorno sarai uomo e re”.
E venne il giorno in cui pippi fu re, lui si prese tutti gli orfanelli del suo regno grande e li portò al suo grandissimo castello.
La i bimbi giocavano felici e amavano pippi, il re gli proiettava film bellissimi con storie bellissime.
Un orfanella di nome Eva decise di scrivere una storia per Pippi.
Eva era una bimba prodigio che suonava a prima vista tutte le partiture che il re gli portava.
Però la fantasia di Eva si fermava sempre davanti ad un foglio bianco, e non riusciva a scrivere nessuna storia.
Allora pippi che era saggio disse: ”Eva devi sapere che Dio da i talenti basta saperlo comprare col cuore”.
Allora Eva pregò per un anno intero e Dio gli donò il talento per scrivere.
Eva scrisse ed ebbe successo e ricchezza.
Il re allora domandò ad Eva di sposarlo, ma eva era una singol e non voleva rinunciare alla sua libertà.
Allora pippi pensò di amare ancora di più i bambini in difficoltà e fece una grande fabbrica di giocattoli.
I bambini a Natale mandavano tante letterine con i doni che desideravano.
Insomma pippi era diventato babbo Natale.
Tutti lo amavano e adesso anche gli adulti lo volevano.
Il presidente degli Stati Uniti volle un incontro con pippi per parlare del recupero dei carcerati.
Pippi allora chiese consiglio ad Eva, ed insieme produssero un manuale di vita ad uso dei carcerati.
Dopo questo fatto i reati divetarono più rari e i carceri diventarono scuole in cui i bambini saggi insegnavano agli adulti l'arte della saggezza.
Allora l'ONU nominò pippi e Eva suoi rappresentanti, e tutti i popoli ebbero grande beneficio.
Allora Eva chiese lei la mano di pippi. E vissero felici e contenti in eterno.