Arrivata in un pomeriggio di inizio Maggio, il sole iniziava a scaldare le giornate e le rose fiorivano, una bimba con tutti i capelli in piedi e gli occhioni azzurri spalancati su un mondo sconosciuto, carattere peperino non perdeva occasione di svegliarsi ogni volta che la giovane mamma finiva di cantarle la ninna nanna. All'età di tre anni mettendo piede all'asilo capisce subito che la sua voglia di andare a scuola non la seguirà mai, ha appena cinque anni quando la famiglia si allarga, sulla porta di casa troneggia un fiocco azzurro per la gioia di nonno Pasquale che finalmente può vantare il primo maschio dopo due figlie e tre nipoti femmine. Arriva il giorno della prima elementare e il nefasto presagio diviene certezza, quella scuola e quella classe in cui deve passare le sue mattinate equivale ad una galera, odia la matematica e nonostante gli sforzi di papà Giacomo di cercare di non farle uscire per le orecchie i numeri, non si decide a farsela piacere, ma se la cava in italiano, la maestra rimane stupefatta di fronte ad un tema che narra di fantasia, lo legge a tutta la classe decantando un futuro successo nella scrittura. A casa comincia a tenere un diario in cui annota ogni sorta di pensiero scoprendo di saper scrivere frasi molto belle che vanno oltre l'insegnamento scolastico. Ha sette anni quando arriva il secondo fratellino, Elisa pensa che uno può accettarlo ma due proprio no e guardando la mamma esclama "ma questo deve restare con noi per sempre?" col passare degli anni comunque si rende conto che se non avesse avuto i fratelli la sua infanzia sarebbe stata terribilmente vuota e si chiama oggi felice di averli accanto a sé.

Terminate le scuole medie, l’ idea di studiare non le passa nemmeno per l’ anticamera del cervello, inizia a lavorare a diciotto anni, in fabbrica come cucitrice di calze, le piace il suo lavoro ma dopo nove anni di fatiche il suo minuto fisico comincia a risentirne e si trova costretta a lasciare. In un momento di forzata inattività si ricorda del suo diario, delle sue frasi, e decide di ricominciare ma i tempi sono cambiati, ora non si scrive più con carta e penna, la soluzione è semplice, digitare su google “ Siti di Poesie” ne sceglie uno e si iscrive, le sue poesie che prediligono tematiche legate all’ amore e all’ erotismo iniziano ad essere pubblicate ed apprezzate, fino al giorno in cui durante una profonda delusione sentimentale decide di prendersi una soddisfazione e spedisce i suoi scritti ad alcune case editrici, rispondono tutte e grazie ai sacrifici dei genitori che le pagano la prima pubblicazione, i suoi versi diventano un libro, che per l’ argomento trattato suscita scalpore e non poche polemiche, diventa un fenomeno di paese e l’ autrice è intervistata dai più famosi quotidiani nazionali. Non si ferma Elisa, vive la sua vita da amante della natura, degli animali e della cucina, non sembrano toccarla minimamente le prediche dei compaesani e con il fiero sostegno della madre alla quale ha dedicato il libro, continua per la sua strada orgogliosa di avere realizzato un sogno.

Con l’ affetto della famiglia e degli amici che la supportano si gode il successo mentre sotto le sue finestre a pochi passi da lei, il gossip che porta il suo nome sembra non sfiorarla minimamente.