| Mi fanno ridere,
antichi detti popolari,
fatti passare,
per verità assolute.
Chi desidera,
il male degli altri,
il suo sta,
dietro la porta.
Ho avuto ed ho la sfortuna,
di conoscere,
chi lo desidera,
e chi lo fa.
Senza scendere
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| Volta celeste per cappello,
fogliame per mantello,
funghi per alimento,
acqua dal ruscello.
Mente sconvolta,
vagabondare contorto,
lontano dal mondo,
nel buio più profondo.
Pioggia a rinfrescare,
pioggia ad inzuppare,
umidità
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| Si dice per piaggeria,
egocentrismo,
utilità,
cortesia o pietà.
La usano politici,
mass media,
opinionisti,
e moralisti.
Sparapose,
mitomani,
ricchi,
e poveri.
Amici,
colleghi,
conoscenti,
e parenti.
In amore,
a fin
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| Si Totò turnasse 'a nascere,
se mettesse 'e mmane 'ncapo,
isso c'aveva scritto Malafemmena,
rimmanesse esterrefatto.
Chella canzone vedett' 'a luce,
doppo na' delusione d'ammore,
na' femmena 'o rifiutaje,
e isso 'a galant'ommo
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| Gemella dell'amore,
analizzata e derisa,
da chi pensa di amare,
ma vive in alto mare.
A volte silenziosa,
spesso rancorosa,
giace nella mente,
si alimenta di sospetti.
Non è pazzia,
nè ossessione,
solo sofferenza,
per chi
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| Il sole fatato,
arroventava i nostri cuori,
la scogliera dorata,
spiava il nostro amore.
I miei occhi,
smarriti nei tuoi,
ancora una volta,
come la prima volta.
Il rossore del tuo viso,
quel radioso sorriso,
facevano compagnia,
alla risacca
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| Se lo sapessi suonare,
un mandolino vorrei affittare,
per fare una serenata,
ad una persona molto stimata.
Dolce amica,
colta e raffinata,
dal cuore nobile,
dall'animo soave.
Quando ti ho conosciuta,
son rimasto affascinato,
da troppa
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| Tenera creatura,
là in mezzo alla natura,
a giocare spensierata,
dai tuoi circondata.
Una distrazione,
la strada hai smarrito,
quanta paura e spavento,
negli occhi e nella mente.
Poi una mano amica,
un sorriso rassicurante,
una
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| Da nu' poco 'e tiempo,
'e ccorse ca faccio p'arrivà Acerra,
nun songhe cchiu' pe piacere,
ma sulo pe dovero.
Mannaggia a miseria,
chiste se ne stanno jenno,
chianu chian,
uno appriesso a n'ato.
Chelli mmure 'nfrascate 'e
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| Quando non si sa,
il dopo certo verrà,
che incognita sarà,
nessuno qua lo sa.
Che fregatura,
se il vuoto ci aspetterà,
se nessuno ci accoglierà,
se alcuno ci giudicherà.
Buoni e cattivi,
santi e
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| Parla un poco col Signore,
di vagabondi e baraccati,
di precari e disoccupati,
di tanti emarginati.
Di stupratori e rapinatori,
di assassini e truffatori,
di bestie in libertà,
protette dall'omertà.
Digli della miseria,
della
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| Nobile professione,
vera missione,
da taluni disonorata,
svenduta e mercificata.
Ippocrate impallidirebbe,
nel vedere quel che accade,
sulla pelle della gente,
di per sè già sofferente.
Antagonisti del dolore,
lautamente
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| Può piacere il portamento,
la dolcezza nel rapportarsi,
la soavità della voce,
la sinuosità del viso.
Possono piacere gli occhi,
i sorrisi infiniti,
gli sguardi improvvisi,
i gesti decisi.
Piace col pantalone,
di nero
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| Accade in qualsiasi stagione,
all'alba o al tramonto,
durante il sonno,
nel mezzo di un bel sogno.
Accade mentre si studia,
si guarda la tivù,
si ascoltano canzoni,
si vivono emozioni.
Accade ad angeli senza ali,
rapiti al gioco,
per
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| Ogni vota ca torno a Acerra,
me sento 'e n'ata manera,
po' essere l'aria malata,
o 'o veleno dint' 'a 'nzalata.
A dicere 'a verità,
me sento accussì bello,
ca nun facesse cagno,
cu nient'ato 'o munno.
'O core se
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| Se potessi lo farei,
il cuore preleverei,
e lo donerei,
a chi non sa dei suoi lamenti.
Se lo sfiorerà,
se lo ascolterà,
una risposta certa avrà,
e forse piangerà.
Basterà accarezzarlo dolcemente,
appoggiarlo
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Invia un messaggio privato a Roberto Stompanato.
Indirizzo personale di Roberto Stompanato: robertostompanato.scrivere.info
| Una frenata improvvisa,
una sterzata decisa,
una freccia dimenticata,
una retromarcia sbagliata.
Un semaforo ignorato,
un sorpasso azzardato,
un parcheggio usurpato,
un clacson incantato.
Discussioni agitate,
gesti volgari,
parole
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| Le strade della mia città,
di notte vissute con intensità,
sono state maestre di vita,
umanità e dignità.
Notti insonni a ragionare,
a calpestare il basolato,
ad aprire il cuore e la mente,
all'amico più
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| I bastardi in particolare,
adorano teneramente,
quelle persone emarginate,
troppo spesso dimenticate.
E' un bel guardare,
saltelli e piroette,
bacetti e leccatine,
moine e coccolette.
Code roteanti,
lamenti e piagniucoletti,
balletti
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| Lo si faceva per gioco,
per ridere un poco,
di chi scappava impaurito,
o restava impietrito.
Lo si faceva per passione,
tremanti per l'emozione,
davanti ad un portone,
per scoprire l'amore.
Lo fanno i sicari,
su commissione,
gli
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| Luci soffuse,
feste private,
balli della mattonella,
pane e mortadella.
A casa allegretti,
a piedi o in motoretta,
un'altra sigaretta,
l'ultimo bacetto.
Ora in discoteca,
si balla a gogò,
si beve a volontà,
si fuma
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| Cieli anneriti,
poli invertiti,
mari violenti,
terre ribollenti.
Ghiacciai in libertà,
acque a volontà,
rifugi inconsistenti,
frustrazioni evidenti.
Ricchi disperati,
oro impotente,
poveri rassegnati,
dignità
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| Basta una sciocchezza,
una banale incomprensione,
un innocente sottinteso,
un atteggiamento frainteso.
In amore,
ingrossa le vene,
infuoca le tempie,
rode la mente.
Nell'amicizia,
dà delusione,
aziona la rivalsa,
agita il rancore.
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| La si fa gratuitamente,
per amicizia o per amore,
per ricambiare un favore,
per ottenere una concessione.
La si fa a pagamento,
per mestiere o professione,
per portare a casa,
qualche bigliettone.
La si fa per così poco,
per un po' di
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| Pareti ingiallite,
soffitto pendente,
silenzio assordante,
rumore costante.
Un ciliegio fiorito,
un parcheggio sbiadito,
il nulla esistente,
squallore impotente.
Donna perdente,
freddo invadente.
uomo vincente,
caldo evidente.
Anime
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| Si schiuse la conchiglia,
e dalla spuma marina,
apparve la dea infinita,
per l'eternità riverita.
Le onde la dondolarono,
i delfini l'accarezzarono,
i gabbiani svolazzando,
strillarono l'avvento ai quattro venti.
Gli scogli
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| Succede all'improvviso,
basta un sorriso,
il ricordo di una certezza,
un abbraccio o una carezza.
Accade per amore e dolore,
passione e umiliazione,
gioia e disperazione,
pietà e comprensione.
Ne subiscono l'effetto,
deboli e
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| Chi le crede ciecamente,
sta male veramente,
senza una ragione,
solo per intima costrizione.
Atteggiamenti strani,
amuleti e talismani,
cose d'altri tempi,
ancora molto presenti.
E' come una prigione,
senza alcuna spiegazione,
tante le
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| Chissà quante ne incrociamo,
per le piazze e per le vie,
nei metrò e nelle filovie,
nei bar e nelle gallerie.
Difficile riconoscerle,
nel loro passeggiare,
pallide ed assorte,
nel caotico viandare.
Come noi cercano amore,
un
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| C'è quella di pensiero e di espressione,
trattata da filosofi e scrittori,
poeti e cantori,
falsari e truffatori.
Quella fisica e di religione,
appannaggio di papi e imperatori,
guerrieri e gladiatori,
giudici e malfattori.
Per essa,
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