| Quando solo son restato,
te mi son ritrovato,
c'hai messo la ragione,
tanta compenetrazione.
Sorrisi regalavi,
la pace agognavi,
cuore tenero,
aspetto austero.
Molto ascoltato,
assai stimato,
un bastione,
a protezione.
Ti stancavi,
ma
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| Senza di lei non so stare,
senza di loro non so che fare,
vivo da emarginato,
ricordando il passato.
Se non riesco a non amare,
se so sempre perdonare,
chi ho ammazzato,
per essere tanto odiato?
Ho provato a recuperare,
perché solo lei
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| Mi godo casa mia,
presto andrò via,
mai più ritornerò,
il suo amore ricorderò.
L'ho vista crescere,
che belvedere,
troppo mi mancherà,
nel cuore resterà.
In una ferrovia,
o in un'abbazia,
tanto
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| A te che hai il potere,
di deviare l'altrui volere,
chiedo solo una cortesia,
vattene con chicchessia.
E' solo un favore,
libera il mio amore,
fallo di buon'ora,
strega della malora.
Non serve il tuo parere,
fa che io possa
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| La donna di una volta,
difendeva con i denti,
il proprio uomo,
oggetto di desideri.
Lo faceva con dignità,
per salvare la famiglia,
per propria soddisfazione,
per difendere l'onore.
Dopo che si è emancipata,
gliene frega dei
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| Lei mi guardava,
come mai tu hai fatto,
mi cercava,
non mi evitava affatto.
Tu razionale,
fredda e lontana,
lei passionale,
calda e umana.
Lei mi desiderava,
voleva il contatto,
parlava,
senza darmi lo sfratto.
Tu banale,
chiusa nella
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| C'è stato nel passato,
un giorno particolare,
un sì sarebbe bastato,
per far lei brindare.
Senza alcuna ritrosia,
in un attimo decisi,
eri tu la mia poesia,
e la mela recisi.
Ti ho scelta come prelato,
per potermi
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| Assurgi a cariche importanti,
ti atteggi e te ne vanti,
ringrazia chi ti ha raccomandato,
sai bene che non vali poi tanto.
L'auto blu ti aspetta,
l'autista in divisa ti rispetta,
ignorando che sei un pazzo,
che mai ti sei fatto il mazzo.
Con
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| Mamma avevi ragione,
perdona la ribellione,
ero innamorato,
sordo e accecato.
Tanti anni son passati,
nel mentre ci hai lasciati,
non hai visto le umiliazioni,
e le tante mortificazioni.
Per colpa della passione,
che snervante
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| Dopo il perdono,
giù dal trono,
difficile capire,
facile impazzire.
Che allucinazione,
nessuna spiegazione,
tanta crudezza,
quanta amarezza.
La véra sparita,
scelta di vita,
disprezzo evidente,
messaggio
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| E' stato solo sesso,
quello che mi hai concesso,
dopo avermi per finta perdonato,
mi hai pure sbeffeggiato.
La tua affermazione,
che grande umiliazione,
una grossa ingiustizia,
piena di malizia.
Senza sentimento,
è abbrutimento,
tu
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| Tieniti la razionalità,
lasciami la passionalità,
dolore e sofferenze,
gioie e sentenze.
A te il purgatorio,
giammai liberatorio,
a me inferno e paradiso,
frusta e sorriso.
L'amore nasce dal cuore,
con gran fragore,
la ragione
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| Sto facendo i conti,
con gli sbagli del passato,
assiso sotto i ponti,
come un cane bastonato.
C'è chi li ha fatti,
dopo aver ammazzato,
in compagnia di detenuti,
una volta incarcerato.
Eppure guardo avanti,
pensando a chi ho
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| Tre decadi e mezzo per scoprire,
l'imbroglio di una vita,
mi son sentito morire,
la mente è rimasta impietrita.
E' finita in un minuto,
tra sceneggiate e menzogne,
neanche un saluto,
a coprire le vergogne.
Ero certo che capissi,
ma
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| Tra moglie e marito,
non mettere il dito,
mettici una mano,
ed esplode il vulcano.
Se a farlo sono i figli,
altro che gigli,
corone di spine,
quante puntine.
Sino a ieri un mito,
oggi un detrito,
scarto umano,
vivi in un pantano.
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| Crei solo tensioni,
con le tue ossessioni,
rendi l'area invivibile,
la vita indicibile.
Te ne stai seduto,
quasi sempre muto,
ti estranei dal mondo,
sembri un moribondo.
Le vostre azioni,
e le aggressioni,
sanno di incredibile,
nulla hanno
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Invia un messaggio privato a Roberto Stompanato.
Indirizzo personale di Roberto Stompanato: robertostompanato.scrivere.info
| Mondo strano,
troppo avvilente,
stringi una mano,
poi sei demente.
La persona seria,
non ha ripensamenti,
affronta la Siberia,
senza lamenti.
Neanche un talebano,
sarebbe incoerente,
caro sultano,
sei proprio un fetente.
Meritano solo
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| Di notte arrivasti agognata,
non ci fu alcuna chiassata,
troppo avevamo sognato,
estasiati ammirammo il creato.
Le lacrime scesero copiose,
sulle nostre facce gioiose,
disegnando stupendi ruscelli,
e magnifici acquerelli.
Tu illuminasti la
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| Di chi è pieno di dignità,
siamo portati a dire,
che cammina a testa alzata,
orgoglioso del suo stato.
Di chi è ricco di ambiguità,
viceversa, amiamo asserire,
che lo fa a testa abbassata,
umiliato dall'aver
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| Nitida è nella mente,
l'immagine splendente,
di te signorinella,
leggiadra rondinella.
Tanto tempo è passato,
quanto mi hai donato,
che magnifica donna,
venerata madonna.
Tutto di te è piacente,
dentro sei
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| La benda cercasti di levare,
negli occhi volevi guardarli,
non ti facesti domare,
riuscisti ad umiliarli.
Alla schiena mirarono,
togliendoti la vita,
in una fossa ti buttarono,
chiudendo la partita.
Adesso vi faccio vedere,
come muore un
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| La tv dà la notizia,
che grande letizia,
i cuori hanno gioito,
il cielo si è schiarito.
Dieci anni di terrore,
tantissimo dolore,
ricordi avvilenti,
atrocità evidenti.
Ecco la giustizia,
senza alcuna mestizia,
gli animi
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| Se senti l'ispirazione,
senza alcuna esitazione,
scrivi le tue riflessioni,
regalaci passioni.
La poesia è sentimento,
lungi dal ragionamento,
è piena di sofferenza,
è intrisa di essenza.
Vive di pulsazione,
di grande
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| Hai vinto con l'amore,
ogni tentativo fallito,
c'hai messo sempre il cuore,
sei diventato un mito.
I muri son crollati,
come cartastraccia,
i potenti umiliati,
dalla tua bonaccia.
Dove c'era dolore,
hai sempre stupito,
portando un
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| Quando evitano la gogna,
si ritrovano esiliati,
non vivono nella fogna,
del potere son privati.
C'è chi la prende male,
sentendosi umiliato,
e rimpiange il piazzale,
ove non è stato giustiziato.
Ci si trova alla bisogna,
per
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| Si può solo avere nostalgia,
di una bella età finita,
che solo una magia,
può riportare in vita.
I ricordi serviranno,
per rivivere emozioni,
per capire come fanno,
a volare gli aquiloni.
Una cronologia,
una storia
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| Modifichi il tuo corpo,
con la chirurgia plastica,
trasformi l'esocarpo,
ma la polpa resta arcaica.
Senti il ringiovanire,
te ne fai tanti vanti,
è il modo di acuire,
miriadi di rimpianti.
Ora che sei un acarpo,
cambiata è la
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| Svegliati giovanotto,
non dare retta al lotto,
la vita è un'avventura,
da affrontare senza paura.
Continua pure a sognare,
senza mai rinunciare,
a opportunità evidenti,
a momenti splendenti.
Non bisogna essere dotto,
e neanche
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| Capitano lascia stare,
non si può sempre remare,
prendi atto dell'evidenza,
agisci di conseguenza.
Non è il ponte dei sospiri,
neanche quello dei vampiri,
non restare aggrappato,
al timone tanto amato.
Non c'è verso di
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| Un'improvvisa sceneggiata,
dovrebbe preoccupare,
chi la calma vantata,
pensava di domare.
Chi superficialmente,
aveva sempre giudicato,
anche il malato di mente,
di per se disturbato.
Ci si inventa appostamenti,
per il semplice gusto,
di
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