Visitatori in 24 ore: 8’683
315 persone sono online
Lettori online: 315
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’354Autori attivi: 7’478
Gli ultimi 5 iscritti: Vladislav Prazko - ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
valentinatortora
Le 733 poesie di valentinatortora
|
Figlia,
figlia mia,
ci sono cose
che non sai...
Non sai che,
per averti, io
rischiai
la mia vita.
Come non sai
ch'io ti dissi
che tu eri
la cosa più bella
della mia vita ...
Che d'amor vero sì,
sì può
leggi
|
|
|
|
La petite fille
c'est là, que regarde la vie...
La ragazza, seduta
ad una finestra, rimira
la vita passare.
"Di che vivesti? "
Le chiese il vento.
"Io? Di risa
bambine, gorgheggi
d' usignoli
e canto
di
leggi
|
|
|
|
Eri
una bambina timida,
lo sai.
Disegnavi
le nuvole
sotto al tavolo,
con la punta
dei piedini...
Sognavi, oh,
eccome sognavi!
Bastava
una nuvola su,
in alto,
od il fare il cavallo al galoppo...
E ridevi, e giocavi
a palla,
leggi
|
|
|
|
Cos'è l'amore?
Dapprima esso
è sentimento tremulo,
che gioisce
al solo veder l'anima
desiderata.
Esso porta anche
tormento
ed inquietudine.
Ma l'amore
quello vero
è sublime attesa
che non si stempera
nel
leggi
|
|
|
|
Giochi
bambini.
Poi venne la vita.
Non fu lieve. No.
Essa fu
follia resa
quotidiano vivere.
Volevo
fuggire.
Ma dove...
Tu
non sei
nulla.
Tu non sei niente.
Poi
giunsi in un luogo
ove
una parola buona
salvava la vita.
Ed ora nel mio
leggi
|
|
|
|
Ti porterei
in un'isola d'artisti, mia,
Kampa, ove potrei
narrarti
di cio che uomo
non vede...
Non voglio
giocare con l'acqua
perche la vita
m'e' ostile...
Vorrei
tornare
quell'essere indifeso,
che aveva
paura della vita, e che
leggi
|
|
|
|
Andava
con una bisaccia
ed un compagno,
il poverello .
Nessun sapeva
che per lui
letizia era
il soffrire...
Bussano
ad un convento,
ma nessuno
li riconosce.
E vengono percossi .
"Vedi
fratello?
Non ci han riconosciuti...
E in questo
leggi
|
|
|
|
Soffiò
la sabbia entro
una conchiglia.
La prese
una bambina.
"Sentivo
il rumore del vento,
il calore
della poesia, e speravo
almeno nel valore
della amicizia..."
Ricorda, Petit Coeur, i veri amici
son quelli che,
leggi
|
|
|
|
In me,
nei miei pensieri, c’è
il vento ed il mare.
Ricordo
le danze nell’acqua, mentre io,
felice, danzavo,
e flettevo
la luce del cielo
nell’acqua del mare.
Poi,
correvo
in bicicletta.
Quante volte
ho chiesto al cielo
di aprirsi e
leggi
|
|
|
|
Volava
con un’ala ferita, una rondine.
E vide un ramo
su cui posarsi.
Ascoltò il canto
dei Versi che, nell’aria, risuonavan
d’un Poeta.
Eran, essi,
i più vicini al Cielo.
Amò i suoi versi,
che le davan da vivere...
Ed allora,
volò da
leggi
|
|
|
|
| E' un volo
mesto, triste,
questo mio
passo stanco
verso
il cielo.
Quante volte
ho visto
gli uomini
ferire
di bocca,
e sangue sanguinare
da questo mio
cuore.
Quante volte,
Tu,
cadesti, e dovesti
camminare...
Sarò
come
leggi
|
|
|
|
| Tenevo
le mani ferme sulla terra,
e pensai:
"Lasciami, mio Signore
provare
le spine che T'adornaron
la fronte."
Ricordo
che questo mio pensiero
si formò.
E così, io
essere da nulla, potei
provare
il dolore,
leggi
|
|
|
|
| Mi sedetti.
Dissi
che non sapevo
che fare, se restare, o
andarmene
in un luogo
infelice.
"Nel frastuono
della folla,
poni
il tuo cuore
in
leggi
|
|
|
|
| Quando ero bambina
guardavo con gli occhi
degli angeli.
Ora che son
donna fatta
io guardo
con consapevolezza.
Quand`ero bambina
io udivo
il canto della natura.
Ora
che son non piu`bella
io canto
come aedo fa
alla sua Musa.
Che`la Musa
leggi
|
|
|
|
| Pace, la Syreneusa
più piccola, un giorno,
si destò
all'Alba
dei suoi giorni,
e decise che,
nonostante
tempesta
avesse prolungato
l'inverno suo,
tutto
doveva esser
Luce...
E così, nuotò
fino
ad una roccia
leggi
|
|
|
|
| S'affacciavan,
timide e miti,
sulla riva del mare,
le Syreneuse.
Osservavan
stupite
la vita sulla terra.
Spesso, all'alba, quando
la luce era
splendida e viva,
cercavan qualche
viandante, che passasse,
per stupirlo, e raccontare,
con
leggi
|
|
|
|
|
Cerca la poesia:
Leggi la biografia di questo autore!
Invia un messaggio privato a valentinatortora.
Indirizzo personale di valentinatortora: valentinatortora.scrivere.info
| Sussurrano,
nella sera, all'imbrunire,
i salici...
Pare
vogliano parlare:
"Figlia mia, molte furon
le volte ch'io ti rimproverai, ma sappi
che più forte
è l'amore.
Se
un giorno, lottando
fra le intemperie
della
leggi
|
|
|
|
| Nevespina
era una bambina, bianca
del candore
della neve.
Tutti la deridevan
perché ella diceva
che gli angeli
esistevano
e lei la sera
da loro riceveva
la carezza
sulle guance...
Nevespina
amava il cielo.
Ma il cielo
le fece un
leggi
|
|
|
|
| Dove sorgi,
oh Betelgeuse?
Sorgi
forse
in un cielo cristallino,
ove l'Azzurro
è sguardo d'orizzonte?
E le nuvole, le nuvole in cielo
ti fan da corona?
O forse sei
l'Inferno, qui, in terra, ove
è pane il
leggi
|
|
|
|
| Luogo
cristallino, ma è luogo
del cuore.
Fra aspre colline
e cristalli
di pianto
entro me,
madre, inascoltata,
ti ergi.
Bruma, neve.
Ascolto
il mio cuore, e mi dico:
"Coltiva
quel fiore
che ti fu dato,
e rendilo
leggi
|
|
|
|
| -Perché piangi,
Petit Coeur?-
Domandò il fiume.
-Piango, perchè
il Mare ch'io ho dentro
si sporca di fango.-
-Perché non guardi
alle nuvole,
fino ai sogni,
su in alto?-
E così la bambina fece.
Ed
leggi
|
|
|
|
| Dolce Madre nostra,
Tu che accogli le lacrime nostre,
Madre del Mare,
fa' tornare
mia figlia
a casa sua...
Tu sai
cosa ti promisi.
Promisi
di dimenticare
perché un cuore
non può sempre soffrire
sapendo
che poca
è
leggi
|
|
|
|
| Parlai
al vento.
Gli dissi
del mio dolore.
Gli dissi
che avevo
amato te
ed atteso...
Gli chiesi
di togliermi
e farmi
umile
tra gli umili.
E il vento, allora,
dal sole
mi mostro `
un volto piangente
e sconvolto...
Accanto
una croce e
leggi
|
|
|
|
| Fu
per la rosa
che mi fu porta, che io
fui grata...
Temevo
il mio destino, e la mia sete
d'amore.
Ora
che tutto m'e'chiaro
è solo
dolore
e amor
materno tradito.
Non fu
per sete
di fama
ma per la rosa.
Che una rosa
è una
leggi
|
|
|
|
| Dehame,
lascia al pensiero
l'anima mia, che 'un oscuro travaglio
m'opprime:
a Natale
neppure potei abbracciar
mia figlia.
Ora ella è
passero muto
e vive
dove io non so ...
Dehame, lasciami
al dolor mio
che i versi
leggi
|
|
|
|
| Fuochi
d'innumerevoli colori...
Dal verde, al
giallo, al rosa...
Tutto pare
una danza,
muta e sublime
leggi
|
|
|
|
| Caro Gesù Bambino
di fasce vestito
e luce,
io aspetto
questo Natale.
Vorrei dirti
che t'offro
la mia salute
in cambio
di mia figlia.
Fa' tu
ciò ch'io
non posso fare.
Guidala nella vita.
Casa
è sempre casa per
leggi
|
|
|
|
| Si fermò
presso il verde
del campo
la fanciulla.
Era di maggio...
Portava fiori
in dono...
-Non amerò più
se non
l'ineffabile...-
Fui offesa
perché
volevo l`amicizia di chi,
come me,
cantava del vento...
Poi
leggi
|
|
|
|
| Il piccolo Imperatore
si avvicinò alla folla,
e parlò:
-Mi spiace, ma io
non sono fatto
per fare l’Imperatore.
Stamane, alzandomi,
una piccola rondine del Bosco m’ha parlato,
e detto
che i suoi piccini
hanno fame, e attendono
un boccone.
Ed
leggi
|
|
|
|
| Colori,
movimento,
musica.
Gioia,
entro.
Che sarà , se il mondo
tutto non vede
ch'ogni suo gesto
sarebbe d'Amore?
-Danza.
Danza
anche se sarai
malato, vecchio,
o triste.
Fa' d'ogni tuo passo
un arabesque
di
leggi
|
|
|
|
|
733 poesie trovate. In questa pagina dal n° 271 al n° 300.
|
|