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valentinatortora
Le 733 poesie di valentinatortora
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Se io
mi guardo dentro
io vedo
passi amari
e solitudine
di gesta date
e non rese...
L`animo mio
è sensibile
e anela
a un po`di pace...
Se un fiore
anela
a un altro fiore
allor che esso
sia felice...
Io
mai più
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Si sedette.
Tanta fu la strada.
Pregò.
Chiese al vento
un segno.
Le disse
che voleva sapere
chi fosse la Poesia.
Il vento rispose.
Disse che era
un cuore purissimo.
Seppe
che fu ferito
nei giochi
ma come,
questo è un
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Veniva
vestita di rose
e spighe tra i capelli,
la fanciulla.
Poche cose le adornavan
il volto.
Tra le mani, brillava
un anello.
" Esso è
segno del mio amore
e della mia fedeltà."
Si disse.
Fuori, una
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Acqua.
Vento, pioggia.
Nella stiva, un bimbo
piangeva.
Venne la madre.
"Qui,
figlio mio,
ti portai a cercare
una terra e una casa.
Tu
sei il mio seme
e la mia libertà.
Mai
ci perderemo».
Venne il fuoco
sul
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Fui
gelosa di chi s'accostava
alla fonte d'ogni poesia,
ché per me
la poesia fu
salvezza.
Ebbi
vita non facile, no.
Non fui
amata...
Fu
un attimo, per sempre.
E così preso bastone e bisaccia,
ringraziai
di
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"Perche' ridi,
Jolie?
Non vedi
come tutto è inganno, e la mano
che tu tendi
ti vien ritratta indietro
perfino dal tuo
sangue?
Cessa, cessa di lottare..."
"Non posso. Eppur
se dolorante
e stanca, io debbo
il canto
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Eran
due giovani fiori
della vita,
Chiara a Francesco.
Lui
senti' la voce
di Nostro Signore, che gli chiedeva
di dedicarsi a Lui.
Era
cuor di cerbiatto, Francesco.
Vide Chiara.
"Vorrai
esser
umile ancella, e cantare
la Bellezza,
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E danzaron, quel giorno,
gli uccelli nel cielo.
Mai gli occhi miei
videro tale
stupefatto danzare.
Vidi
cio'
che Poesia della vita
vede, con gli occhi
del cuore.
Mi abbandono`
l'amicizia
dei Poeti
che non vollero ascoltar
i versi
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Perché
mi sei così vicina,
eppur lontana,
oh Thanatos?
Tu sai
ch'io non ho più forze, eppure
mi inondo di doni,
non miei, sebben io riceva
ferite, e colpi
in volto e nel cuore?
Thanatos, oh Thanatos, oggi
vieni a
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Poesia
dell'animo mio,
sei...
Luce
che bevve luce,
all'infinito
mio guardare...
E, come il mare, io,
amo
la Neve, che,
soffice,
nutre l'animo. mio...
Morir cosi',
di sete di Bellezza, che'
ogni rosa
porta spine, spine
che
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Cercavo
una roccia
cui appigliarmi, che'
l'animo mio
era turbato.
"Sii roccia
per i tuoi agnelli".
Sussurrava il vento.
"Ma come,
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Come vorrei,
poter morire
per amore...
L'anima mia, ferita, anela
a un po'di pace.
Ne' oro, ne' bellezza
asciugan la mia sete...
Come
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Fu
neve a Primavera,
la chanson de la Neige...
Fu
volo di rondini
in cielo,
grido di donne disperate,
la chanson...
Fu
fogli resi al Vento, a ricordo
del Vero Amore...
Fu versi e canti di rose
d'amore,
ascoltati...
Fu
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Fu
neve a Primavera,
la chanson de la Neige...
Fu
volo di rondini
in cielo,
grido di donne disperate,
la chanson...
Fu
fogli resi al Vento, a ricordo
del Vero Amore...
Fu versi e canti di rose
d'amore,
ascoltati...
Fu
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Fece
un segno nell'acqua,
bagnandosi le dita,
il navigante.
"Dove guardi?
Se nessun guarda, e vede solo
il peso del tuo essere, si'dolorante
e fragile?"
Domando''il Mare."
"Guardo alla stella
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Era
un semplice girasole, lui, ma
amava il sole...
Al mattino, quando l'alba era
vivida, si volgeva
ove il sole facea
capolino...
Ed esso, con la sua poesia, l'incantò...
"Non mi scordare, che la voce tua
mi fu conforto...
Ma
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Indirizzo personale di valentinatortora: valentinatortora.scrivere.info
Fu
un sogno, a meta' dell'Estate.
Ricordi?
Io
cantavo
nell'acqua, tu
dipingesti parole...
Poesia...
Sei mia, sei
il mio sogno
d'estate...
E fu
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Se guardo il mare, io
vedo i giochi nell'acqua.
E ritorno
bambina nel cuore.
Se guardo la linea
dell'orizzonte, io
vi scorgo
la vita.
Se penso
alla vita, mi restan
i ricordi,
e l'amore speso.
In me
vi è
alta
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Resto sirena fluttuante
tra il riflesso
dell'onda
e i canti
nell'acqua.
Mi fu chiesto
il silenzio,
tra i riflessi
ed i
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All'ombra dei salici
mi son seduta, ed ho ascoltato
il mormorio
del vento.
Non poggia il capo
alla mia fronte
il mio diletto, che' la luna
si tuffo'
nel mare...
Mare, quali suoni
o conchiglie a dono
mi portasti
stamane?
"Il
leggi
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E'
un suono di campane
a sera,
il suono del Silenzio.
Mentre il mondo
tutto, all'alba,
si sveglia, e feroce,
un dolore
mi punge l'anima,
canta, tra i rovi,
il suono
del Silenzio.
Non l'odi?
E' l'eco
primordio
della Primavera,
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S'accese
il falo`
per la luna
quella sera.
«Per te
che sei poesia
io mi accendo
e spargo
ovunque
scintille di vita».
«Guarda,
ci ascolta il Mare».
Rispose la luna.
«Viviamo
dell`Essenza
leggi
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Parlo'
al mare, quella sera,
la luna.
Gli disse
che amava
il vento,
sublime ed ineffabile.
Gli disse
di serbare in segreto
la luce,
e la bellezza
della vita...
E fu...
Poesia.
Fatta
di piccole cose.
E fu, essa
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Cantai
un canto
sereno, io,
quell'estate.
La voce della Poesia
mi fu compagna.
Vidi
luce, tanta
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Si fermò.
Entrò
in una stanza,
al soffuso
chiaror
di candela.
Pregò.
" Che cosa
e quanto
è ricco
d'acqua
più
dello stesso mare?"
Chiese.
" L'Amore.
Amore
che nulla rifugge,
leggi
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Prese
un foglio,
la bambina.
" Scriverò
delle cose belle
che dan gioia al mio cuore..."
E scrisse, e disegnò
voli di gabbiani,
sabbia,
boschi,
e fiori...
Mise
i colori
ch'aveva veduto:
il rosso del
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Chaos
è ciò che il grande
Simulatore, giocando
a dadi
con l'umane vite,
crea...
Chaos, dolore,
terrore...
Finirà,
malvagio
innominato,
finirà
l'era tua,
e tu,
timoroso della luce,
tornerai
da dove
leggi
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Apokalipso
i pensieri miei,
sì da tornare
terra.
Terra, e gemente seme...
Ritorno
bambina,
conchiglia,
mare...
Mare,
a pensare...
Dov'è la terra mia?
Lontano,
in un luogo
fatto di sassi
e spine...
E
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Estate.
Sole
cocente, e
impertinente.
"Perché batti
sì forte, così da non dar tregua
agli uomini
in terra?"
Chiese Nevespina.
" Batto, perchè
gli uomini scordaron
ciò che Natura
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Camminavo
in un giardino,
felice
dei miei canti
d'infanzia.
Luce, sole.
Mare...
Posi
i piedi
in terra.
Pensai.
"Come vorrei
poter provare
il dolce martirio del dolore,
sì da sentire
ciò che patì
il mio
leggi
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733 poesie trovate. In questa pagina dal n° 211 al n° 240.
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