Quando
un gesto gentile,
o una parola
le mancaron, la fille
fuggì
in un luogo
ove regnava il
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| Era d’Estate.
I ragazzi corsero
lungo la riva del Mare.
-Io sento
il profumo dell’acqua.-
disse lui.-
Lei
rimase stupita.
-Tu hai
dentro te l’Infinito.-
Pensò.
Corsero, felici,
sulla riva.
-Tornerai?-
-Sì...disse
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| Ho paura
quando viene
la sera, e la notte
mi porta ad ascoltare
il rumor dell'anima mia.
Essa si giace,
silente, ad ascoltar
tra i rami
il rumore
del vento.
Ed esso è buio,
ma il buio
cela
Vento e Luce.
Allora, io,
silente,
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| Adonai,
Signore
del Cielo
e della Terra,
Tu conosci
il destino
d`ogni
essere vivente.
Io Ti amo
di puro amore .
Ti dissi
che accettavo
il mio destino.
Proteggi
il passo di noi, poeti,
e lascia che l'amore
che provo
entro me,
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| Non occor
gridare al mondo
il proprio amore, se esso
d'amor
si nutre.
Né ascoltare
il frinire
di cicale,
ma far
come solerte formica
fa,
lavorando
umilmente
sull'anima propria.
Che giova
bearsi
del trionfo?
Poeta
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| Guardami,
non son
che polvere.
Non brillo
di luce di brillante,
sono una bimba
che
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| La petite femme regarde
la rose du giardin.
" Ou est l’amor connue et perdu?
Je reste
avec fleurs et les oiseaux
du Ciel
que je regarde.
Mais, oui,
les oiseaux chantent des mots d’ amour.
No, je ne peus
oublier
toi.
Tu serais la parole,
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| Era
timido sguardo
da bambino,
Anthaeus.
Scorgeva
un canto
in ogni cosa, ma
non sapeva cantare.
"Vieni, vieni
a me, che io
t' insegnerò
il canto
che come acqua fa, che scorre,
vibra
nell'Universo."
"No. Ora
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| Avea
capelli d'oro,
Ricciolina.
Timida, vestiva
i suoi mattini
al canto degli uccelli.
Udiva
il soffio che brezza fa,
quando un cuor puro
l'ascolta.
Era,
neve.
Cadde, tanta neve,
lieve.
Ricciolina le parlò.
"
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| Quando
arriverà il mio momento, io,
io sì, lascerò che s' apra
il mio libro
della vita.
Seppi
che il mio posto
non era il fuggire, ma
il restare...
Ebbi
due ali a me accanto, ma
questo
è il segreto
d' ogni
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| Fosti
neve a primavera, tu,
Primula.
Fioristi
in un giorno,
per sempre.
Dicesti
che era per la Luce,
ma fosti derisa,
come il vento.
Avulso
a timor del sentimento.
Vedesti,
ricordasti.
"Sii
Neve,
te ne
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| Dove
si cela, quell'isola
che a occhio d'uomo
s'asconde?
Come le onde
del mare,
appare
essa, in sogno.
" Vedi, l'Essenza è luce, ma teme
le offese degl'uomini.
E quindi, si cela
in buio.
Nessun lo sa, solo
cuore
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| Se ti dicessi
che tutto è follia, no, tu
non capiresti.
Perché una capinera
mi porta cinque
volte le sillabe
del canto dell'amore,
che è
follia...
Eppur
tra i folli v'è più vita vera
che tra i vivi,
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| Cos'è
questo cuore bambino, che cerca,
e ascolta,
in silenzio,
il giunger della Neve?
Lieve,
innocente, il mio cuore
all'Amor
si
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| V’era
una scatola,
lucida, rossa,
sul tavolo della piccola Martine.
-Che cosa m’avrà portato, stanotte,
Babbo Natale?-
Chiese alla nonna.
-Guarda, petite Martine,
che cosa vi è...-
La scatola s’apri.
-Ma dentro
v’è la neve,
il
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| Rosa fresca aulentissima,
la rosa del mio amore.
Diedi
l'anima mia, ma ora
tutto è svanito.
Resta, nel cuore, un eco
di dolore
che non vuole
sparire.
Rosa, rosa di bosco
tu fosti, bambina.
Sarai
l'eco del profumo, che
non
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| Era
una bambina,
Biancarosellina.
Amava
il cinguettio che, a mattino, i passeri fan lieti
del giorno.
Segreti ascoltava
i loro canti, a lei noti.
Vestiva semplice, che' avea
fatto promessa
di vita semplice.
"Come sei semplice
e
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| Exitur
anima mea
a te, homine,
et aperuit
cor meo
ad Divinis...
Protege,
Madre,
dimentican
gli uomini
da
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| Madre,
Madre mia, nostra,
fiore castissimo, Tu
che illumini
la notte,
donaci
un cuore
che sopporti
le amarezze, capace
di perdono,
facci
Neve a Primavera, Tu
che scendi
nei cuori
degli uomini.
Dimentica
il passato,
lascia
vivere in
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| Era
fresca e profumata,
la petite rose.
Guardava, a mattino,
ridente,
il sorger del Sole.
Cantava
il bocciolo,
a Primavera
e d'Estate.
D'Autunno, poi,
quando il fresco
della sera la incontrava, lei amava
ascoltare la canzone
del
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| Silenzio d'inverno.
Fuori, è gelo e neve.
Affanni e spine
mi portan ad essere
più fragile che mai...
Il ventre reciso
geme, ogni giorno, ed io
non so il perché...
Spine.
Ebbene,
io sono,
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|
| Cos'è
quel suono
a vibrar dell'onda
del mare,
che sospinge
il cuor mio
a naufragar
d'essenza,
e per essa lottare?
Non so
chi sospinge le maree,
chi fa fiorire
un fiore,
o cantare a giorno,
un bimbo.
Non so
perché il
leggi
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| Fragile,
mutevole creatura,
tu, foglia e goccia, sei
nell'universo.
Eppur, di quella goccia, tu,
sei
suono dell'onda...
E tutto, sconfinato,
nell'infinito cercare
appare...
Attimi d'amore
resi eterni dalla luce...
Transumanza
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| Se,
un giorno, mi chiedessero
cos'è
la vita,
io direi
ch'essa è sofferenza
ed attimi
di luce.
Attimi, corsi
lungo il treno
della vita.
Ma, Petit Fleur, non scordare
che la vita
è gioia, vissuta
di
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| Vidi
il sole giocare
coi colori
della vita:
dal giallo, all'azzurro,
al verde, al viola,
in un vorticoso
danzare.
Cosi', a riflesso,
decisi
che il mio passo
sarebbe stato
d'amore...
Ma
il passo mio
s'era fatto
greve:
no, non
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|
| Nacque, bianca
più bianca della neve,
Biancaspina.
Quando nacque, un cardellino
fece girotondo
attorno al sole,
per lei.
Una gazza cantò
la sua canzone, ed il fiume
gorgheggiò contento.
"Benvenuta,
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| Forse
e'solo un miraggio
questo mio cercare, continuo
e sofferto
il senso della vita.
No, non mi fermai
anche se
le mie forze
e gli eventi
mi travolsero.
Se vidi,
poi, dovetti
portare
la croce.
Eppure, io
credetti al
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|
| Come ad Est
il sole
spalanca le sue
restanti ciglia, cosi'
vuole innalzarsi
l'animo mio.
S'apre
alle meraviglie
che vede.
Anima, sii
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|
| Lo so,
lo so che entro ogni linfa
scorre il Mare...
Mare ...da amare...
goccia, fiume,
rivo, montagna,
terra,
neve,
pioggia... terra...
Se io potessi
cantare, sì, cantare,
canterei l'amore...
Amore che chiesi
per ogni uomo che
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|
| Miserere
Domini,
Miserere...
Pietà
io invoco,
se non so vivere
d'altro, che di versi...
Essi
mi furon pane,
trasmigrare muto
d'Essenza
leggi
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