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Ilaria v
Le 82 poesie di Ilaria v
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Ho scrutato davanti lo specchio
ogni frammento del mio essere
e interrogavo la mia mente
se quella che vedevo
ero io o la mia anima.
Ho confuso il limite
tra reale e costruito,
non distinguevo il confine
tra quella che sono
e quella che
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una perla di buio
sfoggia la sua chioma
nella purezza
del giorno.
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Avvolti dal candore
di una pudenda luce,
candida e distante
di una stella nascente.
Due mani si sfiorano
nella folgore di un lampo,
la luna silenziosa
guarda invidiosa i nostri sguardi.
I nostri corpi brillano
anche più dello stesso
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Un bacio,
brandello della mia anima,
coriandolo invisibile
di un mastodontico
sentimento.
Un bacio
rubatomi
con inafferrabile destrezza,
desiderato
nelle notti solitarie,
pregato come manna
da questo cuore solitario.
Un bacio
mi
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Lacrima sgorga
dal bulbo alle gote,
luccica, brilla
ferisce e sfavilla.
Accarezza la carne,
approda sui colli
dei tuoi seni
bianco latte
e accarezza
le colline
de' tuoi fianchi.
Lacrima scivola,
diamante delicato
prezioso
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Sposa di un dì
varcasti la soglia
velata da candidi pizzi,
il piede aggraziato
ricoperto di splendido raso,
il volto celato
timidamente
al fronte di un misericordioso
velo di lacrime.
Le carni fresche
e pudiche
si nascondean
dietro
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Barricata di bambole
inespugnabile fortezza,
barbie accantonate
ferite dal destino.
Voglia di maternità
prima ancora di esser donna,
con un cicciobello tra le braccia,
sei forse tu
stupito di vederla?
Passano i giorni
cullate
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Si desta al mattino
con il cantar del gallo
la natura tutta,
immersa nelle lacrime
della terra.
Si destan gli animali
stiracchiandosi
e sgusciando via
dai loro tranquilli rifugi.
Forse la creazione
del creatore
non é perfetta
per
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Assetata d'amore
ho posato le mie labbra arse dal sole
alla fonte di limpida acqua
che risiede nel deserto del tuo cuore.
Folle e matta vagavo
errante alla ricerca di un riparo
e ho trovato ristoro
solo tra le tue braccia.
Anelandoti come
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Vorrei sapere
cosa accadeva
lì, nel giorno
della parasceve
quando l'umanità
si macchiò
della colpa più grande.
Vorrei sapere
come gli amici
sono stati capaci
di abbandonare
l'unico padrone
pronto a servire
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Giungi, approdi e conquisti
questa desolata e sperduta terra,
arsa dagli anni trascorsi troppo in fretta,
rigata da sole e sale
abbandonata da tutti.
Giungi con i tuoi occhi diversi,
con il tuo modico fare,
senza pretese, senza irruenza,
senza
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Sangue crudele
scorre sulle tue nocche,
i tuoi polsi tremanti
stringono con forza
il segno crudele
del tuo atto.
Rosso, rosso scivola
sul pavimento fa capolino
una tenera goccia di sangue,
mentre i miei occhi vitrei
fissano il vuoto.
Non
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Madre vorrei prenderti la mano,
asciugarti quella lacrima
che scivola piano sulle tue gote,
il figlio tuo tanto amato
è lì, cullato dal sangue delle sue ferite.
Madre, i tuoi silenzi
riempiono questa stanza
cercando di capire
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Donna, fragile come una piccolo bocciolo
che se le stringi la mano
si frantuma come un bicchiere di cristallo.
Donna, bella come il sole
ma se la guardi male
si incupisce diventando nera come la notte.
Donna, piccola come un granello di
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Parole e fumo
ciò che resta
di una notte di passione.
I nostri corpi
profumavano
di un'essenza suprema
mista a stanchezza.
L'odore del tuo sesso
non va via
come i tuoi modi
che trapassano fortemente
questo cuore
lasciandolo
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Immergerò ancora
la penna nel calamaio
di trasparente inchiostro.
La penna scivolerà
ancora sul margine
immaginario
di un candido foglio.
Il foglio fatto d'immenso
si colorerà ancora
di atroce silenzio
mentre sulla mia
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Invia un messaggio privato a Ilaria v.
Vidi la mia vita finire
come il margine di un foglio
e pensai di dover abbandonare
il sorriso del sole.
Non ho mai amato tanto la vita.
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ascoltavo in silenzio
il lento respirare
del mare,
mentre i ricordi
si confondevano
tra lacrime e sabbia.
Il vento sapeva
di salsedine
e il cuore
sembrava
non battere più,
non battere più
per te.
Nell'agonia di un
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Troppo lontani
sembrano questi ricordi
mentre il tuo volto
si dirige
nell'immane
e imminente oblio.
La voglia ardente
si sgretola dolcemente
con il passare lento
di questi giorni.
Non sono più
giorni questi che vivo.
Non sono
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Il sole si leverà in cielo,
baciando dolcemente
le tue stanche membra.
Le tue mani
coperte di sangue
avranno ancora
voglia di toccare le mie,
mentre il tuo sguardo
volto nel vuoto
cercherà disperato
il mio scarno volto.
I
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Può la pioggia
cancellare via
dalle tue labbra
il sapore del mio bacio?
Può il vento
spazzare via
l'odore del tuo amore
dalla mia pelle?
Può la luce
accecare questi occhi
per non vederti più?
Può il
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Una fragile rosa
sfoggia la sua maestosa testa
al disopra dell'erba assopita,
coperta di fresca rugiada,
gioisce al suo risveglio
tutta la natura:
ormai è primavera.
E come la rosa
alza maestosa la testa
regnando sovrana
nel regno
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| Mi guardi dal profondo dei tuoi occhi,
cerchi di penetrare con lo sguardo,
mentre butti giù questi vesti
con quegli occhi desiderosi
di guardare sotto la gonnella.
Pagheresti mille diamanti
pur di guardare sotto la mia gonnella
e le tue
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| baciano la pelle
le tue rosee labbra
e si increspano dolcemente
al tatto del mio corpo.
I sudori si mischiano
in un gioco divertente
dove non esistono palloni
e reti, ma solo le nostre mani
che fremono di attingere a quelle vane sorgenti.
Il
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| Ti perdi come sempre
tra le vie del quotidiano
e aspetti quel segnale
che non arriva mai.
Ti siedi automaticamente
davanti allo schermo
con aria sognante
cercando l'amore perduto
dietro quel gioco di ombre e colori,
conscia che non lo
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| Un giorno all'improvviso
ti colse di sorpresa
un soffio di vento
e dalla torre incantata scendesti
per osservare l'acqua
che prima non sentivi scrosciare...
Non esitasti un secondo
a seguire quella scia di vento chiaro
che per la prima volta
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| T' vuler fa na sernat
c' nu strument senza voc'
ca t' everda transi daintr' Allu cor
e non vulerd chiù ijssì.
T' graper tutt' stu cor
ca non tend manco lu sang,
ca jed com' a na petra fridd,
ma c' p' tè battd ancor
leggi
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| scivola dolce sulla shiena
una goccia di pioggia nera...
la solca, la scava,
la bacia dolcemente
la fa rabbrividire...
Penetra dentro me
il tuo profumo e inebria i miei sensi
lasciando dopo il tuo passaggio
solo una misera goccia di sangue
che
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ti parla come se trovasse tutte le parole,
ti infonde quel coraggio che tanto cerchi,
lo guardi senza cercare di capire dove esso sia...
Lo ascolti, anche se non parla,
Gli parli, anche se sei consapevole
che non riceverai risposta...
Trovi in
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libertà,
ti tocco con mano in un soffio di vento
e mi porti lontano su sentieri mai vissuti,
mentre questa musica lenta
suona lenta per te...
Libertà,
ti posso sfiorare nelll'istante di un solo secondo
mentre va lontano il ricordo
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82 poesie trovate. In questa pagina dal n° 31 al n° 60.
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