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♦ Pierfrancesco Roberti | |
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Giugno 2025 |
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Marcello Abela
Le 116 poesie di Marcello Abela
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Un pugno allo stomaco
è quello che sento
per esser sincero
e dir le cose che penso,
dovrei forse tradir
senza
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Nulla di fatto
in quest’atto
se barbaro o aspro
il mondo
è ancora intatto
dove guerre
son ancor dimenticate
non può ne il canto
e il manifestar
dei buoni
a cambiar il misfatto
toglietevi le maschere
esseri funesti
e
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Non conosco più
il canto degli uccelli
né del vespro sotto
la luna,
non conosco più
la voce dell’amore
né quella del mare
tantomeno
il suo fragore
non conosco più
la luce
ma sol le tenebre
m'han
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Tra i tuoi sospiri
mulinelli di vento
che intrecciano dolcemente
i capelli
trasportando
il loro effluvio
nel fato d’una quiete
paradisiaca
scorgo dinanzi a me
infiniti campi verdi
mentre magnifiche
ombre danzano
al canto d’ un
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Ammirali
sostano dinanzi a noi
efferati nei loro pensieri
sanno d'esser paradossi
e sanno anche che la falsità
è complice delle loro
antinomie
sussistono da sempre
e regolano il tiro
della parola
affinché la
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Un punto
nell’universo discerne
l’anima
dove prima fu creata
poi all’interno
di un corpo
posata
stimando i giorni
fin
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Tutto è l’insieme
di un evento sublime
come la vita
che viene alla luce
come il continuo mutamento
delle nostre coscienze
esperienze in fase di progresso
corpi di estrema creazione
levigano
su un sentiero tortuoso
dell’essere
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Scivola sulla mia pelle
la tua voce innamorata
solcando delicata
ogni angolo del mio corpo
segni di tela pregiata
l'amore che provo
è leggero
com'è delicato
Il tuo amore
che mi sfiora
lasciando fluire
nella notte che
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L'amore che
non ho mai scoperto
resta celato
nelle ombre folte
del passato
da pensieri immaginari
che sembrano cogliere
dalle loro utopie
consigli e astrattezze
L'amore che
non ho mai scoperto
resta sospeso
tra le righe
di questo
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Il tuo corpo
è ornato
da fiori purpurei
che attendono
con soave pazienza
il fiorir dei loro
boccioli
e nel corso d'acqua
delle tue dolci rughe
c'è voglia d'esser
foglia leggera
abbandonata al vento
brezza che
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Sopra un lenzuolo
giace inerme
un tuo ricordo
come un drappo
profumato di rosa
rossa
ecco
questo è un
fatto compiuto
memore di un pezzo
di nostra storia.
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Travolgente
ed estenuante
il giubilo di lei
che nella notte amante
rincorre un sogno
assai seducente
da far vibrar la pelle
in una infinita voglia
e nel finale dì quel
tunnel piacevolmente
umido di segreti
e di carezze
lei
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S'intravedono
all'imbrunire
infinite file d'anime
marciando verso il confine
tutte chiuse e chine
sui loro silenzi
col timor che esse
non trovino più posto
in paradiso.
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Davanti
agli occhi
il funambolo
della mia vita
una diaria infinita
d'eventi e di confusi
pensieri d'altri
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Questa è una notte
di magiche stelle
dove ognuna trova
posto nella sua
dimora
scivolando dolcemente
nello spazio
nel buio gelido
e nel nascere dell'aurora,
un incanto sublime
nel color delle stelle
io rimango fermo
a mirar
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Aggrappato al cuore
resta ancorato
quel fremito d'amore
degno solo del
mio più alto incanto
le parole restano
inchiodate alla gola
e brividi inamovibili
sognano di stare
sopra le labbra tue
si fermano nella
memoria in
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Cerca la poesia:
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Invia un messaggio privato a Marcello Abela.
Mentre dormi
vezzeggio i tuoi capelli
dolci e sottili
fragili come la seta
se ne stanno fra
le mie mani
caldi e indifesi
I tuoi occhi chiusi
mezzi addormentati
lasciano spazio
alla poesia
m'implorano supplicando
una carezza per
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Lume di candela
scalda le mie ossa
umide di noia
perse in anfratti
desolati
sciupate dalla mente
opaca
che rischiara
il mio essere
ormai infermo
lume di candela
mia sorella e compagnia
di notti appese
tra cieli di campagna
e ombre
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Nel cuore qualcosa
sta per cadere
un blocco eclissato
morde come un aspide
e insoddisfatta del suo
risultato
continua a succhiare
quel poco nettare
rimasto.
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Anacronistica
la tua anima
cerca la mia
in un pallido
mattino d'ottobre
tra le foglie gialle
e l'oblio.
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Reso lo sguardo
al cielo
nella notte
mentre uno stelo
di rosa
innalza la sua sposa
nel canto interminabile
delle cicale
un Astro accompagna
la mia visione.
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Sottile come
filigrana
nelle vene scorre
ed è come rara
porcellana
come lana
che riscalda
rifulge candida
tra la pece umana.
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In bilico
e lo sguardo vuoto
nell'incessante pensiero
evolvo in rantolii e fughe
nell'immaginar infinito
il mio
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Gocce di sangue
si liberano finalmente
colando dentro
a un bicchiere
metà vuoto
strazio di
una vita passata
a correr dietro
una bottiglia bagnata
vuota anch'essa
di rabbia
rimane sola
sospesa in aria
l'ultima ruga
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Tangibili sguardi
s'appressano
dalla prua di una nave
evolvendosi in
molteplici fluttui
e gioie recondite
d'un tempo già scorso
fanciulli consacrati
al naufragio
tra balocchi infranti
e sogni mai avverati
di una rotta
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La brocca è li
sul tavolo
che ci contempla
e tende
l'ultima goccia
dalla mano tua
che da poco ha
lasciato la mia
s'appresta una lacrima
a versar l'ultima stilla
di questa notte
ardente
di stelle vacillanti
e fragili
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Audace è
quell'alone costellato
che riflette
nel cielo brunito
e dentro ad ogni
suo approssimarsi
lo sfavillio riflette
l'intero creato
mentre il nobile
sguardo
dei suoi astri
l'hanno appena
enunciato.
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Non ho più parole
da rivelare
non ho più poesia
nel cuore
sembra sia morta
l'arte del mio tramare
tuttavia eccomi qua
ad implorare i sogni
a rimembrare
qualcosa che sembri
un pensiero poetico
poco etico
mi aspetto
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Resta aggrappata
al cuore
l'esile figura
dell'anima tua
luminosa stella
del buio cosmico
che s'è persa
nell'infinito
mi parla ancora
nelle notti chiare
di luna
accanto al lumino
che tengo qui vicino
c'è rimasto
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Fiore tra i petali
di un giardino
si nasconde calda
la tua sensuale cavità
tu consapevole d'esserlo
provochi incessantemente
in me un pensiero ribelle
di quando io bambino
correvo dietro
alla mia mano
mentre tu
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116 poesie trovate. In questa pagina dal n° 31 al n° 60.
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