Visitatori in 24 ore: 8’954
218 persone sono online
Lettori online: 218
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’364Autori attivi: 7’476
Gli ultimi 5 iscritti: Vladislav Prazko - ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio |
_
|
Dicembre 2024 |
|
do |
lu |
ma |
me |
gi |
ve |
sa |
1 |
2 |
3 |
4 |
5 |
6 |
7 |
8 |
9 |
10 |
11 |
12 |
13 |
14 |
15 |
16 |
17 |
18 |
19 |
20 |
21 |
22 |
23 |
24 |
25 |
26 |
27 |
28 |
29 |
30 |
31 |
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Franca Donà astrofelia
Le 585 poesie di Franca Donà astrofelia
|
Io che mi vado incontro
lo specchio disinibito che guarda,
il cumulo di foglie cadute e gli anni con loro
ascoltando le rughe e i loro passi,
le dita a lisciare ricordi come l’ala d’una colomba
sulla frangia castana che mi fa curva al sorriso
e se
leggi
|
|
|
|
Su verso il mare
la spiaggia è un puzzle di voci e umori
lucidi corpi brillano in vetrine virtuali
mentre il vento racconta le loro storie,
mescolandole nell’ incontro di un attimo,
senza muri di confine ma con barriere
dettate da un colore
leggi
|
|
|
|
Ho un figlio addormentato sulla spiaggia,
che l’onda sfiora e poi torna,
ma il suo sonno è greve e non sente
le urla strazianti di madri d’ogni colore.
Il viso riverso sulla sabbia,
gli occhi privi di sogni
i giochi abbandonati tra onde
leggi
|
|
|
|
S’andava
e le case erano intrise di sole
il mare aveva messo radici
nelle persiane tinte d’azzurro,
le code dei gatti all'aria, negli avanzi del pesce.
I colori del vento, il gusto verde d’aromi
la profusione di odori e la magia improvvisa
di uno
leggi
| |
|
|
|
Indugia la mia ombra
nelle tracce d’inchiostro
scarlatta e controversa
come un muscolo palpitante
nella fretta del vento tra i pioppi
e l’assennata trasparenza della sera.
Quasi un velo la mano sul cuore
lo sprazzo della follia assecondata da
leggi
| |
|
|
|
Così, l’acqua che trema nei cerchi
l’ombra verde del salice
ad inzupparsi nel lago
e io persa dietro un filo
che non so se di vento o di parole.
Il giorno è pieno di cose lasciate a metà
l’anguria spaccata e il segno dei
leggi
| |
|
|
|
| Alita il grano tra le onde
e i soffioni d’oro a macerare i giorni
tra la nebbia che evapora di sole
e pensieri, i rintocchi lievi del tempo.
Cos’è che fa ammutolire il respiro
e il cuore aggiunge battiti ai battiti
la consapevole euforia del
leggi
|
|
|
|
C’è questo vento un po’ di pioggia e di ricordi
questa sera, che i nodi si fanno come fazzoletti
e a scioglierli ci vuole più del tempo, forse mai.
Mi sembra quasi di vederti, il tuo panciotto blu
gli occhi stretti a sfidare il sole,
leggi
| |
|
|
|
| E ricorderai
la sera incorniciata alla finestra
in attesa delle favole
l’orlo del giorno prolungato
a rincorrere di giochi il sole.
E rimarrà l’ultimo verso,
tu già che dormi e non lo sai
i capelli che sanno un po’ di
leggi
|
|
|
|
| Noi, che aspettiamo la sera
per restare da soli col mare
ladri di attimi, nell’acqua che si fa argento
indossiamo la notte in silenzio
abbracciando le onde
e il sentore di liberi voli,
un guizzo lieve, la mente senza confini
nell’onda, il
leggi
|
|
|
|
Mi s’è asciugato addosso
l’odore dei tuoi baci,
un breve cenno di vento
qualche foglia zittita contro il bianco del muro
l’impronta delle tue mani appoggiate alle mie.
Le nostre ombre disegnate
tra i fiori velenosi d’oleandro
e l’umido
leggi
| |
|
|
|
| Impronte di un attimo
il tempo di un’onda
risucchia, cancella e ritorna
alla riva i lucidi sassi
conservano il tepore del sole
il calpestio dei giorni.
Un susseguirsi di passi
il calco d’un piede, un altro ancora
la schiuma bianca s’apre a
leggi
|
|
|
|
| Non amo il mare
quando sa di folla e troppe parole
quando la sabbia è solo ritagli
e le onde senza voce per il troppo rumore.
Io il mare lo ascolto e ci piango
mi brilla negli occhi col cielo
e in ogni onda mi sento
un viandante senza
leggi
|
|
|
|
| Ti tengo, tra le mani,
ti tengo per i capelli che forse perderai
e sarai sempre la stessa
solo con gli occhi più grandi
con lo sguardo di chi ha visto il mondo
fin dove il mondo arriva ed oltre.
Ti tengo cara al cuore
col tuo foulard
leggi
|
|
|
|
| Così, l’aria che inghiotte le foglie
mentre le nuvole lasciano una scia ruvida
e il cielo per un attimo si scorda di esistere.
Così, rivedi il mio profilo con le dita
la ciocca di capelli che rincorre il vento,
la musica del respiro
leggi
|
|
|
|
Giorni, a ridosso del vento,
coi colori dell’estate nel cuore
un barlume di stelle e tanto cielo,
in cui dispiegare le vele del viaggio.
L’eco dei fiori accenna dei passi
tra nubi fulve qualche nota soffusa
e l’antico canto ritorna a rimarginar
leggi
|
|
|
|
|
Cerca la poesia:
Leggi la biografia di questo autore!
Invia un messaggio privato a Franca Donà astrofelia.
| Vien voglia di tenerlo stretto
questo fardello di attimi
trattenere il respiro e non scordare
gli occhi dei glicini
ondeggianti nel vento
il nudo dei piedi che assaggia la terra,
la verginità d’un cuore che s’innamora di vita.
Vien voglia
leggi
|
|
|
|
| Di tutte le volte
dei miei sogni senza cassetti
di tanti mattini imbevuti di sole
dei miei cieli rosa
di tutto il mondo che ho dentro
di quest’azzurro che non basta mai il cielo,
di questa poesia che incontro ogni giorno
e la fretta di vivere e
leggi
|
|
|
|
| Ho capelli che sanno di vento
e ricordi stretti in un pugno di versi
lacrime facili, che mi commuovo per nulla,
ma tu non sei mica “nulla”...
quando sventolavi la mano, lontana,
e il tuo saluto era un sorriso, la merenda,
insieme al burro sul
leggi
|
|
|
|
Seduce
l’onirica mollezza della sera
adagiata sul mare
sui neri contorni del mondo
e l’aria odora di rosso
nel travaso rubino del
leggi
|
|
|
|
Questo buio caldo di noi
questo buio che ci fa complici
e antichi amanti nel sacro letto,
di fianchi nel movimento della ruota
e le dita un poco seduttrici e così amiche
che le conosci già da tanto, ormai,
eppure sono ogni volta
leggi
|
|
|
|
La sera è piovuta negli occhi
mi guardi
e la neve ha ripreso colore
Hai scordato il tempo
mentre il tempo correva
e senza fiato
sfiori
il tramonto adagiato
sulla mie pelle nuda .
Il piacere
ha il sapore caldo di giugno
il frugar
leggi
|
|
|
|
Il defluire lento
irrora di vissuto le mie vene
disegnando linee colme di memorie.
E’impronta,
è solco,
lo sgorgare d’eco nella pelle
un tentativo di fuga
e poi l’anamnesi
il riaffiorare d’emozioni.
Lo scorrere del fiume
nel suo
leggi
|
|
|
|
Il sole dietro un battito di ciglia
indossa l’ultima nuvola
e già origlio lievi passi di primavera
accanto ai rami nuovi di marzo.
L’eco dell’inverno è appeso a un filo
con cui il vento gioca spensierato
come un fanciullo
eternamente
leggi
|
|
|
|
| La notte è una vecchia matrona
che batte nel buio di angoli neri
una spranga di ferro che corre
qualche urlo di bestia ferita
e l’amaro sapor di veleno
nel palato macchiato di sangue.
Attraverso occhi velati d’angoscia
guardo cadere le
leggi
|
|
|
|
Mio
è questo cielo
rotondo e fragile
immenso abbraccio di un tutto
che torna
ciclico battesimo di albe che abbracciano il silenzio
e lune accese a vegliare i sogni dei poeti.
Mio
questo immenso amore
fatto di parole chiare
e
leggi
| |
|
|
|
| Qui, dove i silenzi trovano nido,
la luce evanescente della luna
bisbiglia alle palpebre socchiuse.
Sei in quell’ombra di seta
che sveste la sera dal
leggi
|
|
|
|
Arrossisce la neve
al tuo sguardo innocente
cuore di bambina
ferma
dietro la finestra sul mondo .
Rincorri orme d’ altri cuccioli
segui i voli d’altre ali
respirando petali profumati
che il vento porta fino a te
E la sera ringrazi quel
leggi
| |
|
|
|
| Senti come piange
la sera
appoggiata al tavolino del bar
ad aspettare un amore
che promette
e non verrà mai .
Senti com’è vuota la sedia
la mia giacca buttata
di sopra
un collo d’animale scuoiato
senza vita come me questa
leggi
|
|
|
|
Ed è ancora neve a parlare di noi
nel soffitto bianco del cielo
oltre il fiato che si fa cristallo
in fondo al mattino violaceo dei passi .
Abbiamo lasciato alle finestre
gli occhi con le nostre impronte
nel silenzio d’un cerchio perlaceo e
leggi
|
|
|
|
|
585 poesie trovate. In questa pagina dal n° 121 al n° 150.
|
|