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elena rapisa
Le 600 poesie di elena rapisa
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 | Nascono qual linfa dal cuore
e come fiume in piena invadono la mente,
sciolti scendono alle dita
e si fanno poesia.
La fonte si fa mare, messaggio d'amor diviene
fluendo libera sul foglio
spandendo sul suo vergine candore
il nero fermo di…leggi…
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Mi sei calato nella pelle
goccia di miele,
fluido adesivo sei rimasto incollato
al mio germinare,
vischioso e raro.
Ci ammonisce la luna che troppo esigiamo
da questi euforici giorni d'amore.
Lei non sa, non afferra
come questa luce…leggi…
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 | Perlacea luce riversa dal ciel la luna
così immota, così aliena,
messaggi lanciando dall'infinito
che il cuor trattiene illuso
per non morir di gelo.
Son notturne parole, son rimembranze oscure,
melodie fugaci di dissipati amori…leggi…
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 | Quale tesa vela da alisei spronata
giunge il marino flusso che la sera asseconda.
Si gonfia l'onda e par labbra d'amante
che turgide rilasciano umidore.
Faconda incantatrice racconta favole la luna
mentre con antiche braccia assedia il…leggi…
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 | Non guardare ti prego,
accade sai che ancora mi commuova
quando parole tenere sussurri,
chiudo gli occhi allora, e morbido
si fa quel pigolare tra i capelli
come passero bambino.
Guarda
come son fiorite in quell'angolo le rose,
là, dove…leggi…
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Aspiravo solamente a viverti
per tutto il tempo rimasto.
Mi figuravo d'intrecciare monili di parole
e sogni
allacciandoli a spighe perfezionate
dalla vita.
Desideravo ci fosse concesso spartire
i pani ormai perfetti dell'armonia
e che le…leggi…
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Il mio cuore è usignolo muto
c'ha perso il trillo nel gelo dell'inverno.
Il cuore mio è onda senza mare,
è rena che spuma non lambisce,
è barca che a flutti più
non si accompagna.
Nell'aria immota,
immoto…leggi…
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 | S'aggrovigliano visioni
e a rilento sciamano versi altri cieli
là,
dove più non domina realtà.
Cicliche pene emergono,
spronano a smorzare l'anime,
mentre la notte spalanca porte
fatte di legno antico,
a mo' di…leggi…
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Immagina una voce senza volto,
una musica che ricicli all'infinito monotona,
molesta
un'unica ossessiva nota,
immagina il medesimo chirurgo
rimestare nella solita piaga.
Immagina il silenzio, orecchie sorde,
rigurgiti sterili del…leggi…
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 | Insegnami l'amore,
tu solo lo puoi fare.
Da tanto il cuore attende gioie
che siano cibo caldo
all'anima frenata nelle attese.
Vedi nell'ombra tra le fronde farsi largo papaveri slanciati?
E' il sangue mio che scorre alle tue labbra
e a te…leggi…
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Stretta tra le oscure braccia della notte
s'offre la terra alla sferza di raffiche
odorose di ghiacciate promesse.
Grida di un irato mare si logorano nell'aria
sottomesse all'aspro gemito di tempesta
che intride i pensieri e grava…leggi…
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Non odi tu la quiete
che quale magia addensa attese?
E al di là d'essa il violento stillare
dell'ultimo scroscio che alla notte
dona argentea veste?
Complice la sua melodia
sfumano titubanze,
senza parole o voce,
in notturna…leggi…
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Fermo,
assiso sullo scheletrito ramo
gonfie le piume, mi fissa il pettirosso.
Sull'esile petto nel sole, riluce
il tatuaggio come sangue vivo.
Sull'ormai nudo melograno brilla disfatta
una superstite lacrima di brina e il prato
a fatica assorbe…leggi…
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Coglieva crudo l'aroma dell'inverno
nel remoto recesso del parco disadorno,
quando dita gelate si scioglievano
in anfratti allettanti
i sensi accesi come soli.
Ci sfioravano passi attutiti di passanti
mentre s'assorbiva il sapore
d'inesperte…leggi…
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Danzano immemori
estasiando la luna
In turbini di coagulati sciami di tenebra,
nel cupo bosco devastanti, si levano nenie,
tamburi e flauti s'uniscono ai cerchi oscuri e,
fluttuano i corpi vacillanti, i capelli disciolti
prendon vita su spalle,…leggi…
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Estrema armonia è il vagare
del tuo soffio che su me si protende
anima mia.
E' antica, atavica conoscenza che conduce
a coinvolgenti mete.
Noi, isolati dal mondo
munifica sostanza,
nel proporci quali stendardi librati
che armonici…leggi…
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 Leggi la biografia di questo autore!
 Invia un messaggio privato a elena rapisa.
 | Raggiungimi,
quando le superstiti rose
andranno smarrite nelle
folate autunnali.
Sfiorami,
disgelami che fredde sono le notti
del lacrimoso autunno che
esausto ormai cede all'inverno.
Coglimi,
mentre all'intorno già distende…leggi…
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Una notte rapace
diffonde radici nere, tenaci.
Si diramano oltre la terra
saldandosi ai pensieri,
creando ansie dolenti.
Lancia appelli al cuore la ragione
affinché non si sperdano
nell'ipnosi del nulla presagi
intuiti dalla…leggi…
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Col calar della luce
si risveglia la vita,
si dilatano primitivi richiami.
E' un carnale cercarsi
un perder coscienza,
uno stordimento voluto.
S'accende la notte di ritmi e fragranze,
da agili dita zampillano arpeggi
che s'offrono schiavi a… leggi… |
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 | Gli giace a fianco reclinata e paga,
vacilla lo sguardo amante nel mirarla:
insperato dono è stata.
Le indora la pelle il sole
che da perla si muta in rosa.
Contempla egli le arcuate colline
che qual sussurrato arpeggio
s'impongono allo…leggi…
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Spinta da carezze dall'onda generate
muove l'isola piccina verso vaghe derive.
Strada le è la brezza al suo migrare,
accorto il mare, sprona e insiste
a che prosegua il viaggio.
Come vorrei pur io lasciarmi andare
a navigare tra il rollio…leggi…
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Offensivi silenzi
dietro volti irrigiditi.
Cuori in trincea,
voci senza suoni.
Albe scarne di sole
attendono che patetiche maree
sfiorino la rena.
Prevaricando logica,
respinge la retorica ogni umana afflizione
e alterandola in insidiosi…leggi…
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 | Come son lontane le stelle
e come si lamenta il mare.
Stridenti note stese sui silenzi
di una smisurata notte
che con oscuro pianto, pietosa
ricopre ingannata ragione.
E tu uomo brancoli smarrito
mentre l'oltraggioso cappio
ti serra e soffoca…leggi…
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Avvisaglie d'amore
caute s'aprono al cuore.
L'aria frizzante dell'autunno
depone uova di attese
fra i tepidi raggi di un sole
fattosi mansueto.
Negli innevati giacigli invernali
scaldati da inattesi sogni,
sosteranno e,
sarà dono…leggi…
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Dovrai prendermi così,
in un meriggio dorato
fra sabbia e mare.
Dovrai marchiarmi con dita
dolorose di desiderio.
Riflessi nei tuoi, i miei occhi
troveranno la risposta che
la voce non sa dare.
Mani lubrificate…leggi…
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S'esaurisce il denso cobalto del cielo,
la terra s'è piegata al buio.
La notte l'ha colta inattesa serrandola
in arcaica quiete.
Le stelle, ad una ad una ridestate
a gara s'avviano ad apparir più belle.
Folate di mutevoli…leggi…
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 | Ingombrante ormai incombe
il tuo fiato
che il presente
declina in soffio indecente
quasi compiaciuta tossina
torbida fonte
che non esalta vita.
Decifrati pensieri si profilano
ora netti, non più sospinti
nel caos artefatto
bugiardo e…leggi…
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 | E' nelle notti pregne di stelle
laddove il cuore assorbe distillati d'ombra
e le labbra si sfidano in muti colloqui
che si placano tensioni.
Occhieggia tra le cortine scostate
insolente la luna,
e carpisce indiscreta i pensieri.
vibrazioni…leggi…
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 | Erompono aspri,
rancorosi,
avanzi di vita sprecata in ipotetica rinuncia
malamente sopportata.
Sapore amaro di fiele permane nell'intimo
associata a repressi rimpianti.
Li edulcora riversandoli in vergine mente,
clonando se stessa, carpendo…leggi…
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 | Amorevole lambisce la spuma
l'assetata riva
e par d'argento vivo tanto abbaglia
Intrisi di calda luce,
i corpi stillanti,
* sarà il sole o interna energia *,
mi faccio calice ebbro
e tu scalpitante, plani, cogli,
aduli sciogliendo…leggi…
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