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lucio lucentini
Le 219 poesie di lucio lucentini
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E’ un dono del tempo,
è
un fiore che vola
avvolto di nulla
in spirali di vento.
Riflessi di luce
in spazi di pace
e un fiocco di neve
che appare vagando,
che scende silente
invita a sognare
e scompare
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Adagio, adagio,
la mano
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Tu scendi dalle stelle
come quando ero bambino
con gli zampognari
e piccoli sogni segni
nel cuore genuino.
Tu scendi dalle stelle
come la neve bianca
che non fa rumore
ma l’anima appaga.
Tu scendi dalle stelle
come onda di luce
che giunge e si
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| La strada adorna di colori è
un mondo creato per la festa
con vasi di finti fiori, vetrine e quadri
di fantasiose forme per fede
del progresso dal costo inusuale
che tende al possesso, all’ignoto ribasso.
Demoni immobili in cui
ogni
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Smarrito è un cuore
che guarda ove
si screpola il colore.
Avaro è il fuoco che dispensa
il tempo
che nel calor del mondo
volge
e
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Il tempo
è un contenitore,
un granello di polvere
per
la sabbia dell’anima
che scandendo si consuma,
la costante con segno infinito
che il mio dito incapace
non segue.
Lo ascolto
nella sequenza dei battiti
del cuore,
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| Lunghe file di carpini rossi,
simmetrica di fossi,
piccoli orizzonti oltre
ogni confine.
Gracida una rana, suona una campana
al’imbrunire.
E’ un tocco, una vibrazione che scuote,
un richiamo umano che recita andiamo.
Una pioggia leggera si
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Piove.
Pieno di veli è
l’orizzonte
tra nuvole lanuginose
orfane di gabbiani
e il mare si distende
in sparse creste d’onde.
Il molo il faro,
il manto del silenzio
che culla la risacca,
l’umor di sottobosco di mirto e rosmarino,
le
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| Cade la notte che sfuma
in un alone,
in un insieme dolciastro piombo
di luci di carbone.
Tacito è il vento dietro il vetro offuscato,
stanco quel gesto che di nulla vive,
di quel solo rumore.
Dimensioni parallele,
scenari sgretolati che
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| Lacerata l’anima mia è dal silenzio
della tua presenza che vana giace
in quel sentirsi vuota.
Sdraiato sul cuscino un gatto
annoiato dorme, il suono della strada
ci giunge affievolito.
Tu, Io e stanze di parole versate
nel nulla del
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Di mattina nel bosco
il passo si inoltra e lo sguardo
ricerca attento e vicino il fungo porcino
trovando
una radure di farfalle che volano
tra bacche di rosa canina e giuggiole
nella brina.
Sfuocata indivisa melodia
da un canto di merli,
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Quante volte hai chiesto
alle parole la forza
dei pensieri.
Quante volte ignaro il sole
dipinge un tramonto
e l'onda scivola sulla spiaggia
senza un lamento.
Quante anime somigliano
alle nuvole senza una forma
e il tuo sguardo nel cielo
di
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| Un cuore trafitto sul muro dipinto,
un sudicio pavimento
e accanto all’orologio nere panche
per anime stanche.
Una ragazzina che si siede accanto
ha una pelle di cera
e guanti alle mani,
i capelli colorati e gli occhi
di chi ha visto già
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Guardare l’infinito
nel cielo stellato
per avvicinarsi a Dio.
Aprire le mani
per toccare l’aria
e sentirsi il viso,
per respirare
il creato.
Cercarsi dentro
dove il viaggio è iniziato,
le linee della comprensione
per avere,
le
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| Nuvole bianche su fiori
azzurri di cicoria vestono la quiete
e la brezza compagna del sole
si stende sul mare.
Ti ho rubato una canzone
senza senso, un motivetto
che canticchi spesso, tra i denti,
contro vento.
Nessuno se ne accorge che
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| Ed ogni tanto ritorno
ad accarezzare l'erba.
Adagio
ascolto il frusciare
e la voce del vento
tra i rami di quercia
in un suono
che bisbiglia parole.
Rosicchia il topo,
canta il cuculo,
Il lupo è tranquillo,
il cavallo è
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Dipinto sul muro quasi vero
in barba al tempo della morte,
serio.
Una faccia scavata surreale con due
occhi attenti e tracce di dolore,
il volto proporzione di coraggio,
scomodo personaggio ridotto
dal potere di asini a foraggio.
Omosessuale
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Invia un messaggio privato a lucio lucentini.
| Dove sono è la terra che calpesto,
lo spazio che respiro, la musica che sento,
i profumi che avverto, la presenza del sole
anche quando fa freddo e piove.
I pensieri
trovano il respiro e la distanza,
il bene e il male, le forme
ed il
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E di quel giorno
non né serbo ricordo
ma
la sua più grande
espressione,
il dono consapevole
d
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S’era in un freddo febbraio,
olio di lino e sulla spalla destra un canovaccio,
assorto pestava a preparare il colore
con pazienza nel mortaio.
Era figura di bambino con i capelli ricci e la mano
veloce che imparava
e a cui
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| Gabbiani sulla battigia
litigano un panino tra la chiglia
di un gozzo dipinto di rosso.
Il tenero miagolio sommesso di un gattino
lasciato in un cestino e sono qui,
tra bottiglie dipinte gelati e patatine
presenze dell'umore avaro di parole
con
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Questo amore, così diverso,
così atteso, così mio.
Colmo,
timido, cinico, romantico,
audace, delicato, suadente,
forgiato dal cuore
nel seme di un’unica parola
nota di un suono armonico
che esce dalle labbra
e come
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| In tanti pigiati
con gli occhi rivolti allo schermo del lotto,
un inferno Dantesco questo calore
pitturato addosso,
l’infradito si è rotto.
Mi dicono che è di una giocata
istantanea
“come fa a non saperlo!”
C’è una fata
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| Di mille carezze e sogni è la vita,
ti sostiene,
ti conduce, ti accompagna
con una forza oscura
come in quella vela bianca
che corre tenace e leggera
chissà dove nel vento,
proprio come un delfino.
Curioso
tra le parole e il
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| Guardava gli azzurri intensi
scomparire
all’ orizzonte con un sorriso
che illuminava il viso e mi parlava
in quella brezza
come una lieve carezza
negli spazi del cuore
dal mare lontano
a cui risponde il vento.
Estetica sublime
che di incanti
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La brezza, la nebbia,
il silenzio,
una pallida luna.
Il cuore che ne gode
fa compagnia al tempo
che ignaro lo consuma.
Piccolo pensiero
che inebriato si sveglia
da un tiepido sole
incontrando il mare
e tutto intorno erba,
e tutto intorno
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Fragili sono le passioni
come
la nebbia che nel sole scompare
od il profumo della terra
dopo un temporale.
Fragile l’ostentazione di essere,
la fede quando non si crede.
Fragili le preghiere
come le bugie
mentre i vestiti invecchiano
e la
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| Mi chiedo il conto delle ore
ricopro di lenzuola la coscienza
e dondolo nel calore
inseguendo frammenti di un sogno
di cui dimentico il colore,
immobile è la notte con il sonno.
Scena di case addormentate
tra le vie deserte e luci
che vi
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Dischiuse sensazioni
dagli occhi socchiusi,
leggere vibrazioni
nello spazio di una foglia
caduta
da un sospiro del vento.
Nell’aria e nella luce
Quei piccoli perfetti
cerchi sull’acqua
svaniti
al ritmo di un ricordo,
dal battito del
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A volte accade e sei presente
nel filo d'acqua trasparente
di una amena sorgente.
Ritrovi la traccia di quella quiete
oltre il ciarlar del canto di cicale.
A volte accade dopo un temporale,
in quell’ odor di fieno bagnato,
di quel dipinto al
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219 poesie trovate. In questa pagina dal n° 61 al n° 90.
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