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lucio lucentini
Le 219 poesie di lucio lucentini
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| Nord- nord est verso
il maestrale.
La barra della barca
accosta a dritta
e segue la costa
per cercare il vento
poi quando lo trova
la vela si rigonfia
dietro la prua che divide l'onda,
pigra, passa e sorride
in un fruscio
mentre cala la
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| Ho sognato un sogno.
Ne ero consapevole e prigioniero,
essenza,
come acqua senza verso del mare.
Lo ero nel costretto d'illusione come fossi gabbiano
racchiuso dentro una matriosca di bambino.
La dispettosa mano mi ignorava e con voce innocente
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Odora l’aria e profuma di terra,
è quasi l’alba,
lontana c’è sempre rumore di guerra.
Un passo e non piove più,
un altro e nulla più.
Uno, due, tre, mentre ci contano
posso vedere
oltre la nebbia solo alberi
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Estemporaneo viaggio verso
il tramonto,
pochi passi senza parole.
Un cane mi annusa,
l'accenno di un onda,
un gabbiano in controluce
ed il sole che lentamente
scompare.
Tratti di inchiostro in bilico
sul foglio
candido della memoria.
Mi
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| Servirsi del fiato
per chiamarlo presente,
regalarsi un minuto
per non andare più in là
del richiamo dell'acqua
che bagna la carta.
Aquila o pesce
la scatola dei giochi è
trasparente,
tra i ricordi
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| Tocco con il dito
un tramonto
quasi fosse un dipinto-
è colore
che cola -
la linfa di
un sogno che scende
in frammenti infiniti
di spazio
e su di noi cade -
ma sono solo
e
vorrei poter volare
come un bambino
in quel cielo-
tra
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| Gettano le reti
che filano
tra nuvole ed acqua
ogni ora che passa
e un sorriso rimane
in un ansa del mare.
Una madre fortuna
abbraccia
un bambino vestito
di un sarong turchino,
di sorrisi si ciba la bocca
mentre il guizzo
di un pesce
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Indefinibile ora
l'aurora,
un profumo nel fumo,
capinera con il becco
proteso nel vento
ed il manto violaceo
del tempo che screpola
lo smalto di blu.
C'è solo il pensiero
che viola la quiete,
un respiro di attimi
che il cielo
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| Lucide sparse
foglie
in
un bruno tappeto
di ghiande
dentro
orizzonti velati di un mondo
assopito.
Onde di marea le zolle di terra
in isole ocra
tra pietre di mura consunte
di un solitario casale.
Il passo è un solco leggero
in un
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Se non nell'animo
l'immagine
di quella luce
che riflette sull'acqua
e che non lascia
traccia ma solo
un afono pensiero
nell'attimo prigioniero,
se non nell'anima il colore
quando lo spazio che le parole
non riescono a descrivere
muto
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| Mille finestre
tra la Maremma e il cielo
Manciano,
tra boschi e pietre
di un passato dove il tratto
del disegno appare
come un bianco scoglio
su una verde onda.
Immobile è
lo sguardo nel silenzio,
il tempo, il vento tra
i
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Il vento della notte annuncia
il divenire autunno e nel suo incedere
disperde il velo
che imprigionava il cielo.
Ritornano i colori di mirra e assenzio,
il silenzio, quel lungo vagar sopra
sentieri di un prato sempre verde
come un tardivo
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Per
angeli caduti come foglie
fiori che risorgono dal ventre
di una terra che l'uomo
con coscienza coglie,
universi di ignoto.
Rimescola
l'acqua con il fuoco
che genera il seme del potere
su deserti di vuoto.
Ghiaccio
che sfugge
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Lacrime di pietra
plasmate dall'acqua
posate in equilibri instabili,
lisce arenarie
come
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Bianche colonne romane
tra nuvole arcane
in un proscenio antico di falesie
dove gridano i gabbiani,
pietre dal tempo nel vento.
Dipingere la vita, colorare
come
quel vino rosso nel bicchiere,
essere con quei desideri
che hanno forma di ali con
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| Sei cosi bella quando dormi
che ho paura a sfiorarti,
allora ti parlo dal silenzio,
lo dico senza parole.
Quando dal bianco tuo si sciolgono
gli indaco
e l’amore diviene proporzione nuova
abbraccio l'attimo e cullo
dolcemente il
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Leggi la biografia di questo autore!
Invia un messaggio privato a lucio lucentini.
Ai miei amici un giorno
vorrei spiegare il senso
di star seduto su questa duna
di sabbia ad ascoltare il mare
immerso nell'odore della notte
quando son solo stelle
nell'incanto del cielo.
Si spengono
gli ultimi riverberi da finestre
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Ho tacitato l'anima nella valigia
dei sensi con petali di rose
e racchiuso il ricordo di ali felici
sotto un sole di Agosto
così che tu un giorno possa
ritrovarle
e volare nello stesso cielo
ed essere in quei pensieri
dove non ho
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| Ciò che vedo
è un unica sedia ed una stropicciata
camicia di lino
e sia che il muro non ci sia
od incomba sopra
un sorso di vino rimasto nel bicchiere
ho voglia di bere.
Già questa è una sera per
qualcuno che dorme
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E' un cielo cobalto l'estate
tra richiami di cicale
ed una piccola fiamma
che cade
nel 'amaca silente del mare.
E' un cielo cobalto l'estate
tra quattro lampioni
e la notte.
Oltre il buio e le stelle
le tue piccole mani fremono
nelle
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| Clik,
lo scatto del JokeBox
arrivava e tanto quanto
amavo quello scatto
nel breve sottofondo silenzioso
dell’attesa finché qualcuno
trovava le cinquanta lire.
Le luci colorate, le mattonelle lisce,
le sedie di alluminio, i colorati
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| Pensieri che corrono veloci
come rondini nel cielo
e senza forma si stringono nel palmo
di una mano,
una fotografia che evoca il frastuono
e l’armonia,
i tratti svaniti di un corpo di donna,
il ricordo del frusciare di una gonna
o
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Lo sguardo è dove corrono le nuvole,
in quei cavalli bianchi che galoppano
in mare e sprofondano in cielo,
in quella fantasia abile
e menzognera sul calar della sera.
Ci vuole una carezza, una carezza
che non ho,
un incanto smarrito
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| Avverto il respiro
degli aliti di vento,
il profumi dei fiori, i tanti colori
ove giunge la voce assonante
di campane,
la musica del mare, la voce di un bambino,
il senso naturale, il verbo del mattino.
Allora
mi piego su una realtà
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| Cancellerò l'inverno
dei miei sogni sbiaditi,
dipingerò di azzurro
questo grigio cielo,
disegnerò le ali
di una rondine
in volo.
Appagherò di desideri
la speranza,
accetterò il giudizio
del cuore
e il
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Spessore di un fruscio
su forme e vento
confusa foglia posa
in grazia ed
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| E’ su quel fiume
il mio pellegrinare
tra pietre e vecchi ponti
nel sole che riscalda e rade,
di sopra tetti e cupole
lisi dal tempo
ed in quel cielo vespertino
che riflette e tace.
E’ nel tramonto
quel vento ponentino
che di malinconie
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| Si sbriciolavano le ore nel freddo
del’attesa
in geometrici battiti di ali che
ignari si sovrapponevano al’aurora.
Orgoglio e passione era quel fare censimenti
nella cognizione di un lavoro non pagato,
un fuoco giovanile, un seme di esperienza
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| Onde
senza apparente meta
che
danzano e schiumano,
frangono, disperdono,
colano di fragore,
fagocitano di colore
con
sabbie di vento ed acqua
su dipinto astratto.
Discinto manto
di lunghi silenzi adorna,
è
un moto di musica
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Lasciai cadere un fiore
nella sera
dal parapetto al cielo
di una tarda primavera.
Era scritto in un gesto
che l’anima si corrompeva
di inchiostro e ricami,
nel respiro di un mondo,
tra richiami silenti e profumi
che baciando la luna
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219 poesie trovate. In questa pagina dal n° 31 al n° 60.
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