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pompeo conte
Le 748 poesie di pompeo conte
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| Nostro annullare, e comperare, d'altri
non fresco, adulterato e contraffatto;
delle Alpi latte fresco di erbe rare
occorre limitar; ma siamo matti?
Distruggere vigneti e pomodori ...
così l'Europa e il mondo a noi non vale!
con dozzinal
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| Io non capisco cosa vai dicendo!...
Credo che proprio non ti renda conto.
E dici stare insiem, ma come, e quando?
Che debba poi durare ... quanto tempo?
Avrai bevuto, o sei tra veglia e sonno!...
Congiunto o genitor mi raffiguro
avanti qualche
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| Gridava la sirena:”La valigia!...”
Finché qualcuno pare l'abbia resa;
altra di notte non mi fa dormire...
“...glio morir, voglio morir, voglio morir!...”
dell'ambulanza sembra che ripeta,
e corre all'ospedale più decisa!
Pur le
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| Senza neve e poco santa,
gozzoviglia e baraonda,
un tam tam con risa e strilli,
San Carlin di grida e canti.
Circhi in piazze e strade intorno
ove impera un “nessun dorma!”
Occhi chiusi, e brucian lampi,
coi tamburi che rimbomban.
Per me
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| Solamente merlo maschio
non sapevo fosse nero,
così bello e che fischiasse.
Grigia merla è sottomessa,
solo il maschio canta e fischia:
lui comanda, il merlo maschio!
Incolore or l’uomo il maschio,
più non canta e fioco fischia
or che femmina
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| Non del “Pianeta Nano” qui mi m'impiccio,
ma “d'Eris,” serpi e sangue nei capelli,
che fece voltolar lungo la china
la “Golden” destinata alla più bella.
L'astuto Cesar vi fiutò la rogna,
e scelta demandò al nomato
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| Lo scialo non sa dove sia di casa,
eccetto quando a offrir sian altri, o il fato;
dell'essenziale egli ha sempre goduto,
orpelli e frivolezze ha limitato.
Sebbene ha vita involta in sacrifici,
perché commiserar, se a lui conviene?
Or di
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| Del mare non amo l'ondeggio
convulso e malvagio
che stabile osteggia.
Inganna d'ampiezza lo sguardo;
al largo ti perdi, ti arrendi.
Quel franger d'inferno ribolle!
Nel buio e nel freddo giù in fondo
deprime la luce che manca,
veleni,
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| Di notte mi disturba l'ululare ...
Non amo dimorare presso il mare,
sebben gradisca più in bassa stagione,
con sole stanco e poca confusione.
Quel moto con ritorno mi frastorna
così puntuale, il flusso, così lento;
monotono
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| Però il motivo non m'è noto appieno
per cui non amo star dell'onda in seno.
Ho poi troppo in orror la bocca piena
e non so tollerar pur breve apnea.
Vita è respiro, che se non riesce
terror soggiunge, e il perdurar
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| Ehi; sono perplesso! ...
Qui; proprio sul viso,
vicino al mio naso
ci vedo un eccesso!
Ammesso e concesso ...
è un caso increscioso,
e tutto sommato
non pare un ascesso.
Bitorzolo odioso! ...
E nero quel pelo
su in cima, funesto;
a
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| Grida di donna ed urla, in grande affanno!...
Da troppo si dilungano i lamenti
e colpi ribaditi, in un crescendo...
Versi, grugniti, riecheggiar lì dentro,
e insieme con feroci incitamenti
c'è percezione di furiosi
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| Due occhi ed orecchie, una bocca
diversi i costumi, e le storie
Le nostre, le loro salvare,
ma inclusione contenere.
Ben comprendo sofferenza
presso lor da debellare,
valor buon da conservare,
ma siam troppi qua, in coscienza.
Tutto non si
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| Ti leggo; rispondo:
In alternanza.
Tu dici, ed io ribatto, ribadisco ...
Si perde troppo tempo!...
Ciarlieri con le dita:
alla tastiera!...
Son forse un musicante?
Se m’hai da dir qualcosa:
Tu sul mio viso, ed io sul tuo frullare!
Notare
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| Ognuno seminava e raccoglieva
nei tempi in cui la vita era nei campi;
ciascuno stava ben con quel che aveva,
se bestie non vendeva, aveva carne.
Per carità cristiana pur si offriva
a chi vagava intorno sprovveduto
e a monaco con scatola e col
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| Nei Centri Commerciali e Magazzini
mi reco reco e nulla compro; e vi dirò:
"Neppure amo guardar!”Che vado a fare?
Acquista chi è con me; io vado a zonzo!
e trovo far la spesa assai noioso:
in piedi a lungo, e il trasportar
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Indirizzo personale di pompeo conte: pompeoconte.scrivere.info
| Che muoia il lusso; son d’accordo, in pieno!...
Avremmo più giustizia a questo mondo.
Però, se il "more", è inglese, io dissento:
chi d'esso gode, non può far che danno!
Di more a Luxor, nelle siepi tante
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| Ben prima c’ero, e tu manco esistevi
in questa casa, ed or mi vuoi cacciare! ...
Non s’è compiuto l’anno che nascevi,
e già sei tu padrone ed io l’alieno?
Ma cosa credi; chi ti dà il diritto
persino di giacer sul mio
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| Tu parli di ritorno, e non so quale!
A me mai fu permesso star vicino;
pur se trovavo in te donna ideale;
e dici or: “donde sei venuto torna!”
Io sempre non lontano ho dimorato,
però non ho insistito, e avrò sbagliato!
Potevo
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| Con l’altra, calda, viva, e stuzzicante
è fuor di dubbio ch’ei s’esprima al meglio.
Sa tutto, e lo comprende chi è daccanto,
e al cigno lascia far l’ultimo canto.
Non glielo fa pesar, anzi è contenta,
essendo il lor legam di
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| “Permette signorina? L’accompagno!...
D’approccio tentativi degradanti,
con sciocche allocuzioni d’altri tempi
e in quella età che impone più ritegno.
Curioso dongiovanni da strapazzo
che spera di goder varcando il segno
non riso, ma
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| Di scarti altrui, di sciocchi e inconcludenti,
che ignoro e vado avanti, che ne sai?
Che puoi saper di giorni, mesi ed anni
passati ad aspettar tempi migliori?
Mai vidi in semi e innesti ch’io provai
radici o di germogli vago accenno;
raro lo
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| Sol vostro bene e non vile denaro
o mie fanciulle sprona in me l'agire.
È il mio sapere immenso ed arcinoto
in Terra, in Universo e ... in altri lidi!
Or, frutto d’esperienza di gran Mago
confido solo a voi, in gran segreto
Voi donne tutte
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| Birra potrei gradir ... con un panino,
ma a tavola non sto, se manca il vino!
Altro elisir s’adatta a Cimbro o Albione,
ma il sangue d’Italian ben altro impone.
Cui cute il sole irraggia, e lo ristora,
dà forza cuore e origina
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| Vento d’oriente che su noi deponi
rosate sabbie d’african deserti,
ti prego, quando torni ove sei nato
di riprodur colà d’Europa quiete.
E qui tornando, non mancar l’annuncio
di pace conseguita, in suol di Cristo
che, or son millenni, con il suo
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| Denti non miei, che non mi fece mamma
tornano allo splendor del dì d’ acquisto,
e come arancio amaro ora capisco,
sappia nettar del porco le interiora.
Han mille proprietà limone e arancio,
del .Meridione un dì
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| Lasciatemi alla mia malinconia!...
Ov’essa ancor mancasse, che farei?
Convivo con mestizia in in casa mia
e in quella immerso sol mi trovo bene.
Sta insieme ad afflizion lo sfogo vero ...
sarei perduto senza il mio magone,
con esso rido e piango e
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| Il cuore ha perso il senno e dice: “Baciala!
Lo vedi? Ti sorride, avanti ... Baciala!”
"Baciar la donna si, ma... come fare?
Nulla m’ha detto, e non l'ha chiesto lei.
Che io le piaccia par ... ma è un’impressione!...
potrei sbagliarmi
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| Non credo ad amistà, tra uomo e donna!
Chi può tener neutrale ciò che attrae?
No; l’amicizia sola non può stare! ...
O forse, solo quando il sesso muore.
Ricordo come quasi fosse ieri,
un angelo la donna ritenuta;
nei
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| Meglio l’amore, che una mela al giorno;
anzi, lo voglio far quando mi pare,
se trovo chi è disposta fino in fondo;
“troppo” lo dice chi non lo sa fare!
Due volte le due cose, voglio avere!
E spero di trovar chi può esaudire;
si dice
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748 poesie trovate. In questa pagina dal n° 391 al n° 420.
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